d'accordissimo ma forse non mi son spiegato bene
il cacciatore, come oggetto di questa discussione, a mio avviso non è uno che sopravvive e si nutre di caccia ma lo fa solo per divertimento
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d'accordissimo ma forse non mi son spiegato bene
il cacciatore, come oggetto di questa discussione, a mio avviso non è uno che sopravvive e si nutre di caccia ma lo fa solo per divertimento
A quel cacciatore un bel favv.... anche da me (anche se non trovo che la sopravvivenza potrebbe essere vista in vari modi. Un cacciatore che caccia il necessario, non il superfluo, anche se potrebbe mangiare altro, lo equivalgo a chi va dal macellaio a comprarsi la succulenta cena).
frequento il poligono di tiro da circa 20 anni ,con frequenza che tu non potresti nemmeno immaginare ,avendo sparato un numero di colpi che non si puo' nemmeno lontanamente calcolare eppure dalle mie analisi del sangue eseguite ogni anno non c'è traccia di benchè minimo avvelenamento da piombo. continuate a considerare la caccia uno sport ,ma non lo è,è caccia e basta., che poi si usi il calibro 12 mi sembra logico ,prova a cacciare un fagiano con l'arco. per il fatto che i cacciatori disperdano il piombo per le campagne la cosa è cosi diluita che è quasi ininfluente ai fini inquinanti ,dimostrata dal fatto che solo nei campi di tiro al piattello è previsto il recupero e lo smaltimento del piombo(ma li' si spara sempre nello stesso posto e tutti i giorni). chiudo ricordando che sono figlio di cacciatore ma non cacciatore e non contrario se fatta consumando la preda.
p.s se vuoi commuoverti veramente ,ma molto veramente fatti un giro in un qualsiasi macello ,poi vedrai come sarà meno naturale mangiarti la bistecchina
guarda i poligoni li ho frequentati anch'io per 10 anni
e il problema ce lo siam posti tutti
poi buon per te che sei a posto, come la maggior parte degli utenti
resta cmq un ipotetico rischio, da non sottovalutare
in merito al calibro 12 e l'arco, volendo il fagiano lo possiamo tenere anche fermo, magari legato...
x natan...il discorso dell'avvelenamento dei terrei da parte del piombo disperso dai cacciatori è una mezza bufala ecologista...
ti spiego il mezza...
il piombo, come lo zinco, sono metalli che ossidano in tempi brevissimo...una volta ossidata la superficie il rilascio di metalli nel terreno è nulla...
non per questo l'acciaio viene zincato e prima si usavano i tubi dell'acqua in piombo.
ma se nel terreno o nell'acqua si aggiungono sali, nitrati e cloruri, allora questi sali attaccano gli ossidi esterni e si rilasciano in acqua e terra i vari metalli, creando il famigerato inquinamento...
adesso chiedo la colpa è del cacciatore o del contadino ( nel caso dei terreni) che usa i concimanti per le sue colture o dei responsabili degli acquedotti ( nel caso dei tubi) che clorano l'acqua per renderla "potabile" ?
come al solito si cerca di punire l'anello più debole della catena o quello più antipatico...
e ti dico di più.. lo sai che dietro questa campagna mondiale contro il piombo sembra che ci siano prorpio i produttori di batterie che vogliono concentrare la produzione verso il loro prodotto , visto che l'estrazione del minerale è diventata costosissima ed ormai il mercato si basa quasi esclusivamente sul riciclo del piombo dagli accumulatori?
Con tutto il rispetto per gli animali che amo tantissimo.....pensiamo prima alla tutela dell'uomo che viene avvelenato in tanti modi tutti i giorni.....
L'UOMO=VANITA'
ecco