se costa qualche centesimo bene così, almeno me li levo dal borsello
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se costa qualche centesimo bene così, almeno me li levo dal borsello
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Tranquilli... adesso arriva la tassa sulla plastica.
la tassa è il modo peggiore per diminuire il suo utilizzo e quindi l'inquinamento che ne deriva... è solo un modo di speculare sulla sua vendita, infatti si parla di "risorse per il bilancio europeo"...
La cultura del rispetto ambientale si fa in modo ben diverso che con una tassa.
Dipende. Sacchetti e borse per portare la spesa a casa se costano, come ormai è già quasi ovunque, spingono a scegliere quelli più solidi e meno inquinanti, riutilizzarli e ad usare borse proprie. Invece se il loro uso è obbligatorio, come per quelli dell'ortofrutta, direi che farli pagare è solo indisponente anche se alla fine non è un grande aggravio di spesa. Chissà i guantini di cellophane, se saranno bio e a pagamento?
Rimane il fatto che se ci fossero educazione e senso civico nulla finirebbe fuori dalle pattumiere, biodegradabile o meno che sia.
ricordo che un mio amico tedesco 10 anni fa aveva raccolto per strada e compresso tutte le bottigliette da mezzo litro in plastica poichè le macchinette in Germania gli pagavano il vuoto a rendere... mi diceva che per la terra sarda c'era un patrimonio in plastica. Quando ero ospite da lui ricaricava tutte le bocce di saponi o detersivi etc al supermercato... ovvimente per le strade crucche non c'era nulla per terra, un barattolo in plastica gli durava anni ricaricandolo e spendeva molto meno in sapone/detergenza.
concordo... io ho sempre in macchina i sacchi in tela per la spesa, li pago una volta e durano una vita e non rischi neppure che ti si rompano.
Per l'educazione e senso civico purtroppo sono concetti inarrivabili per una parte della popolazione... per lo meno in Italia, devi rendergli conveniente al portafoglio il non disperdere nell'ambiente la plastica e i modi banali ci sono come ho scritto sopra, la tassa non serve a nulla.
che poi bisogn capire chi la deve pagare questa tassa,il produttore o il consumatore?perchè il paradosso è che invece di proibire la produzione si tassa l'utilizzo,bei geni
è evidente che vi siete persi la vicari sulle sigarette elettroniche..... chi svapa sa di cosa parlo...
se ne parla poco.. ma è proprio una porcata
A me è stata spiegata così.
Mentre prima il sacchetto era considerato un costo, l'esercente lo detraeva come spesa e lo Stato non ci guadagnava una cippa.
Ora invece, essendo considerato un prodotto, viene tassato come un bene qualsiasi. Quindi, ad ogni 2 cent allo Stato va una percentuale ovvero un introito che una volta risultava essere un mancato incasso.
Non so se mi sono spiegato...
più che altro è una cosa assurda da qualsiasi punto di vista... si preferisce incentivare la sigaretta tradizionale con tutto quello che ne consegue.
arrampicandosi sugli specchi...
arriveranno anche a giustificare il fatto che venga pagato il carrello della spesa ...e non dato in comodato d'uso.