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[QUOTE=Naexim;7369578]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
"la + originale"... rispetto a cosa? la differenza più marcata tra una vespa e una lambretta sta nel telaio (quello della vespa è un unico pezzo mentre la lambretta ha un telaio di tubi rivestito con sovrastrutture di lamiera) e la posizione del motore (centrale quello della lambretta, laterale quello della vespa)...
Errato, il telaio della vaspa è composto di varie parti saldate a punti (a resistenza) di lamiera stampata(con le presse) NON è una monoscacca.
Voi fare il sapiente e poi,:fisch:
Come robustezza e resistenza alle normali sollecitazioni d'uso il telaio della vespa è buono, le problematiche sono altre.
I primi scoters a pedana bassa(di piccola cilindrata) con telaio tubolare metallico e carenatura in materiale plastico , (che ricordi io) sono di metà/fine anni ottanta, per lo più prodotti dagli orientali jappi in primis(honda,yama,ecc) poi vennero anche le aziende italiche con molti brand,e buoni prodotti(prestazioni)
La lambretta ha una raffinatezza e originalità nella meccanica, che quasi tutti gli altri costruttori,compreso piaggio si SOGNAVANO per l'epoca.
e quale sarebbe un telaio monoscocca?
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[QUOTE=armageddon;7369588]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Naexim
e quale sarebbe un telaio monoscocca?
Non esistono o quasi, è una definizione.
A prescindere dai materiale con cui son realazzati , hanno sempre una certa percentuale di saldature(al tempo) oggi invece usano molto anche i collanti(dove strutturalmente è possibile)
Quando ci saranno nano tecnologie capaci, tramite 'stampanti' 3d di creare un telaio, industrialmente,ma ancora,per i grandi numeri:fisch: si usano tecniche che risalgono all'epoca della vespa,per l'appunto.
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[QUOTE=armageddon;7369588]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Naexim
e quale sarebbe un telaio monoscocca?
Lo definiscono "scocca autoportante in lamiera di acciaio stampato"
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Piaggio_Vespa
[QUOTE=Naexim;7369578]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
"la + originale"... rispetto a cosa? la differenza più marcata tra una vespa e una lambretta sta nel telaio (quello della vespa è un unico pezzo mentre la lambretta ha un telaio di tubi rivestito con sovrastrutture di lamiera) e la posizione del motore (centrale quello della lambretta, laterale quello della vespa)...
Errato, il telaio della vaspa è composto di varie parti saldate a punti (a resistenza) di lamiera stampata(con le presse) NON è una monoscacca.
Voi fare il sapiente e poi,:fisch:
Come robustezza e resistenza alle normali sollecitazioni d'uso il telaio della vespa è buono, le problematiche sono altre.
I primi scoters a pedana bassa(di piccola cilindrata) con telaio tubolare metallico e carenatura in materiale plastico , (che ricordi io) sono di metà/fine anni ottanta, per lo più prodotti dagli orientali jappi in primis(honda,yama,ecc) poi vennero anche le aziende italiche con molti brand,e buoni prodotti(prestazioni)
La lambretta ha una raffinatezza e originalità nella meccanica, che quasi tutti gli altri costruttori,compreso piaggio si SOGNAVANO per l'epoca.
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[QUOTE=Stinit;7369603][QUOTE=armageddon;7369588]
Lo definiscono "scocca autoportante in lamiera di acciaio stampato"
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Piaggio_Vespa
Citazione:
Originariamente Scritto da
Naexim
...
:fisch:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Naexim
Ma non scrivere mink-@te , pour favour ,
Gli scoter sono nati a cavallo delle due grandi guerre mondiali, poi alcuni si sono evoluti, sono stati copiati,re interpretati come alcuni modelli honda degli anni 50 , o la mitica lambretta (la più originale) per rimanere in italia, ma sempre scoter sono , ovvero mezzi relativamente economici,di piccola cilindrata, di costruzione non esasperata o complessa, dai bassi consumi,dalla manutenzione semplificata.
E la vespa fa pienamente parte della categoria.
:oook:
Per la precisione: la vespa è nata nel primo dopoguerra da un idea di Piaggio. Gli aerei bombardieri avevano un motore ausiliario di 99 cc per la messa in moto. Alla fine della guerra si trovarono con un gran numero di questi motori e Piaggio ebbe l'idea di utilizzarli per un nuovo mezzo a 2 ruote economico e popolare. Data la configurazione del motore fu costretto a posizionarlo di lato. La Lambretta, nata qualche anno dopo è prodotta dalla Innocenti fu progettata ad hoc e, per ovviare allo squilibrio del motore laterale, fu posizionato a centro anche se questa scelta rendeva meccanicamente più complesso il tutto. Queste 2 motorette hanno dato origine allo scooter. Quelli venuti dopo sono solo surrogati. L'avvento sul mercato dei giapponesi ha creato i monomarcia per economicità e questa è un altra storia
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E con piaggio si arriva dopo vari modelli al px, che viene prodotto fino al 88. Dopodiché la piaggio si dedica sempre più agli scooteroni monomarcia plasticosi, omologandosi a tutti gli altri. Vende i suoi impianti presenti in India alla Lml che continua la produzione per l'Asia. Poi grazie all'importatore continuano ad investire sul progetto per esportarlo nel resto del mondo, sapendo dei tanti appassionati legati alle vere vespa di metallo, e così hanno sempre più successo, e di ciò si accorge anche Piaggio che prima fa causa alla Lml (perdendola) e poi ripropone anche lei il Px (con freno a disco) vendendolo però al doppio della Star. LML però continua ad investire, migliora la qualità del prodotto e investe sullo sviluppo di un nuovo motore 4 tempi che rispetta normativa euro 3. Sul 200 poi sviluppa un telaio tubolare nascosto nella scocca e il motore è più centrale migliorando il bilanciamento. Molti comprano Lml perché lo considerano L' evoluzione del Px e in un certo senso si sentono traditi da Piaggio. Poi si arriva ai giorni nostri dove Lml è in istanza di fallimento...quindi chissà. Per i ricambi nn mi preoccupo, grazie a tanti appassionati e alle varie compatibilità piaggio si trova tutto
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Lone wolf 48
Per la precisione: la vespa è nata nel primo dopoguerra da un idea di Piaggio. Gli aerei bombardieri avevano un motore ausiliario di 99 cc per la messa in moto. Alla fine della guerra si trovarono con un gran numero di questi motori e Piaggio ebbe l'idea di utilizzarli per un nuovo mezzo a 2 ruote economico e popolare. Data la configurazione del motore fu costretto a posizionarlo di lato. La Lambretta, nata qualche anno dopo è prodotta dalla Innocenti fu progettata ad hoc e, per ovviare allo squilibrio del motore laterale, fu posizionato a centro anche se questa scelta rendeva meccanicamente più complesso il tutto. Queste 2 motorette hanno dato origine allo scooter. Quelli venuti dopo sono solo surrogati. L'avvento sul mercato dei giapponesi ha creato i monomarcia per economicità e questa è un altra storia
Questa l'avevo sentita anch'io, addirittura per la prima volta negli anni 70, da mio nonno che di vespa ne ha avute parecchie.
in realtà, approfondendo poi la questione, pare che non sia così.
Copio-incollo da un forum specializzato, con il beneficio del dubbio:
"Sulla nascita della Vespa sono nate varie “leggende metropolitane”. Le più ricorrenti vogliono che sia stata realizzata con i pezzi residui della lavorazione di un aeroplano della Piaggio: le sue ruote sarebbero in realtà i ruotini di coda di un quadrimotore, ed il suo motore sarebbe il motorino di avviamento dei motori radiali dello stesso aereo. Si tratta assolutamente di leggende (anche perché i motori radiali del quadrimotore Piaggio venivano avviati con un dispositivo ad aria compressa, ed il motorino della Vespa non c’entrava nulla). In realtà l’unico legame “aeronautico” della Vespa è il suo geniale progettista, D’Ascanio, che era davvero un ingegnere aeronautico, che in effetti fece uso per il telaio e per la carrozzeria di materiali e concetti di derivazione aviatoria"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bull-one
E con piaggio si arriva dopo vari modelli al px, che viene prodotto fino al 88. Dopodiché la piaggio si dedica sempre più agli scooteroni monomarcia plasticosi, omologandosi a tutti gli altri. Vende i suoi impianti presenti in India alla Lml che continua la produzione per l'Asia. Poi grazie all'importatore continuano ad investire sul progetto per esportarlo nel resto del mondo, sapendo dei tanti appassionati legati alle vere vespa di metallo, e così hanno sempre più successo, e di ciò si accorge anche Piaggio che prima fa causa alla Lml (perdendola) e poi ripropone anche lei il Px (con freno a disco) vendendolo però al doppio della Star. LML però continua ad investire, migliora la qualità del prodotto e investe sullo sviluppo di un nuovo motore 4 tempi che rispetta normativa euro 3. Sul 200 poi sviluppa un telaio tubolare nascosto nella scocca e il motore è più centrale migliorando il bilanciamento. Molti comprano Lml perché lo considerano L' evoluzione del Px e in un certo senso si sentono traditi da Piaggio. Poi si arriva ai giorni nostri dove Lml è in istanza di fallimento...quindi chissà. Per i ricambi nn mi preoccupo, grazie a tanti appassionati e alle varie compatibilità piaggio si trova tutto
Che sia un'evoluzione del Px ci posso credere, ma già che c'erano potevano mettere delle gomme da 12. Con le strade che abbiamo oggi in Italia, che son peggio di quelle di 50 anni fa, sarebbero state un piccolo, ulteriore miglioramento.
Io avevo comprato una 150 del 1961, ma con quelle ruotine da 8 avevo veramente paura ad andarci in giro, l'ho rivenduta dopo poco
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Shining
Questa l'avevo sentita anch'io, addirittura per la prima volta negli anni 70, da mio nonno che di vespa ne ha avute parecchie.
in realtà, approfondendo poi la questione, pare che non sia così.
Copio-incollo da un forum specializzato, con il beneficio del dubbio:
"Sulla nascita della Vespa sono nate varie “leggende metropolitane”. Le più ricorrenti vogliono che sia stata realizzata con i pezzi residui della lavorazione di un aeroplano della Piaggio: le sue ruote sarebbero in realtà i ruotini di coda di un quadrimotore, ed il suo motore sarebbe il motorino di avviamento dei motori radiali dello stesso aereo. Si tratta assolutamente di leggende (anche perché i motori radiali del quadrimotore Piaggio venivano avviati con un dispositivo ad aria compressa, ed il motorino della Vespa non c’entrava nulla). In realtà l’unico legame “aeronautico” della Vespa è il suo geniale progettista, D’Ascanio, che era davvero un ingegnere aeronautico, che in effetti fece uso per il telaio e per la carrozzeria di materiali e concetti di derivazione aviatoria"
Che sia un'evoluzione del Px ci posso credere, ma già che c'erano potevano mettere delle gomme da 12. Con le strade che abbiamo oggi in Italia, che son peggio di quelle di 50 anni fa, sarebbero state un piccolo, ulteriore miglioramento.
Io avevo comprato una 150 del 1961, ma con quelle ruotine da 8 avevo veramente paura ad andarci in giro, l'ho rivenduta dopo poco
Caro Shining, io negli anni 70 ero già adulto, sposato e padre, il nonno non lo avevo più gia da tempo e ricordo perfino le vespe con il faro sul parafango anteriore, le 3 marce e la messa in moto delle prime lambrette con la cordicella, tipo motore marino. Hai ragione, i motori dei quadrimotori Piaggio partivano ad aria compressa ma l'aria era prodotta da un compressore azionato da un motore 2 tempi da 99 cc, quello della prime vespe. Il surplus di questi motori fece venire l'idea a d'Ascanio che lavorava alla Piaggio. E pure l'utilizzo della ruotino, residuo delle ruote di coda degli aerei, è vera.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Lone wolf 48
Caro Shining, io negli anni 70 ero già adulto, sposato e padre, il nonno non lo avevo più gia da tempo e ricordo perfino le vespe con il faro sul parafango anteriore, le 3 marce e la messa in moto delle prime lambrette con la cordicella, tipo motore marino. Hai ragione, i motori dei quadrimotori Piaggio partivano ad aria compressa ma l'aria era prodotta da un compressore azionato da un motore 2 tempi da 99 cc, quello della prime vespe. Il surplus di questi motori fece venire l'idea a d'Ascanio che lavorava alla Piaggio. E pure l'utilizzo della ruotino, residuo delle ruote di coda degli aerei, è vera.
Se è così come dici tu (e come mi raccontava anche mio nonno) mi fa piacere, aggiunge qualcosa di ulteriormente avventuroso e affascinante alla storia della nascita di questo mitico mezzo :oook:
Però, ripeto, ho cercato di documentarmi e, purtroppo, non ho trovato niente che lo confermi; solo testimonianze (magari infondate) in senso contrario
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Shining
Se è così come dici tu (e come mi raccontava anche mio nonno) mi fa piacere, aggiunge qualcosa di ulteriormente avventuroso e affascinante alla storia della nascita di questo mitico mezzo :oook:
Però, ripeto, ho cercato di documentarmi e, purtroppo, non ho trovato niente che lo confermi; solo testimonianze (magari infondate) in senso contrario
qui la storia ,un'altra,forse la più attendibile,leggere tutto l'articolo fa piacere
Corradino d’Ascanio, l’uomo che creò la Vespa (e molto altro) - Motociclismo