la seconda è stupenda!
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'a marca non conta
conta chi la moto la monta
conta il suo cuore
l'amore l'ardore
il resto son solo ca22ate
scritte cosi'...un poco azzardate
per celia per gioco
un po' d'acqua sul fuoco
avulse insulse
a volte convulse
pensieri astratti
spesso o a tratti
di biker distratti
un pelo annoiati
fanatici matti
da sempre infoiati
icastici
fieri
malati
mai seri
eruzione
emozione...
passione
trazione
torsione
fazione
sentimenti latenti
si' tuoni potenti
ogni moto ci da'
Era nera.
Come una locomotiva.
E profumava d’olio.
Di chilometri.
Il calore che emanava lo potevi sentire a dieci passi.
Fango e sporco testimoniavano di strade lontane.
Io avevo otto anni. quella motocicletta, sola nel caldo
di un pomeriggio di tanto tempo fa, quella motocicletta
io non posso dimenticarla.
La pelle delle vecchie borse doveva aver visto temporali,
vento e lunghe giornate di sole.
Vivevo allora in un paesino del sud dell’Italia.
Motociclette ce n’erano poche.
Di una Parilla mi ricordo. E di una Guzzi. Rossa.
La vecchia motocicletta straniera che odorava di territori
lontanissimi riempiva la piazza.
Ed i miei occhi di bambino.
Forza. Nei suoi grandi cilindri rigati d’olio.
Solitudine. Nella sella di cuoio che non poteva ospitare passeggeri.
Qualcuno, dietro di me, mormorò un nome. Con rispetto mi sembrò.
Io non lo sapevo allora, ma quel nome avrebbe accompagnato la mia vita.
È con me da tanto tempo.
Mi vive accanto.
Fortemente.
Era l’estate del ‘59. In Calabria.
Era una Harley-Davidson.
Aveva attraversato l’oceano.
E probabilmente la guerra.
Un uomo traversò la piazza.
Forse mi sorrise.
E quando la polvere si dissolse dietro al profondo suono di quel vecchio motore,
poche macchie d’olio sulla terra ricordavano dolcemente il suo passaggio.
Un caldo odore di benzina mi circondò per un attimo.
(Carlo Talamo )
non sono moto per me...........anzi forse..... non son neanche moto..........
me tocco pure io ppe te...
http://farm1.static.flickr.com/223/5...e53f62.jpg?v=0
quello he volevo dirti...
e'che la moto genera emozioni uniche ...una scarica di adrenalina
inenarrabile...
emozioni...sensazioni...
che personalmente ho provato con qualunque marchio abbia posseduto...
con qualsiasi tipologia...
dal PX
a naked sportive custom...ecc......
la moto e' la moto.........
stop.
secondo me certe moto partono con la consapevolezza di non generare numeri enormi divendita.
A qeul punto possono permettersi diessere più personali, co lrischio di non piacere a tutti.
cito un esempio che non sia triumph o mv.
ducati Monster 900, anno 92.
è indiscutibile che abbia una lista di difetti lung un km, ma relaga emozioni diverse da un hornet.
L'irregolarità al minimo, l'odere dagli scarichi etc....
Il telaio, lo stesso della 851/888 da superbike, il doppio bremno serie oro da 320, il top su una moto dell'epoca.
Una moto così ti coninvolge (e sconvolge) di più.
Poi anche io sono ben contentio quando guido il mio et4:rolleyes:
Il Monster però è stato un concetto diverso. Una moto DIVERTENTE. Al di la dell'estetica, mito, fascino ecc...
Infatti da quel momento le Naked sono in ascesa continua. E' proprio il genere custom costoso che non tira...secondo me.
A parte la linea Sporster, si va su cifre veramente ESAGERATE. Va bene il mito; ma almeno su una Brutale (esempio) c'è anche tecnica e pezzi particolarmente costosi (freni, sospensioni ecc...).