indubbiamente ci sono molte altre cause ,ma il fatto che ci sia stato l' exploit quest'anno mi fa pensare a questo ,almeno per quelle vendute in più rispetto all'anno scorso
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indubbiamente ci sono molte altre cause ,ma il fatto che ci sia stato l' exploit quest'anno mi fa pensare a questo ,almeno per quelle vendute in più rispetto all'anno scorso
Oppure ne compro 5 diverse piuttosto che una cazz di bmw da 25000 euro che fa cagare da guidare [emoji1787]
No, dimostra quello che dimostra ogni altro indicatore economico: l'Italia è un paese completamente sbilanciato su pensionati e stipendiati pubblici col reddito sempre garantito, a discapito dei giovani e meno giovani adulti che si barcamenano sul mercato privato per lavori poco specializzati, scarsamente produttivi e pessimamente retribuiti.
Nell'ultimo decennio post-crisi la maggior parte dei motociclisti tra i trenta ed i quaranta anni è sparita dalla circolazione, avendo loro dovuto rinunciare al superfluo in tempi magri.
Sono stati sostituiti da orde di vecchi rimbambiti che la motocicletta se la sono comprata o ricomprata in tarda età, a suggello della seconda giovinezza che si godono da poveri pensionati italiani, quelli affamati dalla Fornero, dalla Cermania e dall'Euro.
Le moto "da giovani che vanno in moto", cioè quelle sportive e "sportiveggianti" di media cilindrata che una volta riempivano tutte le strade tutti i fine settimana, in posti come Germania o Francia continuano ad essere tra i mezzi più venduti.
Qui in Italia?
Qui dieci-quindici anni fa ti accorgevi che era arrivata la primavera perché una mattina uscivi di casa ed improvvisamente era pieno di ultimi modelli di R6, Hornet, GSX-R, Ninja, oggi esci di casa e devi fare lo slalom tra tutti i vecchi rimbambiti con il bidone da 25000 euro nuovo fiammante di rata che addrizzano quattro curve ogni tre.
In Valnerina, sullo Spino, in Cembra, a Forca d'Acero, sul Terminillo o sul Tonale era pieno di moto guizzanti e motociclisti svegli; oggi il fine settimana è la processione di rincoglioniti con la prostata infiammata che sono passati direttamente dal ciao dei quattordici anni alla multimegasupergspanigale a sessant'anni, 20.000 euro de moto, 2.000 euro di casco e 20 km/h de media; oppure dal ciao dei quattordici anni alla motoretta facile dei cinquant'anni, che la moglie ha detto "eh sì dai, non buttiamoci via che siamo ancora giovani, butta via piuttosto quello scooterone e facciamoci una motoammarce, tutte le mie amiche su facebook postano i giri che fanno col marito, che invidia!"
Il grande successo delle Benelli cinesi... ottime moto, ottimi prezzi... ma in una concessionaria Benelli ci siete mai entrati?
La vedete la gente che gira in moto oggi, se ne siete in grado?
Chi è che compra una Benelli nell'anno del Covid?
Quelli che dieci anni fa andavano in giro con una R6, una Hornet, una GSX-R ed oggi si dicono "vabbè dai, la Benelli costa poco e va alla grande, 600 euro me li darà lo Stato, la ditta chiude chissà ma c'è la cassa integrazione, i bambini ormai hanno tre anni e camminano da soli, e ricompriamocela na moto dopo dieci anni di sacrifici e dieci settimane di lockdown"?
Oppure quelli che hanno 5-6000 da buttare via perché "la moto se la son comprata tutti ed allora io che faccio, resto l'unico mongoloide sessantenne a non cambiare lo scooterone Kymko per farmi la moto a marce adesso che è estate e si può tornare a girare?"
Io sono un sessantenne, spero non mongoloide e soprattutto poco rimbambito, ma sono sostanzialmente d’accordo.
Vorrei però fare una precisazione, credo doverosa, rispetto al motociclista d’annata.
Ce ne sono di due tipi, forse di più, ma consideriamo quelli più diffusi.
Primo tipo, i motociclisti che non hanno mai smesso di esserlo, come ad esempio il sottoscritto (che guarda caso in garage ha una moto identica alla tua, ma soprattutto quella gioia infinita della Brutale).
Secondo tipo, i motociclisti “di ritorno” o più frequentemente newbbi, cioè novelli.
Molti sono danarosi, e si comprano i catafalchi da 50 milioni delle vecchie lire, ma tanti altri sono “attratti” dalla moto perché (boh, le ragioni sono molteplici, a volte difficili da individuare).
Quenti ultimi non hanno una cultura motociclistica vera e propria (al 99% non sanno nemmeno che esistono le moto Triumph, giusto per dirne una), e gli basta che la moto sia “bellina” e abbia le marce.
La Benelli 502X soddisfa in pieno questi due elementi di giudizio, e va via come il pane.
Inoltre non è impegnativa (meglio, anche perché la maggioranza degli utenti non ha mai avuto una moto sotto al sedere), ed è persino omologata per i neopatentati.
Quindi ci sta, e il mercato la premia.
Faranno sicuramente la versione 800, più prestante ma anche meno adatta ai neofiti, e per questo motivo sono abbastanza sicuro che non avrà lo stesso successo.
:oook:
Ciao Dennis, sono un sessantunenne rincoglionito, prostatato, down e chi più ne ha più ne metta. Vado in moto da quando avevo 6 anni, ho girato l'Europa e un po' d'Asia e lo faccio tutt'ora quando il lavoro me lo permette. Leggere ciò che scrivi mi irrita, come penso irriti altre persone della mia età. Ho la possibilità di comperarmi la moto che voglio e la fortuna di andare dove voglio e pure all'andatura che più mi soddisfa. Mi sta nel cas.. co sentire certe affermazioni. Magari un po' di educazione in più non guasterebbe. Saluti
Tornando sulle maxi Touring cinesi...
In Italia non se le filerà nessuno perché da noi non esiste il lusso economico. Se lusso deve essere, che sia veramente tale. Secondo me non le distribuiscono neanche in Italia.
Diverso il discorso per le 500. In quel segmento c'è attenzione al prezzo e si sono ritagliate il loro spazio.
Ciao venturafree,
tanto di cappello per la tua lunga esperienza, sia temporale che chilometrica, in moto: spero anch'io di poter dire, raggiunta la tua età, di aver fatto altrettanto.
L'età non è certo la motivazione della cattiva considerazione che ho espresso per le persone prima descritte.
Ma il fatto che comunque ai giovani (io ho 42 anni) la moto non interessi più? Non c'entrano questioni di prezzo o prostata!! Se ne sbattono le balle!! E quindi? Per strada siamo rimasti praticamente solo noi over 40 , cresciuti con Hornet, GSXR , Ninja e compagnia bella.
Ma chi se ne fotte!!! Tanto 9 volte su 10 il ragazzino che a 19 anni so compra la R1 si pianta al primo albero della prima curva perchè non ha esperienza e non sa frenare.
Vabbè mi sa di aria fritta cambio bar.
L'età secondo me non centra nulla, semplicemente sono cambiati gli interessi, ai ragazzi oggi difficilmente interessa la moto, ma non la vedo così tragica, faccio parte di un gruppetto di motociclisti che spazia dal 20enne al 60enne, ci si trova e si gira, non tutti hanno lo stesso passo, esperienza o voglia di vivere la moto "correndo" ma non c'è alcun problema, ci si aspetta e poi si riparte insieme, e di gruppi cosi, il sabato o la domenica, sui vari passi lombardi, svizzeri, trentini ne vedo parecchi!
Vivo di fianco ad un istituto superiore, e in orario d'uscita si sentono ancora passare i motard, smarmittati e i 125 2 tempi, ma c'è anche quello con la "macchinetta" e l'impianto coi bassi a palla, noi le microcar nemmeno le sognavamo, ma è indubbio che siano comode, l'idea di avere un mezzo coperto prima della patente...
Resto dell'idea che l'utilizzatore del TRK 500 sia un neofita o un "tranquillone" risparmioso, moto per passeggiare ne esistono parecchie, vedi varie bonneville, scrambler etc. che hanno prezzi magari poibitivi per chi si affaccia al mondo delle due ruote.
Dico questo perchè credo che chi abbia un minimo d'esperienza motociclistica troverà limitante una moto con 50 cv con sospensioni create e tarate per convivere con quei pochi cavalli...