peggio, con 500 km di autonomia "dichiarata" servono circa 8-10 ore di carica.
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Torniamo a cose già dette... non è vero che ci vogliono 8-10 ore, forse con un impianto domestico ma con delle colonine fast assolutamente no, quanto potrà avere di batterie 60 80 KW? le colonnine vanno da 25 50 100kw in Italia, le nuove che quando uscirà la 500 caricano 350 kw in neanche 1/2 h caricheranno la 500.
per assurdo, anche con lo stesso tempo di un pieno di benzina non avrebbero mercato "di massa" se continuano a costare piu del doppio della controparte benzina/diesel in una fascia di mercato dove il prezzo la fa da padrone.
con l'elettrica piu economica (smart) ci si comprano 3 dacia (grande il doppio)!
infatti appena il prezzo passa in secondo piano è un pullulare di Tesla :w00t:
magari tu vai alla colonnina pubblica, che avrai sicuramente sotto casa, che culo!
e il resto del mondo cosa fa? si fa un allaccio da 50 kw in casa per le ricariche veloci?
poi le ricariche veloci sono contate non infinite altrimenti cuoci la batteria.
..dimenticavo che la corrente alla colonnina enel costa solo 0,4 euro/kw!
Ragazzi dipende sempre in primis da come uno utilizza l' auto: se sei un rappresentante e fai 500 km al giorno allora è chiaro, l' auto elettrica non fà per te, ma se i tuoi giri sono più corti puoi farti bastare anche auto elettriche con autonomie più basse e, al limite, caricare nelle pause se possibile o di notte, quando dormi.
Per quanto mi riguarda io sono favorevole alle auto elettriche ma preferisco al momento guidare un mezzo più versatile che non abbia autonomie limitate: avendo un certa sensibilità ecologica e non avendo velleità sportive in ambito di 4 ruote sono passato all' ibrido che mi soddisfa al 100%, poi in futuro chissà cosa prenderò, dipenderà dalle mie esigenze e da quanto offrirà il mercato. ;)
Sul fatto che la maggior parte degli spostamenti casa-lavoro-casa siano all’Interno del range delle elettriche ti dò ragione come sul fatto che possano essere caricate nottetempo o mentre sei in ufficio, il problema arriva quando devi andare in vacanza o hai necessità di uno spostamento oltre l’autonomia massima della vettura, supponendo che le colonnine di ricarica si estenderanno sul territorio nazionale come i distributori, perché altrimenti succede quello che è successo col metano, vai in ferie dove sono le colonnine e non dove ti pare
Questa è ovviamente una provocazione perché sempre più amministrazioni comunali stanno investendo nelle colonnine, però rimane il fatto che quella a me più vicina è ad oltre 30km
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Allora... il tempo di ricarica non é un problema é su questo dubbi non ce ne sono. Che la ricarica fast abbia cicli limitati non l'ho mai sentito so che la ricarica della batteria é gestita da un software per ottimizzare il processo ed evitare danni... se tu lo hai sai per certo magari posta i dati visto che siamo in tema, sarebbe interessante come info.
Io potrei tranquillamente caricarla in garage come tanti la notte a carica lenta a costi irrisori e qui da me comune e centri commerciali mettono a disposizione le colonnine di ricarica gratis.
Che sul mercato poi ci siano gestori che speculano sulla ricarica è fuor di dubbio ma questo è dovuto alla scarsa concorrenza che prima o poi assesterà i prezzi al kw.
ho partecipato ad un convegno dove il relatore comparava l'auto elettrica con quella convenzionale, sotto ogni aspetto, compreso l'apporto di C02 dalla fabbricazione, utilizzo per 150000 km e smaltimento finale,
basandosi su ricerche fatte da università usa e europee indipendenti.
non ha demolito l'elettrico, ma ha dato una visione completa della tecnologia oggi disponibili con tutti i limiti che ha.
La cosa buona è quella che un utilizzo in città può spostare e solo spostare l'inquinamento in altri siti dove va prodotta la corrente con le tecnologie attuali, che ci piacciano o no.
per la cronaca le emissioni di CO2 di cui sopra sono molto simili.
il convegno è stato molto interessante ed impegnativo visto la marea di statistiche grafici e numeri illustrati ma molto molto interessante.:oook:
senza denigrare nessuno,
conosco in parte l'analisi di quel convegno (tedesco)... quando prendi dati per dimostrare a priori una cosa ci riesci sempre.
Mi ricordo alcuni dati... del tipo che l'auto combustione non veniva smaltita e quella elettrica si (sostiene che a 150000km le batterie si rottamino e non si reciclino) con conseguente aggravio di CO, é stato calcolata la produzione di CO utilizzando i dati di produzione delle stesse di 10 anni prima... non c'erano i dati CO per la produzione e trasporto di combustibili diesel ... oltre al fatto che piú ti porti oltre la soglia dei 150000 km e piú i divario a favore dell'elettrico aumenta esponenzialmente... tutto fatto con scopo.
É stato calcolato il CO di una Mercedes Mercedes C 220 d 160 cv contro una tesla da 350cv!... e nulla di tutto il il restante particolato, NOX etc emesso dal diesel, é stato calcolato il Co per produzione di energia elettrica in Germania che ha la percentuale minore europea da fonti rinnovabili con altissina incidenza di produzione da carbone, non tiene conto del fatto che un'auto elettrica non ha cinghie, olio, marmitte, filtri, cambio e tanti altri componenti che inquinano e producono CO2 per smaltirli... etc etc
Fidati...:biggrin3:
Tutto vero, però se continuiamo a comprare corrente da chi la produce col carbone o col nucleare ha poco senso, bisognerebbe incentivare davvero l’installazione sui tetti di impianti fotovoltaici o minieolici senza tutti i vincoli paesaggistici di oggi
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