Siamo alle solite .... extracomunitari

Io non pretendo che cambino le loro abitudini ma devono sicuramente avere rispetto per le nostre. Ripeto che non vedo in loro nessuna intenzione di integrarsi tanto è vero che aprono negozzi (alimentari e abbigliamento) dove potersi ritrovare, occupano interi quartieri comprandosi tutte le abitazioni creandosi volontariamente dei veri e propri ghetti, si riuniscono sempre in zone ben precise, non mi è mai capitato anche in un periodo che ho lavorato in fabbrica ed ero a contatto diretto con loro che qualcuno si interessase di noi chiedendoci i nostri pensieri le nostre abitudini spesso noi parlavamo con loro chiedendo notizie su di loro mai nessuno di loro ha proposto una birra dopo lavoro una pizza neanche si sognano a mescolarsi a noi, io se ho voglia di integrarmi in un gruppo mi dò da fare non aspeto che siano gli altri a supplicarmi
Ovviamente diverso il discorso dei giovani che vedo già molto più integrati e mi sembrano apprezzare molto il nostro modo di vivere e vedo i nostri giovani ben predisposti verso di loro, quindi credo che lo scotto più grande lo paghiamo di certo noi, con il tempo le cose miglioreranno.

Originariamente inviata da Marce63
ciao Ettore,
permettimi di prendere spunto dal tuo intervento per una piccola riflessione,

..che ci si debba adeguare alle leggi dello Stato in cui si risiede mi sembra assolutamente condivisibile (a prescindere però se sono un immigrato od un autoctono).....
ma ti pare ragionevole che se mi trasferisco devo anche cambiare idee, tradizioni, lingua e religione?????
.....io credo che se rispetto le leggi posso continuare a pregare Dio, Hallah, Buddha o chi mi pare.....posso essere d'accordo o no con chiunque voglia discutere con me (nella mia od in un'altra lingua)....posso festeggiare Natale, una festa ebraica, una araba o il carnevale e non essere costretto a condividere le ampolle con l'acqua del Po o la festa di San.... a ......(non vorrei che qualche Santo si offendesse ).

Io credo che la democrazia si rafforzi dalle diversità e non ne debba avere paura....

La risposta non è chiudere la porta......temo piuttosto che a volte noi italiani siamo come i passeggeri del Titanic.....l'orchestra suonava, loro ballavano..............non si accorgevano di nulla...........fino all'arrivo dell'iceberg....Guardiamo avanti...certe dinamiche non si fermano...

Sia ben chiaro che tutto ciò non credo abbia a che fare con destra e sinistra...ma solo con civiltà democratica.

un saluto a tutti
marcello

IO invece vorrei fare una riflessione su di te.
Nel mio ultimo intervento ho citato i Giuliani e Dalmati che hanno dovuto lasciare la loro terra, la loro casa solo e esclusivamente con ciò che potevano portarsi dietro e TI PRECISO CHE ERAVAMO ITALIANI IN TERRA ITALIANA.
I magazzini della mia città ancora hanno al loro interno mobili, valigie, oggetti personali di coloro che malgrado tutto sono scappati da un regime.
Non tutti sono venuti solo 300.000 gli altri fino a che è durato il regime comunista o filocomunista hanno trovato chiuse le chiese.
Questi poi erano a casa loro. e non molto lontano da questa nostra Italia, dall' Italia a loro ci volevano solo 7km.
Tu vieni nel mio paese? tu ti devi assogettare a leggi e quant'altro il Paese ospitante vuole.
Altro sfogo

Citazione:

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Originariamente Scritto da ett69

ciao

per quanto mi riguarda integrazione significa per primissima cosa io che vado in casa d'altri e mi adeguo alle leggi, persone, usi, costumi, regole, idee, storia, tradizioni, lingua, religione ecc. ecc. che trovo sul posto; senza fare tante storie

stessa cosa che facciamo noi, ad esempio, quando andiamo in casa d'altri; ci adeguiamo al padrone di casa, alla casa, alle regole della casa e al posto che troviamo, se non ci piace ce ne torniamo a casa nostra per fare come vogliamo

stessa cosa che facciamo noi, ad esempio, qui nel forum; ci adeguiamo alle regole, al posto ed al padrone di casa; se non ci piace ce ne andiamo in un altro forum

mettendosi dall'altra parte, di sicuro a nessuno di noi piacerebbe che i nostri ospiti arrivassero a casa nostra facendo i loro comodi e non rispettando chi e quello che trovano; prima si devono adeguare e solo dopo al limite se ne discute sul cambio delle regole vigenti a casa nostra, viceversa la porta di ingresso è aperta anche in uscita con le buone o con le cattive
tutto molto chiaro, semplice, limpido e cristallino

ettore

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Hai una concezione di integrazione tutta tua,questa non è integrazione,forse sottomissione culturale,boh chiamala come vuoi ma di sicuro non è integrazione.
Ti risulta che noi italiani nel mondo siamo stati obbligati a cambiare la nostra cultura x integrarci??? mi pare di no addirittura abbiamo x certi versi cambiato l'america.
L'integrazione è unilaterale altrimenti non esiste,come puoi sentirti integrato in un paese dove non sei ben visto disprezzato,con tutti gli sforzi che puoi fare finirai sempre x essere ghettizzato e additato come diverso mal visto,e questo è quello che succede in italia,forse non siamo pronti o non siamo consapevoli di quello che sta accadendo nel mondo che i tempi sono cambiati e le frontiere si sono allargate.Un'antropologo francese diceva che la mancanza di integrazione alla fine sfoccia nel declino che consiste nella comparsa di regole morali in risposta ad un cambiamento della società a cui nessuno ha dato risposte efficaci. Le principali cause potenziali di questo declino sono la comparsa all'interno della società di nuove etnie nuove religioni,nuove usanze e modi di pensare,che portano alla nascità di nuovi gruppi all'interno della struttura sociale che se è instabile,non riesce ad accettarle.




sei sempre dalla seyssa parte non ti sei spostato

Dire che l'italia sia un paese ostile agli extracomunitari cmq mi pare poco veritiero perodonami Medoro, vorrei vedere quanti altri peasi al mondo si sono comportati al nostro livello quando hanno affrontato questo problema sopratutto nelle prime fasi.
Qui vengono offerti tutti gli aiuti possibili, affianco a casa mia ho il centro della caritas dove ogni lunedì arrivano centinaia di stranieri in cerca di aiuto e trovano sempre abiti cibo e consigli (dei nostri cittadini io stesso porto abiti e cibo quando posso), le ulss ormai lavorano quasi esclusivamente per loro su due giorni che ci sono stato posso dire di essere stato uno dei pochi italiani presenti, gli uffici comunali sono quasi esclusivamnte a loro disposizione essendo un tecnico ci vado ogni giorno e vedo con i miei occhi decine di impiegati che seguono in media un italiano e nove stranieri per seguirele varie pratiche di residenza (molto complicate perchè spesso vivono più famiglie insiemo o hanno false residenze), i pronto soccorsi degli ospedali vengomo messi a loro disposizione quasi fossero il medico di famiglia in pratica si recano ad ogni ora e per qualsiasi cosa e i medici di turno portano una pazzienza infinita..., nelle scuole medie qui in centro hanno assunto qualcosa come 6 professori a tempo pieno per aiutarli nella comprensione della nostra lingua per aiutarli a seguire il programma, il comune ha messo a disposizione 5 tecnici per risolvere i problemi degli extracomunitari che vivono nei condomini e non capiscono i regolamenti offrendogli anche assitenza legale gratuita, qui ci sono veramente tutte le etnie possibili ed immaginabili e teniamo conto che molti arrivano qui in italia all'età di 40 anni senza avermai fatto neanche un esame del sangue o un vaccino, arrivati si fanno fare tutti gli esami possibili (visite specialistiche esami del sangue risonanze vacinazioni) e questo per tutta la famiglia, dopo pochi mesi che sono in italia hanno già gravato per decinie di migliia di euro sul sistema sanitario itlaliano.
Mi sembra che tutto quello sopra riportato sia un segno di grande impegno e rispetto nei loro confronti, ora ditemi dove esiste un angolo di mondo dove ti offrono di più perchè vado a farmi biglietto per trasferirmici.

da MEDORO
Hai una concezione di integrazione tutta tua,questa non è integrazione,forse sottomissione culturale,boh chiamala come vuoi ma di sicuro non è integrazione.
Ti risulta che noi italiani nel mondo siamo stati obbligati a cambiare la nostra cultura x integrarci??? mi pare di no addirittura abbiamo x certi versi cambiato l'america.

Ti vorrei far presente sulle tue parole che:
quando i nostri emigranti Belgio, Germania, America, Australia
NON potevano portarsi dietro che la famosa valigia di cartone, moglie e prole ove esisteva poteva congiungersi solo dopo un certo periodo di permanenza nel paese ospitante. Bisognava assogettarsi alle loro usanze, se non trovavi ad esempio una chiesa, non è che potevi inventartela una.
Questi vengono, comprano uno stabile e lo adibiscono a luogo sacro loro.
Se ne fregano se sono in Italia e se ne fregano di imparare la nostra lingua, (se non altro per andare a fare la spesa)
Perchè chi viene in Italia se ne frega delle sue leggi?
Non rispetta i nostri Codici?
Ti faccio un esempio, ancor oggi se nel malugurato caso dovresti avere un piccolo incidente in Croazia, ti fermano e ti rilasciano solo dopo aver parlato e giudicato da un giudice. Pensi di poter dire la tua? vedi di dimenticarlo.
Forse da voi non ci sono tutte ste varianti e allora direi che bisogna prima imparare e poi insegnare.
Non avermene ma oggi mi gira così, è stato toccato un tasto troppo duro per me da digerire.
verrà il momento che probabilmente lo metterò in rete, ma son sicuro che verrà fuori un polverone mooltooo grande

se stanno cosi bene come dici,e noi siamo cosi rispettosi e amorevi nei loro confronti spiegami perchè ci sono tutti questi problemi e ostilità.
Spiegami com'è possibile che un ministro esco in tv e dica:Con gli extracomunitari non ci vuole pugno duro ma bisogna essere CATTIVI,e i sondaggi li danno ragione
forse quello che descrivi è solo una goccia nell'oceano????
E' mai stata fatta in italia una politica sociale x l'integrazione????
Mi pare di no,sono state proposte classi differenziate,tasse di soggiorno,tasse aggiunitve x che vuole aprirsi una partita iva,l'obbligo di denunciarli se si recano dal medico,alla faccia dell'integrazione

Citazione:

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Originariamente Scritto da Medoro

se stanno cosi bene come dici,e noi siamo cosi rispettosi e amorevi nei loro confronti spiegami perchè ci sono tutti questi problemi e ostilità.
Spiegami com'è possibile che un ministro esco in tv e dica:Con gli extracomunitari non ci vuole pugno duro ma bisogna essere CATTIVI,e i sondaggi li danno ragione
forse quello che descrivi è solo una goccia nell'oceano????
E' mai stata fatta in italia una politica sociale x l'integrazione????
Mi pare di no,sono state proposte classi differenziate,tasse di soggiorno,tasse aggiunitve x che vuole aprirsi una partita iva,l'obbligo di denunciarli se si recano dal medico,alla faccia dell'integrazione

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Dai non facciamo gli struzzi, è sotto gli occhi di tutti che stiamo dando ospitalità a tutto e tutti. una goccia nell' oceano?
300.000 profughi non sono poi così goccia mio caro.
Torno a ripeterlo non lo sai e questo ti scagiona, ma ancor oggi in Italia esistono cittadini Italiani di seconda categoria fieri di servire la patria onorare il loroi paese ma sempre di seconda categoria. Perchè?
Perche per loro sfortuna hanno avuto la sventura di essere partoriti in un periodo. No non posso proseguire vedi di leggere molto bene la nostra storia dal 45 al 54 zona Friuli Venezia Giulia e poi scrivi, mi troverari pronto a risponderti.
Non avermene ma capisci a me

Citazione:

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Originariamente Scritto da Medoro

se stanno cosi bene come dici,e noi siamo cosi rispettosi e amorevi nei loro confronti spiegami perchè ci sono tutti questi problemi e ostilità.
Spiegami com'è possibile che un ministro esco in tv e dica:Con gli extracomunitari non ci vuole pugno duro ma bisogna essere CATTIVI,e i sondaggi li danno ragione
forse quello che descrivi è solo una goccia nell'oceano????
E' mai stata fatta in italia una politica sociale x l'integrazione????
Mi pare di no,sono state proposte classi differenziate,tasse di soggiorno,tasse aggiunitve x che vuole aprirsi una partita iva,l'obbligo di denunciarli se si recano dal medico,alla faccia dell'integrazione

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Io non so quali siano i proclami e le cose che scrivono sui gironali o dicono in tv, io ti dico la realtà che mi circonda, se puoi vuoi che ti dica che qui girano le guardie con bastoni e pistole se ti fà contento te lo dico, ti diro che qui di attività ne hanno aperte a centinaia e con aiuti chegli italiani si sognano ...qui non hanno chiuso un occhio ne hanno chiusi 2 per aiutarli a crearsi delle attività che spesso partono senza nessun presupposto di regolarità, fai un giro a Venezia se ti capita e metti la testa desntro un negozio di vetri o dentro un'osteria "antica cale" o un qualsiasi negozzieto nel centrodi San Marco, noterai con stupore che ormai il 90% dei commercianti sono di origine indiana o cinese così in itlia difendiamo la nostracultura ele nostre tradizoni.
Medoro dai siamo realisti le gocce nell'oceano sono quele riportate da te, non so quanti stranieri hai nel tuo paese e quanto tu sia impegnato nel sociale ma guarda un po meno tv e vai a dare unamano forse ti renderai conto di quale macchina sia in moto per aiutarli.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Big Marino

da MEDORO
Hai una concezione di integrazione tutta tua,questa non è integrazione,forse sottomissione culturale,boh chiamala come vuoi ma di sicuro non è integrazione.
Ti risulta che noi italiani nel mondo siamo stati obbligati a cambiare la nostra cultura x integrarci??? mi pare di no addirittura abbiamo x certi versi cambiato l'america.

Ti vorrei far presente sulle tue parole che:
quando i nostri emigranti Belgio, Germania, America, Australia
NON potevano portarsi dietro che la famosa valigia di cartone, moglie e prole ove esisteva poteva congiungersi solo dopo un certo periodo di permanenza nel paese ospitante. Bisognava assogettarsi alle loro usanze, se non trovavi ad esempio una chiesa, non è che potevi inventartela una.
Questi vengono, comprano uno stabile e lo adibiscono a luogo sacro loro.
Se ne fregano se sono in Italia e se ne fregano di imparare la nostra lingua, (se non altro per andare a fare la spesa)
Perchè chi viene in Italia se ne frega delle sue leggi?
Non rispetta i nostri Codici?
Ti faccio un esempio, ancor oggi se nel malugurato caso dovresti avere un piccolo incidente in Croazia, ti fermano e ti rilasciano solo dopo aver parlato e giudicato da un giudice. Pensi di poter dire la tua? vedi di dimenticarlo.
Forse da voi non ci sono tutte ste varianti e allora direi che bisogna prima imparare e poi insegnare.
Non avermene ma oggi mi gira così, è stato toccato un tasto troppo duro per me da digerire.
verrà il momento che probabilmente lo metterò in rete, ma son sicuro che verrà fuori un polverone mooltooo grande

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Marino noi siamo emigrati molti anni fa permetti che da allora le cose si siano evolute in meglio(almeno sispera)????
in america prima di farci entrare ci stipavano a liberty island come pecore e ci trattavano come tali,non era giusto allora non è giusto adesso.Eppure anche li abbiamo fatto quello che abbiamo voluto ci siamo conquistati i nostri spazi e ci siamo integrati,cosi come hanno fatto neri cinesi ispanici ecc ecc,è una questione di tempo.
Ricordati che la nostra costituzione dice che ognuno è libero di professare il proprio culto, non capisco perchè loro non possano professare la loro fede,non vogliamo vederli a culo x aria sulle starde giustamente,però non vogliamo neanche che siano liberi di avere un posto loro x ritrovarsi a pregare a farsi i cazzi loro in santa pace sempre se rispettano le nostre regole,quindi che devono fare?????
Gli abbiamo giustamente impedito di andare in giro tutte bardate in modo da essere riconoscibile ad un controllo,e almeno qui ionon ne ho più visto completamente coperte,non so da voi.
Se hanno i soldi x comprarsi lo stabile dov'è il prob obbligano qualcuno???? non credo se voglio vendere bene se no se ne cercano un'altro fin quando qualcuno venderà.
Vengono accusati di rubare a noi il lavoro,ma qualcuno di noi si ABBASSA a fare i lavori massacranti che spesso fanno loro in campagna nei cantieri o nelle fabbriche???
No qui tutti tronisti e fighetti,allora che si attacchino al cazzo,ricorda che solo i lavoratori regolari influiscono sul nostro pil del 7-9% e non è poco,e non sono ingegneri dottori impegati ecc ecc sono braccianti manovali operai,che x stare qui si accontentano di stare i 10 in 40mq e spesso mandano i soldi nella loro patria,senza contare quelli che spesso sono di passaggio.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Big Marino

Dai non facciamo gli struzzi, è sotto gli occhi di tutti che stiamo dando ospitalità a tutto e tutti. una goccia nell' oceano?
300.000 profughi non sono poi così goccia mio caro.
Torno a ripeterlo non lo sai e questo ti scagiona, ma ancor oggi in Italia esistono cittadini Italiani di seconda categoria fieri di servire la patria onorare il loroi paese ma sempre di seconda categoria. Perchè?
Perche per loro sfortuna hanno avuto la sventura di essere partoriti in un periodo. No non posso proseguire vedi di leggere molto bene la nostra storia dal 45 al 54 zona Friuli Venezia Giulia e poi scrivi, mi troverari pronto a risponderti.
Non avermene ma capisci a me

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Sei friulano???
se lo sei dovresti capire meglio degli altri cosa voglio dire,avete colonizzato il mondo perchè stavate muorendo di fame,argentina brasile australia in ogni angolo della terra SARDEGNA,marino sono sardo,conosci ARBOREA?????Vai a leggerti la sua storia allora si che parliamo

Sei friulano???
se lo sei dovresti capire meglio degli altri cosa voglio dire,avete colonizzato il mondo perchè stavate muorendo di fame,argentina brasile australia in ogni angolo della terra SARDEGNA,marino sono sardo,conosci ARBOREA?????Vai a leggerti la sua storia allora si che parliamo

Allora io non sono friulano.
Mio padre era Leccese conseguentemente pensa un pò.
Torno a ripeterti io con cè l'ho con te ma con tutta sta masnada che arriva e vuol farla da padrone in casa d'altri.
IO senza meno mi informerò su Arborea, e tu vedi di informarti sulle foibe, sui delitti raziali, sui profughi e sugli esuli Italiani in Italia, queste sono vergogne vere e proprie.

Isola d'Istria cittadina Italiana (ora Izola, ora SLO, ex Jugoslavia)è un paese sito a 5km in linea d'aria da Trieste, mio padre lavorava nel palazzo del Governo quì a Trieste però aveva casa in quella località.
in quattro e quattrotto hanno dovuto caricare tutto sui carri e trasferirsi a Trieste dove sono stati messi nei campi profughi (nella maggior parte composti da baracche ex militari americani) ammucchiati come animali e divisi tra famiglie e famiglie da una coperta se andava bene.
Spogliati di ogni bene, messi in fila per il mangiare il lavarsi e per fare i bisogni corporali. Controllati a vista da armati (cerini).
Ragazzo mio non ti auguro ne auguro a nessuno di provare tanta umiliazione. Potrei proseguire ma sarebbe schifoso.
IO LORO hanno rispettato le leggi, voglio e pretendo una contropartita da chi viene a casa mia, Si perchè questa è casa mia sia essa di destra che di sinistra. Ricorda, rispetto fa rispetto.

Arborea [ar-bo-rè-a] (in sardo Arborea) è un comune di 3.927 abitanti della provincia di Oristano, nella regione del Campidano di Oristano. Fondata durante il ventennio fascista ed inaugurata il 29 ottobre 1928 con il nome Mussolinia di Sardegna, acquisì la denominazione attuale alla fine della guerra. Il nome è un riferimento a Mussolini, pochè durante il regime fascista da questi instaurato (1925-1945) fu completata la bonifica della piana di Terralba, già avviata in età giolittiana, fino ad allora una zona paludosa. La città fu concepita come centro urbano di tale bonifica, ma si dovette attendere il secondo dopoguerra perché tale progetto fosse realizzato completamente, quando la malaria, secolare piaga dell'area, fu debellata grazie all'opera della fondazione Rockfeller che finanzió una vasta opera di bonifica tramite l'agente DDT, peraltro oggi considerato cancerogeno.