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Originariamente Scritto da
Cea
lancio una provocazione:
ma chi è il motociclista da bar?
o lo siamo tutti un po' o non esiste....
nessuno di noi quando scende dalla moto è lercio di fuliggine, fango e polvere come 50 anni fa e più....
e siamo onesti dai!
in ogni forum di motociclismo dedicato sembra che gli utenti appartenenenti a questo e quel gruppo siano i depositari dello spirito del motociclismo, che, udite udite, non è morto ma si è solo proiettato nel futuro!
Sì lo stesso futuro che ha fatto in modo a tutti voi di avere l'ABS, e gli airbag che salvano la vita in auto e il cellulare che maneggiamo come un feticcio...
Siamo onesti e piantiamola lì di fare i finti integralisti solo per sentirci appartenenti ad un epoca passata e approvati da altri che dicano "quoto" "hai ragione" "tu si che la sai lunga".
Ad ognuno di noi piace che la gente si fermi a guardare il nostro mezzo e siamo alla perenne ricerca di modifiche che appaghino il nostro gusto estetico.
E allora siamo motociclisti da bar un po' tutti oppure continuiamo a spalleggiarci a vicenda e insultare tutto ciò che non è approvato dal gruppo!
Questa è prostituzione intellettuale....
Saluti a tutti, adesso vado al bar sul lungo lago a farmi un caffè prima di tornare a lavoro e se capita faccio anche il figo con qualche scooterista....
....sì sono un motociclista da bar!
aspetto il ban, ostracismo in tutti i miei 3d o quanto meno la classica presa di distanza da parte di tutti.....
Ti quoto! Tu si che la sai lunga! :biggrin3::biggrin3::biggrin3:
Credo che il discorso qui non sia motociclisti da bar oppure no... è chiaro che questa definizione corrisponde ad uno stereotipo che, nella realtà, non esiste.
Semmai è vero il contrario e cioè che Riders vuole proporre, per pure finalità commerciali, una immagine del motociclista altrettanto stereotipata e altrettanto inesistente nella realtà quanto quella del motociclista da bar.
Personalmente io acquisto occasionalmente Motociclismo d'Epoca, che non trovo entusiasmante ma perlomeno non tenta di sedurmi con una immagine che, francamente, trovo anche un pò ridicola. Ci sono moto, uomini e le loro storie. E questo mi basta.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
pizzopapero
Cea mi hai tolto le parole di bocca.Ti quoto in pieno.
E poi all'interno della rivista qualcosa di interessasnte c'è sempre.
Tutte le altre riviste sono una passerella di supersportve con una sfilza di tabelle che calcolano i nano secondi sui 100 metri...e le prove tutte delle stesse moto perchè le case le forniscono nello stesso periodoAllora per due euro qualche pagina su di un preparatore o appassionato delle nostre moto le sfoglio volentieri.
Ebbene anche a me quando vado al bar fà piacere che mi guardino la moto:biggrin3:
Anch'io mi schiero col vostro pensiero... non è la solita rivista che testa l'ennesima supersportiva giapponese anzi cercano sempre di proporre realizzazioni di artigiani che trovo siano molto nello spirito di noi spippolatori.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
kkk
Ti quoto! Tu si che la sai lunga! :biggrin3::biggrin3::biggrin3:
Credo che il discorso qui non sia motociclisti da bar oppure no... è chiaro che questa definizione corrisponde ad uno stereotipo che, nella realtà, non esiste.
Semmai è vero il contrario e cioè che Riders vuole proporre, per pure finalità commerciali, una immagine del motociclista altrettanto stereotipata e altrettanto inesistente nella realtà quanto quella del motociclista da bar.
Personalmente io acquisto occasionalmente Motociclismo d'Epoca, che non trovo entusiasmante ma perlomeno non tenta di sedurmi con una immagine che, francamente, trovo anche un pò ridicola. Ci sono moto, uomini e le loro storie. E questo mi basta.
kkk portavoce subito.. :biggrin3:
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Almeno pubblicassero qualche topa... sono sempre tutti uomini mezzi nudi... vabbè il motociclista da bar... però...
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Anch'io lo prendo perchè costa pochissimo e solo dopo che ho letto tutta l'edicola!!! Normalmente prendo Motociclismo e poi Special Mag dove ci sono spesso delle belle speciali! A Gennaio hanno scritto che ci sarà parecchio sulle cafè racer...
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il motociclista da bar non esiste??? blahaaa!!!:w00t::w00t::w00t:
vi invito a Modena al bar "365".....ci sono tutti i pomeriggi da marzo fino a settembre parcheggiate davanti delle Harley, delle Bonneville, dei GS e delle Z100 con 5-6 anni alle spalle e chilometraggi md primo rodaggio!!!!!
con tanto di proprietari che fingono di avere la schiena indolenzita e che zaccherebbero al suolo al primo tornante!!!
da me ci sono...eccome......
e siete fortunati se non li vete mai incontrati!!!!:wink_:
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Sono abbonato a Riders sin dall'inizio.
Probabilmente senza Riders non mi sarei mai nemmeno avvicinato al mondo Triumph, e questo è già un motivo più che sensato per dire che ho molto apprezzato in passato questa rivista.
E' anche vero che questa rivista ha perso per strada il coraggio di porsi sopra le righe a causa di un eccessivo sforzo finalizzato al "piacere al lettore" per forza, divenendo alla lunga troppo dipendente da quel che si dice e si scrive sul Riders Blog e rinunciando pertanto ad avere una definita "linea di redazione" con cui si possa essere o meno d'accordo, ma rimanendo pur sempre una linea.
Concordo comunque con chi sottolinea giustamente che si cerca di imporre una idea dell' "homme a la moto" forse troppo stereotipata e massificata per ben adattarsi a quegli ideali di libertà e di individualità per i quali penso molti di noi, in un passato più o meno lontano, sono saliti in sella per la prima volta.
Non concordo, invece, sul fatto che ci sia più pubblicità.
Ce n'è adesso tanta quanta ce n'era nel primo numero ed è normale che sia così, visto che presentando modelli stilistici a cui riferirsi non può esimersi dall'usare il veicolo pubblicitario per veicolarli.
Sta al solito alla saggezza ed al gusto del lettore identificare quali possano essere quelle proposte a lui più affini.
In ogni caso, resta qualcosa di particolare e, seppur più raramente rispetto a prima, godibile.