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ALE72
Troppo buono...io vi dico le marce,ma la mia Day e' un po' particolare,comunque,rapportata 15/46,trasmissione passo 520 e gomma Dunlop GP 190/55(fate voi i calcoli,per me e' un po' complicato...):
Curva 1(intendo la sequenza destra/sinistra-piccolo allungo/destra): ingresso in terza,uscita in quarta
Curva 2(doppia a destra):seconda marcia,in uscita subito la terza per affrontare la curva successiva a sinistra
Dopo aver scaricato le marce almeno fino alla quinta,una bella staccata e arrivate alla Quercia:si affronta in terza marcia,in uscita quarta e se siete veloci quinta
Tramonto(occhio che e' tosta,si stacca ancora piegati):seconda,e si scaricano tutte le marce fino alla quinta/sesta(dipende da quanto pelo si ha per affrontare il curvone)
Il curvone: io lo faccio in sesta,ma si potrebbe fare anche in quinta,scalando fino a mettere la quarta nella terza del carro.
La curva dopo il carro,quella strettina a cui si arriva dopo una discreta staccata:seconda marcia,in uscita terza,con questa marcia si affronta anche la penultima curva.
Ultima curva prima del rettilineo dei box:finche' non si e' appreso per bene il tracciato usate la seconda,poi una volta memorizzato per bene potete usare anche la terza(ma in questo caso occhio a non finire nell'erba...:lingua:)
Spero di essere stato utile!
provo a memorizzare le marce..... ..anche se con la street secondo me qualcosina cambia.....
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5°...6°......pelo.....erba..........mi son cagato addosso...
Grazie.
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Settimana scorsa sono stato a Portimao.... eh eh.... quella sì che è una pista difficile da digerire! :blink: quasi tutte le curve dietro a scollini, due o tre salti di cui uno immenso e soprattutto sia i viedo che il gioco SBK su console totalmente inutili... anzi, mi hanno fuorviato in alcuni punti dove pensavo di poter staccare molto dopo. La mia fortuna è stata di avere un amico che mi ha fatto da apripista e che conosceva già bene il tracciato, ciononostante in alcune curve non sono riuscito a fidarmi completamente a buttarmi dentro in piega alla cienca... Specialmente l'ultimo curvone da cui si esce a circa 200 orari con ginocchio appoggiato a terra per decine e decine di metri.... :biggrin3:
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Guarda che la tuonazza è un bel ferro, a la stessa ciclistica della rsv.
Rapportata come ai detto è ancora meglio x la pista.
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Originariamente Scritto da
dani44
Guarda che la tuonazza è un bel ferro, a la stessa ciclistica della rsv.
Rapportata come ai detto è ancora meglio x la pista.
La mai è un rsv senza carena :oook:
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io faccio così:
video non per capire le traiettorie ma per capire la sequenza di curve, ne guardo fin che non mi viene con facilità il ricordare la sequenza di curve, poi inizio a vedere le traiettorie a grandi linee, ad esempio misano la memorizzo così:
rettilineo sulla sx, staccata dentro stretto a destra subito sinistra stretto per la destra che allarga, staccata a sinistra, doppia lenta a destra da raccordare, esco stretto per la sinistra 90° rettilineo frenatona a destra ingresso ritardato a sinistra, staccata verso il cordolo interno a destra per raccordare, rettilineo a sinistra, curvone a destra pieno, seconda del curvone, staccata al cordolo interno, destra ancora e tornantino a destra da uscire stretto, sinistra e sinistra per il rettilineo.
a questo punto so che non mi perdo e che non mi trovo curve a destra quando me le immagino a sx e viceversa.
in pista primi giri piano a capire le traiettorie, per farlo le faccio al contrario, individuo come uscire, poi la corda, e da li a ritroso. in pratica per uscire in quel punto devo prendere la corda in quel punto, quindi devo inserire li, e frenare qui ecc.
a quel punto la cosa più importante, prendere i riferimenti e questa volta parto da dei riferimenti facili per le staccate, poi per inserire e per dove aprire il gas. non serve che siano subito riferimenti precisi, ma devo prendere costanza sul giro per poter poi aggiustare un po' alla volta i riferimenti, è inutile che cerco un riferimento per la staccata se un giro ci arrivo a 160 e quello dopo a 180, prima di tutto regolarità.