Quoto in pieno!
E aggiungo: trombare di più! Più pilu e meno folletti! :oook:
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Al di la dei kg l'importante è il benessere.
Io tramite una dietista ho perso anni fa 30kg ma era una dieta da 1700kcal al giorno, che per un uomo di 2 metri e 130 kg è un po poco.
Adesso sono seguito da una nutrizionista molto brava , ho perso una dozzina di kg da marzo e sto proprio bene (e intendo bene anche in palestra e nei giri in bici da 150km) e ho raggiunto il peso forma.
Se gli esami del sangue sono ok , io proverei con il regolare l'alimentazione, se seguito da un professionista sicuramente male non fa
Mi raccomando un professionista degno di essere definito tale
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prendo in considerazione...
In generale vedo che quando ci sono problemi alimentari 9/10 poi la colpa è dei cibi che oggi passano come tranquilli...mi riferisco a tutti quei cibi di uso molto comune che sono fortemente raffinati/lavorati...che poi corrispondono a quelli che hanno il sapore più appetitoso...
In questi casi vedo che i dietologi consigliano un cambio di alimentazione tipo ritorno alle origini...cibi semplici...poco raffinati...farine integrali...frutta e verdura di stagione a km 0 ecc
Allora penso...se per star bene occorre mangiare (nella qualità e nella quantità) come facevano i nostri nonni da allora ad oggi ci siamo evoluti o non abbiamo capito una beata fava?
Chiaramente parlo di esame eseguito in centro qualificato e non da ciarlatani a bordo strada... Io, per esempio, da piccolo avevo fatto gli esami per l'allergia scoprendo di essere estremamente allergico al pesce, al tacchino e nessun altro alimento se ricordo bene.
Test sulle intolleranze non ne ho mai fatti, non ho problemi di sorta e tengo una alimentazione equilibrata e adeguata allo sport.
Il test "me lo sono fatto" con l'esperienza... se mangio due fragole o i pomodorini acidi sto male, se mangio pizza più birra sto male (doppio lievito), la mattina bevo mezzo litro di latte intero freddo da frigo e lo digerisco senza problemi. Parlo appunto di me, come di molti, che fanno fatica a digerire qualcosa ma che non hanno problemi.
Discorso diverso per mia sorella, la quale ne aveva molti di più di problemi e faceva fatica a digerire molto spesso. Ha fatto i test, ha scoperto cosa eliminare o moderare e ha risolto. Comunque ne aveva diverse di intolleranze ma nessuna allergia
La prima cosa che ho pensato anche io.
Guarda caso il gruppo sanguigno peggiore è quello più comune, chiamiamola coincidenza...
Quoto tutto, più che esauriente direi..
La diagnosi di celiachia si fa con una biopsia duodenale. Il sospetto invece nasce, oltre che dai sintomi, dalla positività a 3 anticorpi specifici per la malattia negli esami ematici.
io comincerei con due regole base camminare mezz'ora al giorno passo veloce, mangiare poco
e analisi da un dottore nutrizionista