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navigator
appunto...cavoli suoi:oook:
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massimio
ma voi siete pazzi...postare certe cose vuol dire essere complottisti e negazionisti
no, vuol dire guardare la cosa da un certo punto di vista, che non condivido, ma che è legittimo
si dovrebbe essere consequenziali, però
dal momento che la stragrande parte della spesa sanitaria di questo paese si concentra in età perinatale e oltre i 60 anni, aumentando esponenzialmente di anno in anno, bisognerebbe dire che, tanto, siccome quelli vecchi e malati, che costano un botto , sono condannati, li lasciamo al loro destino e investiamo di più su altre fasce d'eta...o meglio , riduciamo la spesa sanitaria, che male non è e che ci permetterebbe di investire su aree che porterebbero sviluppo e crescita a questo paese...perchè no?
Qual'è il buon senso che mi dovrebbe impedire di fare questo ragionamento ?
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Originariamente Scritto da
navigator
"
Si registra una nuova vittima nella provincia di Sassari, una donna, asintomatica, risultata positiva al Covid-19 in seguito al tampone eseguito per l'accesso in ospedale, dove era stata trasportata per altri gravi motivi di salute. Le vittime nell'Isola sono 141 in tutto."
Uno degli ultimi morti per(?) coronavirus in Sardegna...conteggiandoli così insieme a quelli negativizzati e guariti morti poi per altro inclusi lo stesso si fa un pasticcio assurdo.
https://www.ansa.it/sardegna/notizie...68fff579a.html
condivido il giudizio su questo caso che mi sembra veramente al limite
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Monacograu
I morti in passato sono stati in prevalenza tra le persone anziane per due semplici motivi:
- sono sicuramente soggetti più a rischio in quanto hanno un fisico ovviamente più "deteriorato"
- quando le terapie intensive erano piene, secondo te se si liberava un posto, ci mandavano il quarantenne o il novantenne?
...
questo solo perchè i medici sono dotati di poco senso economico, altrimenti avrebbero dovuto incrociare aspettativa di vita in salute con reddito annuo...e magari metterci dentro qualche altro parametrino di cui si potrebbe approfondire la natura (capacità di creare posti di lavoro ecc.)
per quanto attiene ai pensionati, invece, ovviamente ogni deceduto è un "guadagno netto", ma anche li si potrebbe verificare , in caso di scelta fra due pensionati, con chi la società risparmia di più
rendiamo oggettivo il buonsenso :oook:
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massimio
sembra che fino a Marzo non morisse nessuno, pare che solo con il covid muoiono 90 enni malati che altrimenti avrebbero campato fino a 200 anni. Sembra che il covid abbia rivegliato la morte che prima era sopita e si nascondeva solo dietro la maschera chiamata vecchiaia...mah, a volte mi chiedo, in che film sto vivendo
ISTAT
Contemporaneamente alla diminuzione dei casi e dei decessi Covid-19 si riduce la mortalità per il complesso delle cause. A livello nazionale i decessi totali scendono da 80.623 di marzo a 64.693 di aprile e la stima dell’eccesso di mortalità passa da un aumento medio del 48,6% dimarzo (26.350 decessi in piùnel 2020rispetto alla media 2015-2019) al 33,6% di aprile (16.283 decessi in più). A diminuire è proprio la mortalità delle province ad alta diffusione. Nel complesso di questa area i decessi passano da 44.998 di marzo 2020 (113,1% in più rispetto al 2015-2019) a 32.931 di aprile (73,9% in più rispetto al 2015-2019). Il calopiù importante si osserva in Lombardia: i morti per il totale delle cause diminuiscono da 24.893 di marzo a 16.190 di aprile 2020 e l’eccesso di decessirispetto alla media degli stessi mesi del periodo 2015-2019 scende da 188,1% a 107,5%. Sono proprio le province più colpite dall’epidemia quelle in cui si osservano le riduzioni più importanti. Bergamo e Lodi sono le aree in cui il calo della mortalità è stato più accentuato, l’eccesso di mortalità scende da 571% di marzo a 123% di aprile a Bergamo e da 377% a 79,9% a Lodi.L’eccesso di mortalità si mantiene invece ancora alto ad aprile2020, su livelli simili a quelli di marzo, nelleprovince di Pavia (135% di decessi in più rispetto alla media 2015-2019), di Monza e Brianza (101%) e di Milano (98%).
dati vecchi, ma dicono che sto covid qualche morto l'ha fatto
certo, se volessi obiettarMI a questi dati, direi che alcune di queste morti sono avvenute prematuramente a causa dei"disservizi" resi dal sistema sanitario a causa dell'isterismo del covid, ma credo che , in quelle settimane, quel dato sarebbe non enorme, e che casomai questo andrebbe diluito su tempi più lunghi...
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PowerRoss
Ma che i morti, i ricoverati gravi e i TI siano principalmente anziani con malattie pregresse è un dato di fatto, non una mistificazione...
ma lo si dice dalla prima ora...
l'importante non sono (tanto) i dati di fatto, ma le valutazioni che se ne ricavano e le decisioni che ne scaturiscono
a fronte degli stessi dati di fatto, e' lecito che io e te prendiamo due decisioni difformi, dipende sempre dal punto di vista...dal presupposto
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Originariamente Scritto da
navigator
Nessuno é immune ma i sintomi rilevanti compaiono nelle persono di una certa età e i problemi seri nelle persone con patologie preesistenti. Il problema dei giovani e che fanno da vettori asintomatici.
#setteparepoco
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Monacograu
M'hai detto niente...
assolutamente ma i giovani per natura è impossibile isolarli e non è umanamente e socialmente possibile...
I bimbi a scuola possono non toccarsi e igienizzarsi ogni minuto ma al primo compleanno o pomeriggio dal compagnetto succede quello che a scuola si evita. La teoria è una cosa la pratica altra.
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Originariamente Scritto da
navigator
assolutamente ma i giovani per natura è impossibile isolarli e non è umanamente e socialmente possibile...
I bimbi a scuola possono non toccarsi e igienizzarsi ogni minuto ma al primo compleanno o pomeriggio dal compagnetto succede quello che a scuola si evita. La teoria è una cosa la pratica altra.
Quindi?
Mi spiego: è proprio per questo che l'attenzione va tenuta alta e "minimizzare" dicendo che tanto i morti son pochi, quei pochi che ci sono sono ultranovantenni e che quegli ultranovantenni hanno patologie pregresse quindi di cosa stiamo parlando, invocando al contempo la lobby delle mascherine....in generale (non mi riferisco nello specifico a te), non mi sembra una mossa dettata dal buon senso...
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navigator
assolutamente ma i giovani per natura è impossibile isolarli e non è umanamente e socialmente possibile...
I bimbi a scuola possono non toccarsi e igienizzarsi ogni minuto ma al primo compleanno o pomeriggio dal compagnetto succede quello che a scuola si evita. La teoria è una cosa la pratica altra.
vero...ma esistono bimbi, adolescenti e giovani uomini...quelli ai quali abbiamo appena dato la possibilità di votare anche per il senato...
e un po' è molto meglio di niente
secondo me
esistono poi, da non sottovalutare quando si parla di buonsenso, delle questioni legali non secondarie, di cui in una discussione seria su isterismi, regole eccessive eccetera, bisognerebbe tener conto
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navigator
E, comunque, un po' di delicatezza e di rispetto per gli altri non guasterebbe.
@flag è vecchio e malato.
:senzaundente:
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Originariamente Scritto da
navigator
assolutamente ma i giovani per natura è impossibile isolarli e non è umanamente e socialmente possibile...
I bimbi a scuola possono non toccarsi e igienizzarsi ogni minuto ma al primo compleanno o pomeriggio dal compagnetto succede quello che a scuola si evita. La teoria è una cosa la pratica altra.
io direi che é socialmente pericoloso. Privare bambini, ragazzi, durante il periodo piu´importante dal punto di Vista "conoscitivo" e di apprendimento della possibilitá di "imparare" a interagire tra di loro, di socializzare, di approcciarsi all'altro sesso, facendoli vivere nel terrore di fare qualcosa di sbagliato, nell'angoscia di combattere contro un qualcosa che non si vede, non si sente…….boh, mi sbaglieró, ma Secondo me non é la strada da percorrere. A meno di non voler allevare una tribú di macachi
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massimio
io direi che é socialmente pericoloso. Privare bambini, ragazzi, durante il periodo piu´importante dal punto di Vista "conoscitivo" e di apprendimento della possibilitá di "imparare" a interagire tra di loro, di socializzare, di approcciarsi all'altro sesso, facendoli vivere nel terrore di fare qualcosa di sbagliato, nell'angoscia di combattere contro un qualcosa che non si vede, non si sente…….boh, mi sbaglieró, ma Secondo me non é la strada da percorrere. A meno di non voler allevare una tribú di macachi
Guarda Massimo, io ho un bambino di 6 e una di 4 (ai tempi 5 e 3).
Lungi da me dire che il lockdown per loro sia stato una passeggiata ma non credo ne che abbiano vissuto ne che vivano nell'angoscia. Hanno imparato entrambi ad usare la mascherina, a lavarsi le mani contando fino a 40 e a starnutire nel gomito. Ovvio che poi, vista l'età sia praticamente impossibile fargli rispettare le regole al millimetro. Ma meglio a scuola con la mascherina e con le attenzioni del caso piuttosto che trovarsi in situazioni più difficili da gestire per tutti
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Monacograu
E, comunque, un po' di delicatezza e di rispetto per gli altri non guasterebbe.
@
flag è vecchio e malato.
:senzaundente:
flag ha intrugli sottobanco che lo rendono immune.
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Monacograu
E, comunque, un po' di delicatezza e di rispetto per gli altri non guasterebbe.
@
flag è vecchio e malato.
:senzaundente:
:huh2:
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navigator
flag ha intrugli sottobanco che lo rendono immune.
https://www.genova24.it/photogallery...37.660x368.jpg
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massimio
io direi che é socialmente pericoloso. Privare bambini, ragazzi, durante il periodo piu´importante dal punto di Vista "conoscitivo" e di apprendimento della possibilitá di "imparare" a interagire tra di loro, di socializzare, di approcciarsi all'altro sesso, facendoli vivere nel terrore di fare qualcosa di sbagliato, nell'angoscia di combattere contro un qualcosa che non si vede, non si sente…….boh, mi sbaglieró, ma Secondo me non é la strada da percorrere. A meno di non voler allevare una tribú di macachi
su come crescano macachi pur senza tutto ciò che descrivi ci si potrebbero riempire ponderosi tomi...chissà, magari con ste limitazioni migliorano :)
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