Originariamente Scritto da
macheamico6
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Che brutti buzzurri che siete :incaz:: uno condivide con voi con entusiasmo una cosa e voi ce lo perculate in modo indegno :sad:
Tra le altre cose toppate pure, in quanto anni fa io l'ho visto davvero un tappone di montagna, esattamente al Plan de Corones :linguaccia:
E' chiaro che un tappone alpino o dolomitico che sia abbia un fascino assolutamente irripetibile, ma qui la singolarità della cosa era data dal fatto che, sia pure solo per brevi tratti e a quote irrilevanti, la tappa presentava pendenze molto impegnative e con il mare ben visibile a pochissimi km, il ché in qualche modo andava a sopperire la mancanza d'atmosfera dei nevai tipici delle alte quote delle grandi tappe di montagna.
La salita di Santa Lucia a Casette d'Ete, ad esempio, posta a 25 km dall'arrivo della tappa, pur essendo lunga soltanto 2 km aveva una pendenza media del 12%, ma nel breve tratto dove mi ero piazzato io, di non più di un paio di centinaia di metri, magari non era del 33% come avevo scritto nel post d'apertura del thread facendo una stima approssimativa con Google Earth, ma del 24% sì come confermatomi da uno degli organizzatori di zona :w00t:
E il bello è stato che, al contrario delle grandi tappe di montagna, dove ti chiudono la strada molte ore o addirittura il giorno prima, e ti devi fare un mazzo così per salire a piedi in alto, qui io sono uscito di casa in canotta, ho fatto 300 metri ed ero arrivato :fisch:
Riguardo allo spettacolo del passaggio dei ciclisti, ritengo poi non vi sia stata alcuna differenza se la salita era lunga 2 km con un dislivello di 200 metri, rispetto a un tappone di montagna che presenta una salita di 20 km e 2000 metri di dislivello, in quanto in entrambi il Giro te lo vedi per un centinaio di metri e nulla più.
E giusto per chiudere, l'ordine d'arrivo ha evidenziato i distacchi tipici delle grandi tappe di montagna, con l'arrivo a piccoli gruppi di ciclisti con distacchi financo superiori alla mezz'ora. Alla faccia della tappa collinare :linguaccia:
Comunque, fate pure gli alpini snob, ma qua il passaggio e l'arrivo della tappa del Giro ha rappresentato un'autentica festa, peraltro condita di varie godibilissime manifestazioni di contorno :oook: