ma secondo te un vecchio con tanto di cancro alla prostata, con tranquillita' economica assoluta, senza aziende da salvare e da passare ai figli........farebbe tutto questo perche' gli piace stare davanti alle telecamere? a me non convince molto
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Una cosa è certa: questo sulle carceri è il primo messaggio di Napolitano alle Camere in sette anni!
Meno male che c'è lui ad indicarci le priorità del paese.
Il fatto che ci sia qualcuno molto interessato all'amnistia è solo una coincidenza.
Stai miagolando nel buio ??? Stai procedendo a dentoni ???
Conosci te stesso (e non rompere il cazzo a me).:w00t:
...... mica posso fa' tutto io qua, eh? [...]Te lo sai oggi a che ora mi sono alzato? Alle sette meno un quarto! La bambina ha ancora vomitato...........c'ho grossa crisi
:lingua:
Vuoi dire che è una "marionetta"? Se anche lo fosse, comunque ne ha un tornaconto, stanne sicuro.
Oppure è esattamente come dico: magari in buona fede vuole fare il bene della nazione, ma si è fritto il cervello e crede di sapere solo lui come si salva l'Italia.
Napolitano... Vai a cagare và...
Nelle mani in cui siamo, è sicuramente meglio se andiamo in default totale e ci mandano gente con le palle a governarci...
Magari se è qualcun altro che ci sistema qualcosa anche nel suo interesse, ci va di lusso come nazione. L'Europa in primis e la Germania per "emanazione diretta" trarrebbe più beneficio dall'avere un'Italia in sesto che dall'averla dissestata com'è.
Continuo a pensare, ormai da tempo, che (esasperando il concetto) se ci mandassero una classe dirigente europea di gente presa da stati virtuosi come Danimarca, Svezia, Germania etc. ne avremmo un grande beneficio, perché altrove c'è gente in grado di pensare alla collettività, contrariamente a quanto avviene in casa nostra.
D'altronde la Germania si è "preparata" alla crisi prima, con qualche misura contenitiva, ed adesso è una delle nazioni che bene o male non ne è stata travolta e lo facevano mentre da noi si parlava di "Aerei e ristoranti pieni"...
Se posso aggiungere un ulteriore elemento, lessi che in Svezia, stato estremamente razionale e poco sprecone nonostante una pressione fiscale alta anche lì, per aumentare la liquidità nelle casse dello stato fecero un referendum chiedendo se, a fronte di un servizio fornito dallo stato (con ampia documentazione più una sorta di "business plan" nel testo referendario), i cittadini fossero d'accordo a mettere temporaneamente una nuova imposta. Con tale imposta ricordo che la pressione fiscale sarebbe salita al 44%. Il referendum fu un plebiscito, una percentuale altissima votò a favore della tassa perché sapevano che carta canta, e come era scritto avrebbero fatto.
Invece qui che fanno? Mettono tasse sui dipendenti (giusto perché siamo i ca**oni che non possono evaderle) e se non sanno che tasse mettere, ne cambiano altre e, esaurita anche questa via, accise sulla benzina. Mai che uno pensasse seriamente ad una razionalizzazione di un sistema che non funziona. Ed i sindacati? Ne vogliamo parlare? Coloro che dovrebbero tutelare i lavoratori che fanno?
Porto una testimonianza perché mio fratello conosce l'esecutore materiale della cosa: Bonanni, della CISL, sapete quando è andato in pensione? Il giorno prima, nonostante non doveva essere fatto quel giorno (di solito le valutazioni si fanno verso il fine mese, mentre era il 5 o comunque un giorno tra i primi del mese), del passaggio da retributivo a contributivo. E perché? Perché avendo vissuto sempre da operaio avrebbe preso una pensione bassissima con il contributivo. E, qui viene il bello, come? Matropasqua, dominus dell'INPS, chiamò personalmente colui che ha dovuto accordare la pensione a Bonanni, dopo un'escalation via via maggiore verso i piani alti, obbligandolo ad eseguire altrimenti sarebbe stato costretto a trovarsi un altro lavoro.
Quindi, non meravigliamoci se stiamo "andando a me**a". Finché saranno gli italiani a comandare, difficile uscirne.
io son d'accordo con napolitanio.
nelle carceri la situazione è insostenibile... la gente la dentro paga la pena due volte e questo è assolutamente intollerabile.
se lo stato sino ad adesso non ha fatto nulla per migliorare la situazione, il conto deve essere pagato da tutti e non solo da chi sta dentro.
indulto e/o amnistia e poi andate a incazzarvi con il governo.
c'e' stata una parte della mia vita nella quale la pensavo esattamente come te.
il problema principale sta nel chi ci comanda.
poi ho avuto qualche esperienza di maggiore responsabilita', e ho compreso che il nostro e' un sistema fondato, cresciuto e elaborato in modo che chiunque comandi, le cose cambino pochissimo.
questa nave ha l'albero del timone che ha un gioco spaventoso.
girando la barra da tutta a destra a tutta a sinistra, la rotta cambia di poco.
quindi, purtroppo, penso che anche chiamando i meglio fighi svedesi, tedeschi o francesi, le cose cambierebbero poco, e , anzi, quelli se ne andrebbero via in fretta, mandandoci a fanchiul e dicendo: "sevvepiacecosi'"!
È scandaloso pensare/sostenere che i detenuti debbano un contributo di tipo lavorativo alla società?... Magari facendo lavori di pulizia del verde e delle strade...magari affiancati ad altre figure che li guidano...magari a dare una mano al lavoro dei volontari negli ospedali...o alle varie caritas