nel senso che ci vuole una bella voglia di scrivere e leggere x star dietro a sti poemi... :biggrin3:
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legalità e giustizia, dal momento che non siamo dei legislatori si potrebbe discuterne sulla base ideale ... come si dovrebbe fare quando si vuole creare una legge non di parte ma bensì che risolva dei problemi. Clandestini=illegalità non é un buon presupposto, non é altro che la realtà odierna, delle leggi odierne. Troppo spesso chi fugge da un paese perché in pericolo di morte non é preparato alla burocrazia dei nuovi paesi, perciò, con l'aiuto di chi vuole sfruttare la loro situazione, vengono consigliati per la clandestinità. Chi, al contrario, viene da noi per altre ragioni, nonché per spaccio o altro, sanno bene come devono fare per avere eventuali permessi, partono con i loro documenti in regola, magari anche con coperture di sorta, poi, usano i clandestini per i loro loschi traffici, troppo spesso mettendoli nella condizione di non poter rifiutare le loro offerte (un po' come la mafia). Se si vuole trovare una soluzione che possa essere chiamata "giusta", penso che la legalità oggi non lo permetta.
Un altro punto per combattere le immigrazioni di massa é la politica estera e delle leggi adeguate al commercio. Sarà che l'utopia mi é famigliare ma se cominciassimo a non importare tutto ciò che é provato provenire da sfruttamento minorile, o sfruttamento in generale, inquinamento ambientale e chi più ne ha più ne metta, e parlo a livello europeo, magari si creerebbero delle opportunità tali anche altrove per fare in modo che una persona non cerchi fortuna emigrando.
“Gli immigrati, non gli Australiani, devono adattarsi! Prendere o lasciare ! Sono stanco di questa nazione che si preoccupa se stiamo offendendo alcuni individui o la loro cultura.
La nostra cultura si è sviluppata a partire da due secoli di lotte, tentativi e vittorie di milioni di uomini e donne che hanno perseguito la libertà.
Parliamo principalmente INGLESE, non Spagnolo, Libanese, Arabo, Cinese, Giapponese, Russo o ogni altra lingua. Pertanto, se volete diventare parte della nostra società, imparate la nostra lingua!
La maggior parte degli Australiani crede in Dio. Questa non è un impulso politico, o un orientamento di destra, ma un fatto, perché uomini e donne Cristiani, basandosi su principi Cristiani, hanno creato questa Nazione, e ciò è chiaramente documentato.
E’ certamente appropriato mostrarlo sulle pareti delle nostre scuole.
Se Dio vi offende, allora vi suggerisco di considerare un’altra parte del mondo come vostra nuova casa, poiché Dio è parte della nostra cultura.
Accetteremo il vostro credo, senza chiedere il perché. Tutto ciò che chiediamo è che voi accettiate il nostro e che viviate in armonia e pacifica gioia con noi.
Questa è la NOSTRA NAZIONE, LA NOSTRA TERRA E IL NOSTRO STILE DI VITA e vi concederemo ogni opportunità per godere di tutto ciò. Ma allorquando comincerete a lamentarvi, a piagnucolare e ad affliggerci a proposito della Nostra Bandiera, della Nostra Garanzia, del Nostro credo Cristiano o del Nostro Stile di Vita, io vi incoraggio fortemente ad avvantaggiarvi di un’altra grande libertà Australiana, il DIRITTO DI ANDARVENE.
Se non vi sentite felici, allora ANDATEVENE. Non vi abbiamo obbligato a venire qui. Voi avete chiesto di essere qui. Pertanto accettate la Nazione che vi ha accettato.”
Cosa ne pensate ?
personalmente penso che a quest'umo debbano dargli il NOBEL!!!!
questo ha le palle
purtroppo è un discorso di buon senso....e quindi sarà strumentalizzato...
ha detto solo cose condivisibili
avercene gente cosi!
Tutto giusto tranne la tirata sulla religione.
Infatti... I "bambini dimenticati" d'Australia Il governo chiede scusa per gli abusi - esteri - Repubblica.itCitazione:
Originariamente Scritto da Kevin Rudd
Penso siano parole giuste.
Peccato che possa dirle solo un AUSTRALIANO , non un ITALIANO. Altrimenti passi per razzista.
Io sono favorevole all'integrazione, ma questa deve andare a pari passo con il rispetto degli immigrati verso il Paese ospitante. Altrimenti fuori dai maroni.
che schifo di discorso, io gli manderei la bindi in australia!
pienamente d'accordo!
da noi regna solo il buonismo ipocrita
non sono completamente d'accordo,perchè questo discorso di potrebbe tranquillamente rivolgere a qualsiasi cittadino australiano non cristiano che non crede in dio e che non si riconosce nei crocifissi appesi al muro e non li vorrebbe,quindi cose c'è un'australiano più australiano di un'altro solo perchè si rispecchia in quelli che sono le tradizioni del posto?????
sono le parole scritte che fanno del contenuto quello che è,ecco perchè non sono d'accordo con quello scritto
noi in italia abbiamo radici cristiane,nessuno lo nega,ma la nostra costituzione dice che siamo uno stato laico,secondo quanto scritto questo vorrebbe dire che tu non credente sei meno italiano di un cattolico:blink::blink::blink::blink: non credo proprio
Medoro, stiamo parlando di convivialita', di rispetto reciproco.
sembra il contratto di Besconi con gli italiani con 1.000.000 di posti di lavoro in + :biggrin3::biggrin3:
questo ministro ha postato le stesse cose 6 mesi fa.......
a proposito di VISA....
Loro sono nazionalisti allo stato puro, cercano di comprare solo prodotti made in australia e nei bar a parte le nastro usano solo birre locali, addirittura solo quelle prodotte dalla regione!!!
Se ti beccano senza permesso di soggiorno ti mandano a casa al volo, e i controlli li fanno spesso e senza tante menate.
Scusa ma adesso cosa c'entrano gli atei? Se lo Stato e' "cattolico" o "musulmano" o chi per esso , la persona che non crede non va in Chiesa. Punto.
Se entra in un edificio pubblico e c'e' il crocefisso, dubito che alla persona interessi, non prendiamoci in giro.
Stiamo parlando di aria fritta, cavolo.
Il vivere civile ha molte altre sfaccettature non credi, Medoro?
Rispetto delle persone, delle leggi, dell'ambiente.... e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Il Paese ospitante ha il diritto di imporre delle leggi o no? Oppure vogliamo vivere nell'anarchia ?
Gli australiani sono per lo piu' credenti nella natura...
gli unici cristiani sono i figli degli immigrati australiani, gli aborigeni venerano i fenomeni atmosferici, e la tradizione in quel paese e' quella, per loro fortuna.
:wink_::wink_::wink_:
Gli australiani sono intelligenti non perdono tempo a far ingrassare i preti e le casse delle chiese....se credono in qualcosa lo pregano quando lo ritengono piu' opportuno!
il ns primo ministro pensa ad altro,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,:sick:
post doppio ma apprezzato
e' stato tempo fa....ora hanno una pensione, nel senso che non lavorano dalla nascita, gli passano la casa se la vogliono e se dicono che la loro famiglia viveva in un terreno dove hanno costruito sopra, la casa viene abbattuta e il propietario sfrattato in un'altra abitazione.
No sbagli approccio perchè quello che dice il ministro è chiaro,loro hanno delle tradizioni se non ti va di rispettarle o non le condividi fuori,questo automaticamente implicherebbe che non esistano australiani che non credono in dio e nelle loro tradizioni,e concorderai con me che è impossibile
Inoltre è anche una cazzata pazzesca perchè gli australiani sono ABORIGENI e credono in tutto tranne che in un dio cristiano come invece vuol far credere il primo ministro,quindi vedi anche lui impone una religione e delle usanze solo perchè importante e al potere non perchè sono veramente le tradizioni del popolo
Poi sulla convivenza sul rispetto delle leggi delle regole non si discute
APPUNTO
quindi il primo ministro impone tradizioni non proprie del popolo:wink_: