Originariamente Scritto da
black bomber
piu' che poetica e' un fatto, quella primavera e' lontana nel tempo, vero,
la differenza con budapest per dire una tragedia ancor piu' remota, e' stata la visibilita' dei gesti, delle emozioni suscitate, e' questo che fa differenza, siamo tutti purtroppo abituati alla contabilita' delle tante stragi, ovunque accadano nel mondo, alle tante minoranze o maggioranze vilipese, annichilite, che siano triumviri, oligarchi, singoli ras o signori della guerra a governarne nel silenzio nell'ignoranza collettiva il loro povero destino, una cosa sola e' funzionale al loro dominio, che tutto cio' che di atroce ed inumano e' da loro commesso, passi sotto silenzio nella generale indifferenza, che non ci sia libera informazione ne libera circolazione di idee e persone,
per questo credo che un solo gesto simbolico valga piu' di tanti discorsi,
perche' quanto piu' eclatante, tanto piu' rimane nell'immaginario collettivo,
il nostro di liberi cittadini di paesi democratici, ma anche in quello sopito, sonnambolico, e poco e male informato di quei paesi che ancora tanta strada hanno da percorrere per garantirsi diritti civili per noi quasi scontati