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Io, in base a quello che dici sulla tua esperienza di moto, ti consiglierei di fare ( se possibile) più km che puoi al difuori dei centri abitati in modo da acquisire una sempre maggior padronanza del mezzo!! Ti verrà utile guidando in città dove i rischi e gli imprevisti sono enormemente maggiori e,sfortunatamente, non tutti evitabili... Però qualcuno,con una maggior esperienza, si!!
Perchè, secondo me, all'inizio si impara a farsi portare dalla moto e solo dopo tanti km a portare lei!! ( io, visto il numero delle mie cadute, forse non ho ancora imparato dopo trent'anni! ... O forse sono solo un cretino che non crescerà mai!:biggrin3:)
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Mah...hai paura,questo è chiaro e la paura è vigliacca e genera ansia,l'ansia genera insicurezza,l'insicurezza ti fa commettere errori.
Devi interrompere la catena,prendi i tuoi tempi,cura le tue ferite,cura le tue Moto e rimettiti in sella.
La nostra è la passione più pericolosa del mondo,per questo ci chiamiamo fratelli.
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Ciao,
Ti capisco benissimo. T comprendo. A parte che parli di strade che bazzico settimanalmente se non quotidianamente ( ese. Rubattino per andare da clienti, oltre il resto delle vie milanesi da te citate).
Sono caduto diverse volte dal 1981/82 ad oggi. Sempre rialzato e sempre riandato in moto.
Ultimamente no. Sarà la vecchiaia, l'essere papà di una bimba di 46 mesi......ma inizio ad avere paura.
Venerdi pomeriggio, IO, Marco stavo Morendo in moto. Non cadendo, Morendo, senza possibilità di uscità.
In quel momento ( che a breve andrò a descrivere) ho pensato al solo fatto che mia figlia sarebbe cresciuta senza un padre. Tutto il resto nulla.
Strada Statale verso Trezzano. Sono in ritardo. Curvone. Supero una macchina ma sempre restando ampiamente nella mia corsia di marcia. A metà curva a circa 100km/h, mentre avevo sulla destra la macchina quasi superata, un Furgone invade la mia corsia e mi punta - il conducente stava componendo il numero al cell -
Sono morto ho pensato. Finita. In un miliardesimo di secondo decido di buttarmi sulla dx addosso alla macchina. Magari sopravvivo, magari.
L'autista della macchina capisce che sto per morire e sterza andando quasi fuori strada a clacson spianato cosi attirando l'attenzione del telefonista. Quest'ultimo sterza di colpo, Io passo fra i mezzi al mm. Arrivo alla rotonda. Accosto. PIango.
Ora, ho paura. Non tanto di me. Ma degli altri.
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Minchiapapà!! io oltre a piangere sarei tornato a casa a piedi
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mabaco
Ciao,
Ti capisco benissimo. T comprendo. A parte che parli di strade che bazzico settimanalmente se non quotidianamente ( ese. Rubattino per andare da clienti, oltre il resto delle vie milanesi da te citate).
Sono caduto diverse volte dal 1981/82 ad oggi. Sempre rialzato e sempre riandato in moto.
Ultimamente no. Sarà la vecchiaia, l'essere papà di una bimba di 46 mesi......ma inizio ad avere paura.
Venerdi pomeriggio, IO, Marco stavo Morendo in moto. Non cadendo, Morendo, senza possibilità di uscità.
In quel momento ( che a breve andrò a descrivere) ho pensato al solo fatto che mia figlia sarebbe cresciuta senza un padre. Tutto il resto nulla.
Strada Statale verso Trezzano. Sono in ritardo. Curvone. Supero una macchina ma sempre restando ampiamente nella mia corsia di marcia. A metà curva a circa 100km/h, mentre avevo sulla destra la macchina quasi superata, un Furgone invade la mia corsia e mi punta - il conducente stava componendo il numero al cell -
Sono morto ho pensato. Finita. In un miliardesimo di secondo decido di buttarmi sulla dx addosso alla macchina. Magari sopravvivo, magari.
L'autista della macchina capisce che sto per morire e sterza andando quasi fuori strada a clacson spianato cosi attirando l'attenzione del telefonista. Quest'ultimo sterza di colpo, Io passo fra i mezzi al mm. Arrivo alla rotonda. Accosto. PIango.
Ora, ho paura. Non tanto di me. Ma degli altri.
mecoioni! mammasaura che gente di merda che c'è in giro. ma non capisco, perchè quando si sta guidando si deve usare quel cazzo di telefono porca puttana? hanno inventato l'auricolare apposta!
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Ringrazio tutti per le parole di solidarietà e per i consigli, belli e saggi, anche se qualcuno meno popolare (le moto non le lascerò, neanche una).
Mando un abbraccio particolare a Marco-Mabaco per quanto gli è successo ad Abbiategrasso :madoo:
Per ora le bimbe sono tutte a nanna, con la batteria staccata e le gomme stra-gonfiate...dopo l'operazione, appena i braccini torneranno funzionanti, provvederò a rieducare anche l'equilibrio sulle due ruote.:cool:
Un lampeggio a ognuno di voi, anche quelli che hanno solo visitato questa pagina, senza postare alcun commento. :oook:
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Puoi vendere tutto e passare la vita ad osservare le moto da un finestrino con un amaro sorriso in volto, oppure segui la tua passione consepevole dei rischi che porta ma con un po' di attenzione in più e molta fretta in meno.
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mi spiace molto per quello che ti é successo,ma...ti capisco eccome,sii forte e non mollare!!!!
un' abbraccio.