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Mobbing subito da mia moglie un annetto fa,io e lei lavoravamo nella stessa ditta ma lei in ufficio io in produzione,succede che dopo le nn spiegazioni avute da lei ,ho chiesto anche io in merito,sentendomi rispondere cose sensa senso della coerenza,è scattata la "violenza" cioè io ho dato le dimissioni lasciandoli nella merda ,mia moglie è rimasta incinte ,loro ancora di + nella merda,io sono andato a lavorare in una ditta dove mi stò rigenerando,e quando torno a trovare i miei ex colleghi ,il mio vecchio padrone nn fa altro che chiedermi di tornare............e io dico che doveva pensarci prima!!!!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bobo76
Mobbing subito da mia moglie un annetto fa,io e lei lavoravamo nella stessa ditta ma lei in ufficio io in produzione,succede che dopo le nn spiegazioni avute da lei ,ho chiesto anche io in merito,sentendomi rispondere cose sensa senso della coerenza,è scattata la "violenza" cioè io ho dato le dimissioni lasciandoli nella merda ,mia moglie è rimasta incinte ,loro ancora di + nella merda,io sono andato a lavorare in una ditta dove mi stò rigenerando,e quando torno a trovare i miei ex colleghi ,il mio vecchio padrone nn fa altro che chiedermi di tornare............e io dico che doveva pensarci prima!!!!!
ben fatto!!!! chi sbaglia........ paga
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e i cocci sono suoi!!!!!!!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arsenio
:biggrin3::biggrin3: sono un dipendente che ha scelto di lavorare per l'azienda dove sono ora! e sono sicurissimo che facendo bene il mio lavoro non posso che essere premiato! se un'azienda resta viva, vuole significare che ci sono persone intelligenti all'interno, e uno intelligente sa che se una persona ti serve perchè è brava non la molli tanto meno la soggetti al mobbing! :wink_::wink_::biggrin3::laugh2::laugh2:
cmq..si ...sono anomalo! :laugh2:
Sono realtà sempre più rare. Io lavoro da anni per un "azienda" che non saprebbe riconoscere neppure le qualità di un Thomas Edison, immaginiamo quella dei propri impiegati. Le cose vanno come vanno, quando la libertà é a senso unico. Quando é a due sensi le cose vanno come devono andare, e anche li, non sempre.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arsenio
Quante esperienze ho avuto....non puoi saperlo!
se ho lavorato con persone serie....non puoi saperlo.....
che non mi "mobbano" perche sono bravo ma perchè sono brave persone....non puoi saperlo......
che lo farebbero lo stesso ...non puoi saperlo......
morale della storia, accetto tutto quello che hai scritto prima come tuo pensiero, ma quest'ultimo no.!:dry:
E' ovvio che non conosca il tuo pregresso, così come la tua realtà ma perdonami se insisto ma credo che se fosse diverso da come ho ipotezzitato non parleresti così, se la pensi a qst maniera vuol dire che non hai mai avuto esperienze del genere.
Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
Sono realtà sempre più rare. Io lavoro da anni per un "azienda" che non saprebbe riconoscere neppure le qualità di un Thomas Edison, immaginiamo quella dei propri impiegati. Le cose vanno come vanno, quando la libertà é a senso unico. Quando é a due sensi le cose vanno come devono andare, e anche li, non sempre.
conciso, semplice, chiaro, non potevi fare di meglio. :supremo:
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[QUOTE=barbie;855960]E' ovvio che non conosca il tuo pregresso, così come la tua realtà ma perdonami se insisto ma credo che se fosse diverso da come ho ipotezzitato non parleresti così, se la pensi a qst maniera vuol dire che non hai mai avuto esperienze del genere.
ho capito che se non ti do ragione sta discussione non finisce mai!! :biggrin3::biggrin3::biggrin3:
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[QUOTE=Arsenio;855994]
Citazione:
Originariamente Scritto da
barbie
E' ovvio che non conosca il tuo pregresso, così come la tua realtà ma perdonami se insisto ma credo che se fosse diverso da come ho ipotezzitato non parleresti così, se la pensi a qst maniera vuol dire che non hai mai avuto esperienze del genere.
ho capito che se non ti do ragione sta discussione non finisce mai!! :biggrin3::biggrin3::biggrin3:
ma chi le vuole le tue ragioni, non si intavola una discussione al fine di trovare la ragione ma semplicemente x confrontarsi, scambiarsi opinioni, ma alla fine, salvo in rari casi, si resta ognuno della propria opinione.
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Ho lavorato quasi due anni in un hotel a 4 stelle nuovo nuovo di pacca.
Ero entrato per segnalazione, non per raccomandazione.
Avendo avuto un wine bar per dieci anni, fatto corsi di sommelier,sono entrato come barista nella struttura.
10 dipendenti, 2 (fra cui io) a tempo indeterminato, altri 8 con contratto a termine.
Bene, essendo un attivita' all'inizio, il lavoro era poco, e spesso ci trovavamo a lustrare vetri, o a dare tanto di quello straccio che manco una filippina nella sua vita.
Pero' pazienza il punto non e' quello.
La direttrice inizia a "puntarmi" , con orari strani, comunicazione solo scritta e non piu' verbale..insomma annuso qualcosa che nn va.
Inutile dire che gira voce che vuole farmi fuori perche' non ero stato scelto da lei, che non le sembro all'altezza.
A volte si e' semplicemente antipatici, ma si dovrebbe lasciare certe cose da parte e pensare al lavoro.
Rimane il fatto che me ne combina di tutti i colori,inutile raccontare quante..alla vigilia della scadenza dei contratti, lei erroneamente pensa che io sia a termine e nemmeno mi prepara l orario.
Chiedo spiegazioni, e lei dice che nn sarei confermato.
Le dico di controllare bene..che io ero a tempo indeterminato..rapido giro di telefonate al loro consulente che conferma la mia tesi.
Cambia colore, mi fa sorriso di circostanza, e mi comunica che la mattina dopo avrei trovato orario nuovo in reception.
Da fuori sento urla e berci della direttrice con gli amministratori"...io qs figure di merda nn le voglio fare.." si sfoga.
La mattina dopo , vado a prendere l'orario , e trovo una bella lettera dove mi comunica seduta stante un cambio mansione da barista a "portiere di notte"!!
Non capisco, chiedo spiegazioni..ma era venerdi'..il lunedi' pom vado subito ai sindacati, i quali mi fanno credere di avere mille ragioni, mi rivolgo alla competente di zona, la quale, navigata e ormai avvezza, scote la testa e mi spiega che "legge Biagi" non e' solo precariato, ma anche una serie di norme che permette le persone di essere spostate da una mansione all altra nell'ambito del livello di appartenenza.
Mi consiglia di prendere un po' tempo per studiare la strategia, e di andare regolarmente a lavorare dalle 23 alle 07 , tutti giorni(meno uno di riposo)
chiaramente sono distrutto, bisognoso di lavorare, ma a 34 anni vedevo la mia vita fuori dal lavoro distrutta..niente amici, niente uscite, ridotto a vita privata 0.
Ma nn e' solo questo..ormai ero nel mirino..e a parte risolini e prese di culo, la goccia che fece traboccare il vaso, fu quella di tenermi una telecamera del circuito chiuso puntata su di me cn la scusa che riprendeva la hall, il divieto assoluto di usare internet, e neanche la tv.
Cioe' avrei dovuto stare a sedere su una sedia e basta.
Vi giuro che ero in paranoia, andai davvero giu' di testa, in stato depressivo.
A quel punto la sindacalista mi consiglio' di andare dal mio medico, e di fare un bel certificato, e cosi' feci :15 gg
Fui convocato dopo pochi giorni dall ' amministratore dell hotel, il quale mi apostrofo' subito cosi':
" che facciamo? noi nn abbiamo tempo da perdere.."
Mi chiese seavevo contatti con un sindacato , e mi chiese di fissare un appuntamento perche' volevano propormi delle dimissioni incentivate
Fortunatamente si stava aprendo un altra finestra lavorativa in un agriturismo, e io avevo le palle piene, su consiglio della sindacalista accettai, al minimo perche' non li volevo piu' vedere, ed in fretta e furia.
Tutto cio' non in alaska, non nell 800 , ma in provincia di Firenze nell anno 2004
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Il mobbing e' una violenza velata, da vigliacchi perche' non manifesta apertamente. Ovviamente come tutte le violenze non è giustificata.
Risposta per qualcuno che ritiene di vivere in un mondo di virtuosismi: I lavoratori dipendenti fannulloni presenti nelle grandi strutture sono delle eccezioni, mentre la regola e' quella di persone che si fanno il culo in cambio di un salario che oggi ti permette nella grande maggioranza dei casi di sopravvivere (n.b. il basso potere d'acquisto degli stipendi non è solo colpa dei datori), dove il precariato e' la norma per la maggioranza dei lavoratori, mentre le tutele sindacali valgono per pochi.
A qualcun'altro dico pieno rispetto degli imprenditori che decidono di lavorare oltre le otto ore al giorno per realizzare un proprio sogno, un aspirazione, ma questo non significa che la scelta debba essere seguita anche da chi preferisce prestare il proprio lavoro e basta. Massimo disprezzo per gli imprenditori che invece, come succede frequentemente al Sud, creano la propria ricchezza non per la loro bravura gestionale, ma sottopagando i dipendenti.
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chissa' a ribaltare un po' le parti.
andate a fare gli imprenditori e vedete un po' quante trombate vi prendete dai clienti.
e quanto la legge ti tutela quando un cliente-azienda non ti paga o decide dall'oggi al domani di delocalizzare le commesse che erano assegnate alla tua azienda.
e' la solita storia.
si vede sempre da una sola prospettiva.
se sei bravo e hai un mestiere cambi lavoro e peggio per chi ti perde.
punto.