Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
bastard inside
sicuramente ma quello che dico è che c'è troppa disparità tra chi guadagna miliardi "senza fatica" e chi lavora tutto il giorno x pochi soldi, rischiando anche di farsi male o morire, e tutto x non potersi togliere nessuno sfizio e faticare ad arrivare a fine mese, mentre chi sta dietro si compra un ferrari alla settimana, x me c'è qualcosa che non va...
io ho sempre detto che il guadagno dei lavoratori dovrebbe essere proporzionale al fatturato dell'impresa, nel bene ma anche nel male
bastard, ogniuno è artefice del prorpio destino!
Se uno investe 30 anni della sua vita per portarsi a casa un titolo di studio con lode e poi ci sa fare sfruttandolo, diventa ricco e apre un'impresa o una ditta, tanto di cappello!
Se invece uno si ferma alla 3a media e poi fa un lavoro che gli rompe il deretano per poi guadagnare 1000 euro o poco più, la solo voluto lui!
Io non sono un imprenditore, sono un dipendente, ma se avessi voluto investire il mio tempo studiando forse la mia vita adesso sarebbe più piena di soldi, non che adesso mi lamenti, anzi, ma per stare bene mi rompo il culo!
Gli imprenditori che vanno in giro in porche, non hanno sempre una vita serena, anche loro hanno le loro preoccupazioni, ad esempio i dipendenti che cercano di fottersi lo stipendio facendo il meno possibile, non pensando che il loro comportamento compromette l'intera azienda/ditta/industria!
-
Nessuno apre un attività per beneficenza, ma senza di queste qulcuno non avrebbe lavoro. La proporzione dei guadagni è e resterà sempre diversa. Come giusto che sia. Che poi uno stipendio sia troppo basso è vero, avete ragione. Qui però dovrebbe intervenire il governo. Berlusconi non andava bene, Prodi & co. hanno fatto un disastro. Chi manifestava per mandare via berlusconi, ora manifesta per mandare via Prodi. Forse c'è qualcosa che non va di base. Gli extracomunitari che vedo manifestare in piazza....bhe non ho parole. Non ti va bene come funziona qui da noi? Niente di meglio torna da dove sei venuto. Un azienda che fattura mliardi ha altrettanti miliardi da pagare in tasse, spese, stipendi...i costi di gestione anche di una piccola attività non avete idea di quanto siano alti. Gli studi di settore hanno dato il colpo di grazia. Chi si compra una ferrari a settimana fa solo bene, non ditemi che voi non fareste lo stesso.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bluto66
Bhè intanto ben tornato dall'uscita di ieri sera...:biggrin3:
E per tornate In TOPIC, ti quoto e straquoto.
Tuttavia occorre non generaizzare da entrambe le parti. Una più equa disribuzione delle ricchezze e dei proventi d'impresa, senza scordarsi le dfferenti mansioni e responsabilità, nonchè i percorsi per arrivare a ricoprirle.
Nessuno apre un'impresa o attività per far beneficienza, non prendiamoci in giro. Però esistono quelli che ne approfittano biecamente e quelli che rispettano e premiano al meglio il lavoro, gli sforzi ed anche i sogni dei propri dipendenti, senza perderci e senza essere smaritani...
Certo, la nostra politica (in generale!!!!) NON aiuta questi ultimi!!!!!
Quindi magari non stupiamoci se non sono la maggioranza.....
Lamps
grazie, ti quoto, era proprio questo che intendevo, una più equa spartizione della ricchezza, visto che un'impresa alla fine è un'unica "famiglia"
Citazione:
Originariamente Scritto da
framasotti
bastard, ogniuno è artefice del prorpio destino!
Se uno investe 30 anni della sua vita per portarsi a casa un titolo di studio con lode e poi ci sa fare sfruttandolo, diventa ricco e apre un'impresa o una ditta, tanto di cappello!
Se invece uno si ferma alla 3a media e poi fa un lavoro che gli rompe il deretano per poi guadagnare 1000 euro o poco più, la solo voluto lui!
Io non sono un imprenditore, sono un dipendente, ma se avessi voluto investire il mio tempo studiando forse la mia vita adesso sarebbe più piena di soldi, non che adesso mi lamenti, anzi, ma per stare bene mi rompo il culo!
Gli imprenditori che vanno in giro in porche, non hanno sempre una vita serena, anche loro hanno le loro preoccupazioni, ad esempio i dipendenti che cercano di fottersi lo stipendio facendo il meno possibile, non pensando che il loro comportamento compromette l'intera azienda/ditta/industria!
io non sono d'accordo io penso che uno debba essere pagato x il lavoro che fa non x gli studi che ha fatto, se ad esempio io faccio un lavoro dove mi rompo il culo x 10 ore e rischio anche di farmi male e tu stai davanti ad un pc non vedo xchè tu dovresti guadagnare di più. certo il tuo titolo di studio e le tue conoscenze ti permettono di fare un certo lavoro diciamo "migliore", ma non x questo dev'essere anche più retribuito
x il fatto deglio operai che non lavorano fanno bene se vuoi la mia opinione, fare e rischiare il meno possibile tanto la paga è sempre quella
se invece come dico io la paga di tutti dipendesse dal fatturato dell'azienda allora vedrai che anche gli operai si impegnerebbero al max x far andar bene l'azienda e x guadagnare di più, si sentirebbero parte di qualcosa, mentre lavorare x far guadagnare altri è frustrante, e le motivazioni x dare il massimo non ci possono essere
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
framasotti
bastard, ogniuno è artefice del prorpio destino!
Se uno investe 30 anni della sua vita per portarsi a casa un titolo di studio con lode e poi ci sa fare sfruttandolo, diventa ricco e apre un'impresa o una ditta, tanto di cappello!
Se invece uno si ferma alla 3a media e poi fa un lavoro che gli rompe il deretano per poi guadagnare 1000 euro o poco più, la solo voluto lui!
Frama, non é sempre così vero... certo, se uno investe su se stesso e arriva infondo con le sue gambe, tanto di cappello, ma non si pò generalizzare.
Spesso la vita non ci consente di poter investire su noi stessi come vorremmo, per 1000 motivi diversi..
Voglio dire che conta anche molto la fortuna e che gli "investimenti" di cui parliamo hanno oggi costi (in ogni senso, nn solo economico) che non tutti possono permettersi...
Io ho fatto legge é ho imterrotto con 15 esami superati su 27, perchè non potevo permettermi di pesare sul bilancio della mia famiglia.
Ho iniziato un lavoro nuovo, da 0, senza conoscerne nulla, mi sono impegnato al200% , ed ho imparato. Oggi inizio a raccogliere quel che ho seminato, ma l'Università non l'ho terminata... eppure é una scelta che rifarei a occhi chiusi, anche se la situazione mi ci ha costretto...
Questo per dire che spesso non basta la buona volontà o le buone convinzioni... :dry:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
bastard inside
grazie, ti quoto, era proprio questo che intendevo, una più equa spartizione della ricchezza, visto che un'impresa alla fine è un'unica "famiglia"
io non sono d'accordo io penso che uno debba essere pagato x il lavoro che fa non x gli studi che ha fatto, se ad esempio io faccio un lavoro dove mi rompo il culo x 10 ore e rischio anche di farmi male e tu stai davanti ad un pc non vedo xchè tu dovresti guadagnare di più. certo il tuo titolo di studio e le tue conoscenze ti permettono di fare un certo lavoro diciamo "migliore", ma non x questo dev'essere anche più retribuito
x il fatto deglio operai che non lavorano fanno bene se vuoi la mia opinione, fare e rischiare il meno possibile tanto la paga è sempre quella
se invece come dico io la paga di tutti dipendesse dal fatturato dell'azienda allora vedrai che anche gli operai si impegnerebbero al max x far andar bene l'azienda e x guadagnare di più, si sentirebbero parte di qualcosa, mentre lavorare x far guadagnare altri è frustrante, e le motivazioni x dare il massimo non ci possono essere
Gli operai che non lavorano fanno bene?
Ok allora si stipendia in base al lavoro fatto.
Quoto framasotti.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
framasotti
bastard, ogniuno è artefice del prorpio destino!
Se uno investe 30 anni della sua vita per portarsi a casa un titolo di studio con lode e poi ci sa fare sfruttandolo, diventa ricco e apre un'impresa o una ditta, tanto di cappello!
Se invece uno si ferma alla 3a media e poi fa un lavoro che gli rompe il deretano per poi guadagnare 1000 euro o poco più, la solo voluto lui!
Io non sono un imprenditore, sono un dipendente, ma se avessi voluto investire il mio tempo studiando forse la mia vita adesso sarebbe più piena di soldi, non che adesso mi lamenti, anzi, ma per stare bene mi rompo il culo!
Gli imprenditori che vanno in giro in porche, non hanno sempre una vita serena, anche loro hanno le loro preoccupazioni, ad esempio i dipendenti che cercano di fottersi lo stipendio facendo il meno possibile, non pensando che il loro comportamento compromette l'intera azienda/ditta/industria!
concordo con te che ognuno è artefice del suo destino,e che ognuno abbia il ritorno per quello che ha speso,senza sfruttare però chi ha scelto un'altra strada(dipendente nelle piccole aziende xes.),è vero anche che molti dipendenti a cui si dà la possibilità fanno il meno possibile(vedi gli assenteisti statali),c'è ne per tutti,ci vorrebbe solo un maggior controllo
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mr Triple
Gli operai che non lavorano fanno bene?
Ok allora si stipendia in base al lavoro fatto.
Quoto framasotti.
cazzo se fanno bene, io devo farmi il culo x far guadagnare te?
ti ricordo che x i lavoratori non si chiama stipendio ma salario, anchi qui hanno fatto una distinzione :wacko:
come ho detto la paga di tutti quelli che lavorano nell'azienda dal primo all'ultimo dovrebbe dipendere dal fatturato totale, ed essere diviso in base ai lavori svolti ovviamente, mica dico che un operaio deve guadagnare come un dirigente
ovviamente se le cose vanno male i guadagni saranno più bassi, e vedrai che in questo modo la voglia di lavorare e le motivazioni ti vengono
-
io mi metto anche dalla parte degli imprenditori,loro x far quadrare i conti magari non si rompono il culo,pero' vanno via di testa!
e questo come dicevo prima è colpa dello stato!!! per cui se il primo a dover versare i soldi è l'imprenditore di riflesso nel suo piccolo l'operaio non potra' mai avere uno stipendio decoroso!
è lo stato,a priscindere da che governo a doversi dare una regolata,chiede soldi ovunque,spazzatura,buste paga,liquidazioni,IVA,benzina ,sigarette,ici,.......posso andare avanti all'infinito,e questo xkè,per dare pensioni da 30mila euro a mummie come andreotti(senatori a vita!),o stipendi da capogiro per ogni parlamentare,che non contenti si alzano pure nel giro di un anno lo stipendio di 1429 euro!!!!!!!! NON DICO + NIENTE:mad:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
speedcane
io mi metto anche dalla parte degli imprenditori,loro x far quadrare i conti magari non si rompono il culo,pero' vanno via di testa!
e questo come dicevo prima è colpa dello stato!!! per cui se il primo a dover versare i soldi è l'imprenditore di riflesso nel suo piccolo l'operaio non potra' mai avere uno stipendio decoroso!
è lo stato,a priscindere da che governo a doversi dare una regolata,chiede soldi ovunque,spazzatura,buste paga,liquidazioni,IVA,benzina ,sigarette,ici,.......posso andare avanti all'infinito,e questo xkè,per dare pensioni da 30mila euro a mummie come andreotti(senatori a vita!),o stipendi da capogiro per ogni parlamentare,che non contenti si alzano pure nel giro di un anno lo stipendio di 1429 euro!!!!!!!! NON DICO + NIENTE:mad:
QUOTO!! :mad:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
speedcane
io mi metto anche dalla parte degli imprenditori,loro x far quadrare i conti magari non si rompono il culo,pero' vanno via di testa!
e questo come dicevo prima è colpa dello stato!!! per cui se il primo a dover versare i soldi è l'imprenditore di riflesso nel suo piccolo l'operaio non potra' mai avere uno stipendio decoroso!
è lo stato,a priscindere da che governo a doversi dare una regolata,chiede soldi ovunque,spazzatura,buste paga,liquidazioni,IVA,benzina ,sigarette,ici,.......posso andare avanti all'infinito,e questo xkè,per dare pensioni da 30mila euro a mummie come andreotti(senatori a vita!),o stipendi da capogiro per ogni parlamentare,che non contenti si alzano pure nel giro di un anno lo stipendio di 1429 euro!!!!!!!! NON DICO + NIENTE:mad:
quoto anch'io, come già scritto...:wink_: