... prima si fanno dei prodotti belli, affidabili, tecnologicamente, avanzati, prestazionali... e poi, di conseguenza, si pensa al brand.
Come pensi di fare brand se non hai un prodotto competitivo nelle SS 1000cc...
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Ottimo tutto quello che sta a "valle" la produzione, come veicolarla nel modo migliore (vedasi consigli vari di Manu for Rent), ma non scordiamoci che se a "monte" non c'è sostanza, innovazione, affidabilità e fascino i geni del markeTting possono pure farsi cascare i capelli che nulla ne verrà, non si è gonzi da acquistare una ciofeca perché ben pubblicizzata.
Triumph ha deciso di assomigliare a quelli che ipotizza siano suoi competitors.
A mio avviso non era quella la direzione e avrei tenuto il timone sulla rotta degli albori, quando andò controcorrente creando le naked quando le carenate la facevano da padrone, rispolverò le MC quando gli altri avevano cestinato quell'epoca e quello stile.
Furono mosse vincenti, originali, coraggiose e forse anche pure fortunose alle quali ora segue una minor (zero) voglia di rischiare.
Museo: non mi pare una grande idea perchè avrebbe poco ritorno. Ciò non toglie che potrebbe essdere considerato una spesa viva a fondo perduto solo per allestire un museo e dire che "triumph" ha un museo sulla sua storia e ciò basta senza pretendere ritorni.
Concessionari: è vero che la distanza e dislocazione sono importanti ma non mi pare che questo sia campale. Il problema del fatto che sono mal dislocati deriva dalle chiusure multiple per le difficoltà; poi dipende dalle condizioni che triumph impone a chi vuole aprire. So di gente che si era seriamente intenzionata e le condizioni di triumph sono state valutate inaccettabili.
Moto-Modelli: la gamma è complessivamente valida, secondo me ha anche punte di eccellenza ma forse è giusto puntare sul marketing perchè spesso i mezzi bisogna provarli e dopo le prove moltissimi restano soddisfattissimi e (se possono) procedono all'acquisto. Il discorso delle sportive è delicato perchè in questo settore le prestazioni e le dotazioni fanno da traino. Il 675 è ottimissima moto, ma sul 2013 avrei cercato di inserire il TC (per quanto poi sia utile). La 1000 super sport non può essere un modello non in linea con la concorrenza e richiede investimenti che non so se triumph vorrà impiegare. Per il resto enduro e classic mi pare che ci sia prezzo e sostanza si tratta solo di far conoscere bene il prodotto.
spèrem...
sì, suona strano ma lavoro in un museo :blink:, per l'esattezza un grande museo dedicato a scienza e tecnologia.
e siccome uno dei compiti di un museo è far divertire le persone (e non annoiarle!), mi chiedevo cosa potrebbe farvi decidere di venire a visitare una mostra su triumph, se mai la organizzassimo.
vedo prevedo stravedo che qualcuno mi dirà l'uovo di colombo: metti delle belle ragazza stile eicma. ma quello già lo fanno lì e in mille altri posti! - tolto questo facile diversivo vi piacerebbe per esempio provare di persona in anteprima le nuove tecnologie che triumph adotta, vedere modelli storici in esposizione, far provare a chi non è mai salito in moto la posizione di quando si piega e cose simili?
oppure proprio piuttosto che entrare in un museo a vedere una mostra di moto vi mettereste in sella anche con neve ghiaccio e fulmini per fuggire il più lontano possibile ? ;;)
heidi
Dobbiamo valorizzare il brand, ottimo. Ma ricordate le campagne pubblicitarie di Carlo Talamo? Sui giornali era pieno. Erano un pò retoriche, ok, ma se non altro incuriosivano e, visto i risultati, hanno anche funzionato benino, no? Ora la Triumph si ricorda di fare un pò di comunicazione solo quando lancia un modello nuovo. Marchi ben più affermati, che vendono moto come pizzette continuano a martellare come dannati e Triumph niente. E' una politica aziendale diventare invisibili?
Poi, permettetemelo, ma i RAT Pack?
Sarebbero una risorsa enorme a costo zero: siamo gente motivata, che non prende e non vuole una lira ma si da comunque da fare. Ci sforziamo di organizzare cose sempre migliori, ma per chi? Scusatemi, chiaritemi un dubbio: i nostri eventi sono solo per clienti o anche per altri motociclisti? Sia in un caso che nell'altro se nessuno ci dà prestigio, che ruolo abbiamo? Ducati, BMW o Harley portano i loro club in palmo di mano, ne fanno un biglietto da visita prestigioso. I RAT devono essere l'immagine stessa di Triumph, affascinanti per ogni triumphista di oggi e di domani. Forse così la gente entrerà nelle concessionarie non solo per cercare una moto, ma per cercare il mondo Triumph. Un mondo che, ad oggi, non c'è.
Perrona simpatica e competente ero con lui a cena in Sapgna alla presentazione dell Explorer..