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A prima vista può sembrare il solito figlio del solito padre che gli assicura un presente e un futuro dignitoso che più non si può.
Però mi domando se e perché un figlio di un politico autorevole, solo perché figlio di suo padre, non può fare politica e ambire al posto che è in grado di raggiungere.
Mi domando perché, e ditemi che non è vero, se il figlio di Di Pietro si fosse candidato, per esempio nel UDC, allora avrebbe avuto la legittimazione da tutti noi, e non ci sarebbe stato scandalo neppure se si presentava per la Camera o il Senato.
Il punto è che, secondo me, con un sistema elettorale che gli garantisce certamente l'elezione a discapito dei suoi colleghi di partito è giusto sollevare un dubbio e che per opportunità politica il di pietro padre avrebbe dovuto, almeno, provare a dissuaderlo.
Sorge il sospetto legittimo che per fare politica bisogna per forza andare a sedere dove gli appannaggi sono i più alti e remunerati. Nessuno fà mai politica a costo zero.
Con un sistema elettorale serio, dove vince chi prende più voti, non con liste blindate, potrebbe presentarsi pure Dio e se non risultasse credibile nessuno lo voterebbe.
Considerato che l'esempio del Trota per ultimo, che è insuperabile per senso della vergogna, e di altri casi analoghi, è significativo ritengo che Di Pietro non ha avuto, in questa occasione, le palle al posto giusto.
E vorrei vedere quale padre nega al proprio figlio il culo al caldo che più di così non si può. E poi sappiamo che in italia la carriera politica è come la carriera diplomatica, il concorso per notariato, un titolo nobiliare: si trasmette di padre in figlio senza nessuna preclusione né imbarazzo.
Conosco personalmente un caso di un notabile di grido molto acuto, che per numero di mandati svolti non si è potuto ripresentare alle elezioni ed allora ha opzionato - con successo - la sedia per un congiunto. Permettetemi di essere vago per opportunità, ma se riusciste a intuire di chi si tratta, a quali condizioni, il soggetto eletto e dove, prendereste lo schermo del pc e lo sbattereste al muro per la rabbia. Questa io la considero una vergogna soprattutto perché le facce come il cXxlo le hanno trasversalmente in tutto l'arco costituzionale.
Ergo, time out a Di Pietro a questo giro.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mister51
Da dove arriva questa tua sicurezza?????????:wink_:
Ho letto un pò di interventi e mi pongo una domanda................ma perchè il "nepotismo" fà storcere il naso solo in pochi casi??????????
Del trota non parlo...se non mi "scaldo".................ma le baroie nelle Università, negli Ospedali,....dove anche se ci sono concorsi ....guarda caso sono sempre vinti da figli di rettori o primari............per non andare il altri campi.
Ricordo quando avevo qualche anno in meno un integerrimo uomo politico come Ugo La Malfa ...fece entrare in politica il figlio che tutti conoscete.......non ricordo che ci fu indignazione al riguardo..............e giustamente direi...............:wink_:
q8 alla grande,e mi viene anche da aggiungere che secondo questo ragionamento troppo esteso e generico un medico non potrebbe avere un figlio medico un'avvocato non potrebbe avere un figlio avvocato e via dicendo perchè si andrà sempre a parlare di nepotismo.
Analizziamo i singoli casi poi traiamo conclusioni che secondo me è meglio.
Ripeto se quello che dice di pietro è vero,allora non vedo perchè il figlio non debba avere la possibilità di scendere in politica,posso tuttavia condividere il pensiero dell'INGLESE VOLANTE quando dice che forse i tempi sono sbagliati,ma a quanto pare questo fa politica da 10 anni non da ieri.
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Il punto è che magari il figlio di suo padre ne avrebbe tutto il diritto, la verità è che siamo schifati di questo modo di fare e di agire.
Fare politica da 10 o 20 anni non significa mica dovere per forza fare il deputato regionale o nazionale. E come pensare che fare il cherichetto per 40 anni ti dia automaticamente il diritto di diventare cardinale ad honorem.
Il fatto è che non se ne può più. Siamo talmente assuefatti e pieni di livore per una classe politica inetta che anche i migliori ne pagano le consegiuenze (ammesso che ce ne siano).
Ribadisco che secondo me è sbagliato in una competizione falsata all'origine.
Vi cito un caso: anni fa alle elezioni europee in sicilia il partito di quello con la erre moscia, le giacche di cachemire e l'aria snob, costituì una lista dove i capofila erano i boss nazionali. Quell'anno detto partito ebbe un grosso successo e per il gioco delle preferenze e delle rinunce risultò eletto in europa un tizio che, udite udite, si vide fare un ricorso davanti al TAR da suo stesso partito che lo reputava inadeguato. Ovviamente il partito fu soccombente, il tizio fu eletto e arrivederci e grazie.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Medoro
q8 alla grande,e mi viene anche da aggiungere che secondo questo ragionamento troppo esteso e generico un medico non potrebbe avere un figlio medico un'avvocato non potrebbe avere un figlio avvocato e via dicendo perchè si andrà sempre a parlare di nepotismo.
Analizziamo i singoli casi poi traiamo conclusioni che secondo me è meglio.
Ripeto se quello che dice di pietro è vero,allora non vedo perchè il figlio non debba avere la possibilità di scendere in politica,posso tuttavia condividere il pensiero dell'INGLESE VOLANTE quando dice che forse i tempi sono sbagliati,ma a quanto pare questo fa politica da 10 anni non da ieri.
vorrei sentire una tua opinione se si candidasse il figlio di la russa, o di Fini.....:rolleyes:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
japkiller
vorrei sentire una tua opinione se si candidasse il figlio di la russa, o di Fini.....:rolleyes:
dai tempo al tempo, il figlio di la russa per ora fà affari in nome di suo padre (al momento opportuno vedrai che avrà anche lui il sacro fuoco della politica) i figli dell'altro sono infanti, ma anche loro si faranno.:wink_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
japkiller
vorrei sentire una tua opinione se si candidasse il figlio di la russa, o di Fini.....:rolleyes:
non cambio opinione in base al cognome del candidato,tra l'altro di pietro neppure lo sopporto,ma in base al merito.
Ho fatto una premesse,e cioè se quello che dice di pietro è vero per me non c'è problema alla sua candidatura,se cosi non fosse le cose sono diverse
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Citazione:
Originariamente Scritto da
japkiller
vorrei sentire una tua opinione se si candidasse il figlio di la russa, o di Fini.....:rolleyes:
si sta parlando di Di Pietro.......e non di altri.....................:wink_::wink_:
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Di Pietro in questo caso dice un sacco di fregnacce e farebbe bene a vergognarsi! Provate ad andare voi a fare il militante in un qualuqnue partito.....e vediamo se, dopo dieci anni che attaccate manifesti, vi propongono una candidatura alla regione! a calci nel culo vi pigliano! in Italia ci son migliaia di militanti che non verranno mai candidati manco a fare il consigliere comunale e questo viene a raccontarci queste balle? Vergogna Di Pietro! Se non fosse stato suo figlio probabilmente nemmeno il consigliere comunale avrebbe fatto!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mister51
Da dove arriva questa tua sicurezza?????????:wink_:
Ho letto un pò di interventi e mi pongo una domanda................ma perchè il "nepotismo" fà storcere il naso solo in pochi casi??????????
Del trota non parlo...se non mi "scaldo".................ma le baroie nelle Università, negli Ospedali,....dove anche se ci sono concorsi ....guarda caso sono sempre vinti da figli di rettori o primari............per non andare il altri campi.
Ricordo quando avevo qualche anno in meno un integerrimo uomo politico come Ugo La Malfa ...fece entrare in politica il figlio che tutti conoscete.......non ricordo che ci fu indignazione al riguardo..............e giustamente direi...............:wink_:
Proprio perche' ora come ora la politica e' corrotta da questa serie di paraculi e simili. Tutti si lamentano del Trota ( A RAGIONE ) e io sarei il primo a dargli un calcio nelle palle e mandarlo fuori dalle scatole : unico problema ( e continuo a ribadirlo ) 12.000 votanti e piu' lo hanno votato ( seppur BEN PARACULATO ) .
Il problema di Cristiano Di Pietro e' piu' importante: se la base del partito ( ovvero le varie sedi provinciali / comunali ) del Molise NON ACCETTA QUESTA CANDIDATURA, tutto cio' e' da EVITARE ! C'e' poco da fare, in un certo senso una parte del partito non approva , quindi Di Pietro senior non puo' permettersi questo passo falso.
E chissenefrega se e' il figlio. Anzi, a mio avviso, sarebbe un bel modo di fare NUOVA politica , senza burattinai / paraculi e affini...
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Originariamente Scritto da
streettissimo
Se le cose stanno davvero come dice il padre (e qui ho i miei dubbi) non ci vedo nulla di male.
Non vedo perché condannare il fatto che questo Cristiano intraprenda la carriera politica solo perché è figlio di un politico. Si giudichi la cosa in modo obiettivo, valutando le capacità del ragazzo.
Il trota non è uno scandalo perché è il figlio di Bossi, è uno scandalo perché è un coglione. Ereditario, certo, ma sempre tale.
Ma cosa vuoi valutare dai, cazzarola !!!! Ripeto: Cristiano e' in grado di catalizzare 12.000 voti ? Ci potrei mettere quasi la mano sul fuoco , ma e' NO. Proprio perche' quello che sta facendo il padre e' cercare di mitigare gli animi degli elettori incazzati, e tutto cio' genera solo l'effetto contrario!
Puo' essere il migliore di tutti, ma ora non e' il momento per fare queste SCELTE... A prescindere.
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Originariamente Scritto da
japkiller
vorrei sentire una tua opinione se si candidasse il figlio di la russa, o di Fini.....:rolleyes:
Appunto. Par condicio!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
japkiller
vorrei sentire una tua opinione se si candidasse il figlio di la russa, o di Fini.....:rolleyes:
sarebbe OT