trovo che il paragone non fosse così assurdo come dici ....
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hai ragione, ma sicuramente (o quasi) nella stragrande maggioranza dei casi di morti bianche una colpa (doloso o colposa) si trova (vedi ad esempio mancata sicurezza dettata dall'azienda stessa)...
nel caso di qualcuno di "famoso" che se ne va, non è "solo" un altro, non è migliore di chi è morto facendo il proprio lavoro, magari con la stessa passione per il proprio lavoro del "personaggio"....
il lavoro è una necessità, che venga fatto con passione o meno, il lavoro di un personaggio famoso è generalmente considerato qualcuno più fortunato di noi che ha fatto il salto di qualità trasformando la propria passione in un lavoro (e mi viene in mente Alex Britti, che da operaio è diventato un cantautore, ma ce ne sono altri)...ma questa è solo la mia opinione...
la mia ragazza è motociclista come me . Andare con lei in moto mi mette ansia , pensare che qualche stronzo distratto possa farle del male mi annichilisce , fra pochi mesi arriva mio figlio .... pensare che possa passare quello che ho passato io in moto ... incidenti al limite della fatale mi spaventa e non onestamente ipocritamente vorrei nascondergli questa mia passione .
un buon genitore non dovrebbe lasciar pigliare un free wind al figlio, quella non è passione :cry::cry:
.....è una domanda difficile.. di certo da figlio vorrei coltivare la mia passione, da padre cercherei di "ostacolare" mio figlio.. quoto quello che ha detto segy...
.... gli sforzi finanziari tra l'altro, sono allucinanti...
basta vedere i genitori di stoner, i genitori del sic.. almeno.. questi per quanto ne sò hanno fatto parecchio per i loro figli.. immagino anche gli altri...
....
poi mi riferisco a chi ha scritto in uno dei primi post, che se i padri fermassero le passioni dei figli, oggi non avremmo tutti quei campioni.. a mio parere di campioni c'è ne sono tanti altri, e molti non hanno nè avuto le possibilità, nè esser state le persone giuste al posto giusto;)...
...........purtroppo come mi ripeto da quando sono motociclista, la moto è proprio una passione di merxa... senza non ci stai, con ti diverti tanto... ma in un secondo, puoi trovarti da un'altra parte.
Quindi il problema dovrebbe essere maggiormente sentito, che dici?
Lo stesso principio vale per tutti i genitori i cui figli sono morti in incidenti stradali in auto o in moto, che magari gli avevano comprato loro.
Altrimenti cambiamo titolo alla discussione in "Se ti muore un figlio pilota devi sentirti in colpa se lo hai fatto correre a 7 anni?"
è più giusto assecondare le passioni dei figli facendogli capire che a volte comportano dei rischi piuttosto che imporre le proprie...
Questo perché ognuno di noi ha un qualche talento innato, e si può scoprire solo lasciando fare ai propri figli ciò che più gli piace.
Simoncelli poteva morire anche su un ape 50, quando ci si mettono fatalità e sfiga non c'è nulla da fare......
Sono nel cuore di suo papà, io ho tre figli ed il primo pensiero quando è morto il Sic è andato a loro, non ho smesso di abbracciarmeli tutto il giorno ieri.....
Però non me la sentirei di tarpare loro le ali per le mie paure..... sperando che vada sempre tutto bene..... :wink_: