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flag
sono elezioni regionali, perdio
si sceglie che fare IN REGIONE
la sanita' e' LA QUESTIONE, in questo caso
fintanto che continueremo a mettere tutto in un calderone, non risolveremo mai nulla
un po' di pragmatismo
parere personale, ovviamente
Pensi che chi si è astenuto lo abbia fatto per pigrizia?
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streetTux
..non si tratta di mettere tutto in un calderone.. si tratta di guardare le cose con obiettività..
..se il Popolo fosse informato, alle politiche i risultati pure sarebbero differenti..
..è da decenni che viene eletto sempre il peggiore a disposizione.. inutile girarci attorno.. e come t'aspetti che alle regionali 2014 le cose vadano diversamente? per una qualche congiunzione astrale a me sconosciuta?
..e poi.. che la sanità sia LA questione, ho i miei seri dubbi..
io no, ovviamente e' LA QUESTIONE per le regioni
altrimenti diamo alle regioni altre competenze, tipo quelle a statuto speciale, e si discuta pure di altro
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fabrizio 64
Non penso che la strada dei risparmi sia quella di levare strutture e servizi, ma ridurre sprechi e malaffare. (riferito alla sanità)
quello che pensi tu e' interessante, potremmo parlarne a lungo, ma non e' il punto.............inoltre , da regione a regione, il problema sanita' ha aspetti assai diversi.......
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Originariamente Scritto da
Stinit
Pensi che chi si è astenuto lo abbia fatto per pigrizia?
non penso che un'astensione del genere sia motivata da una sola causa, tu si?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
io no, ovviamente e' LA QUESTIONE per le regioni
altrimenti diamo alle regioni altre competenze, tipo quelle a statuto speciale, e si discuta pure di altro
quello che pensi tu e' interessante, potremmo parlarne a lungo, ma non e' il punto.............inoltre , da regione a regione, il problema sanita' ha aspetti assai diversi.......
non penso che un'astensione del genere sia motivata da una sola causa, tu si?
io si...però è solo una mia sensazione
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
io si...però è solo una mia sensazione
Pensi che tutti si siano astenuti per pigrizia?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
streetTux
Facciata.
E fa bene: il Popolo non sa cosa siano i numeri.. si ferma al risultato.. al massimo arriva alle percentuali..
Renzi dice: vincenti al 100%, le elezioni dominate da noi, 40% di voti, imbattibili..
..e il Popolo bue muove la testolina a mò di bobblehead..
..il fatto che centinaia di migliaia di voti sono finiti bruciati nel nulla non conta.. troppo complicato.. e Renzi può continuare ad essere il leader del disastroso nulla politico attuale..
https://scontent-b.xx.fbcdn.net/hpho...fa&oe=54D811E2
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spitjake
questa storia del non potersi lamentare se non si vota è veramente veramente cretina, mi sono anche rotto di questa diatriba, tanto chi è convinto del voto democratico è convinto e non ci si riesce a parlare
Su questo non siamo mai stati d'accordo, ma io ritengo DOVEROSO il voto.
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Originariamente Scritto da
spitjake
e aggiungo che per me se ne lava più le mani uno che vota ma non è convinto o non si è informato bene che uno che non vota e che è troppo comodo pensare a chi non vota come una capra così ci si sente a posto con il dovere civico. il dovere civico dovrebbe essere quello di essere attivi e propositivi nel migliorare il paese in ogni aspetto ma adesso mi sembra più un tifare la propria squadra preferita
Sono passati i tempi dei voti di protesta.... Da troppo tempo ormai.
Parli di dovere civico, ma infrangi uno dei doveri civici primari, ossia proprio il voto. :wink_:
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jamex
Non sono solo le idee... A parole son bravi tutti.... Come nessuno mi rappresenta intendo anche le persone e la fiducia che ripongo in loro....
E basta con questa storia che non si vuole cambiare.... È diventata una cantilena
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Perche' non e' forse vero? Altro che cantilena, e' un dato di fatto, dimostrami il contrario.
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Originariamente Scritto da
Stinit
Pensi che chi si è astenuto lo abbia fatto per pigrizia?
Probabile, misto al "TANTO NON CAMBIA MAI NULLA " ...
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Originariamente Scritto da
jamex
Pensi che tutti si siano astenuti per pigrizia?
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Perche' e' un dato di fatto.
Visto che sei li' ora, potresti fare un bel sondaggione dei tuoi vicini per capire se tutti sono andati ( ovviamente sono andati tutti, non ammetteranno MAI di non aver votato, salvo una piccola parte ) . Il fatto poi che in Calabria sia andata esattamente all'opposto la dice lunga.
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La questione sanitaria in Emilia-Romagna non la conosco molto, quel poco che so è che funziona molto meglio che da noi nelle Marche e che molte persone della zona, dopo aver perso interminabili ore al telefono con il CUP ed essersi sentiti "fissare" un appuntamento a data spesso improponibile, prende e va in Romagna... dopo pochi giorni la visita è fatta con buona pace della nostra spesa sanitaria (che certamente ci rimette di brutto).
Sinceramente credo che molte persone non siano andate a votare non certo per pigrizia in sé (cioè la poca voglia di muoversi la domenica per andare a compiere il proprio dovere civico) ma per sentimento di distaccamento e protesta, più che comprensibile ma a mio avviso è sbagliato il metodo. Molte persone penseranno che sia per pigrizia, perché si tende sempre a pensar male dei propri concittadini, la politica in questo ci sguazza alla grande. Andare e annullare la scheda non è molto differente, in alcuni casi credo che comunque concorra al finanziamento elettorale ai partiti (ma non chiedetemi in che modalità), ma comunque per me rimane un segnale molto preciso e privo di equivoci sul fatto che si sia pigri o meno. Che già non è poco.
Quorum minimo ed altro (tipo togliere il diritto di voto a chi non va a votare per più di un tot volte) credo siano dei metodi coercitivi che risolverebbero il problema dell'affluenza alle urne ma non sposterebbero di molto più in alto la "qualità" di informazione del singolo cittadino. Come risolvere questa ignoranza diffusa e dilagante? NON NE HO IDEA. Ma intanto ragionare e cercare una soluzione è già un buon modo per non cadere nel baratro del "son tutti uguali, è inutile andare a votare". Perché sperare che cambino da soli il sistema che li foraggia così bene è come sperare che mettendo il dentino sotto il cuscino il giorno dopo sia pieno di soldi, un cosa da bimbi...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Lo scrofo
Ci aggiungo questa simpatica arrampicata di specchi così il quadro è più completo
"In Emilia Romagna ha vinto l'astensionismo, il rigetto del cittadino per la politica. In una regione in cui chi compra con i soldi pubblici un vibratore (o si fa spesare lo scontrino per andare a pisciare in un Autogrill e non se ne vergogna) dove si torna a votare non per scadenza elettorale, ma perchè il presidente di Regione Errani è stato condannato, votare, anche turandosi il naso, è dura. La puzza è troppa, in particolare quella piddina. Ora c'è il solito gioco di chi ha vinto e di chi ha perso. Si può dire tranquillamente che con questo livello di astensionismo ha perso la democrazia. I cittadini non hanno più fiducia nei partiti, tanto, comunque fanno quello che vogliono: dall'abolizione del voto popolare al Senato che diventerà affollato (più dell'ora d'aria del carcere di Opera) di inquisiti e condannati regionali mai eletti da nessuno all'abolizione dell'articolo 18. Il voto è una delega in bianco che l'elettore non vuole più dare. Questa è l'analisi della consultazione di ieri. Neppure il bombardamento mediatico di Renzie puo' nulla contro la realtà quotidiana che è sotto gli occhi degli italiani. E ora compariamo i dati delle regionali 2010 con quelli delle regionali 2014. Un dato per tutti: l'astensionismo non ha colpito il M5S.
Quattro anni fa votò il 68,06%, ieri il 37,67% degli elettori (a proposito Renzie e Berlusconi vogliono un Senato di nominati dalle Regioni eletti da così pochi cittadini?)
Il MoVimento 5 Stelle nel 2010 raccolse il 6% pari a 126.619 voti eleggendo due consiglieri, ieri ha aumentato i consensi in termini assoluti con 159.456 voti (13,2%) pari a cinque consiglieri con una campagna elettorale costata poche migliaia di euro a fronte delle centinaia di migliaia di euro degli altri partiti e senza l'aiutino dei media.
Decimata Forza Italia che da 518.108 voti (24,5%) passa a 100.478 voti (8,36%) con due soli consiglieri.
La Lega perde 55.162 voti: in termini assoluti è passata da 288.601 voti del 2010 (13,6%) a 233.439 voti (19%).
Il Partito Democratico perde 322.504 voti: è passato da 857.613 voti del 2010 (40,64%) a 535.109 (44,52%). I numeri non sono opinioni tranne che per il Giornale ."
Quindi ne deduciamo che in Italia si vota, unica nazione al mondo, per differenziale di voti dalle precedenti elezioni. Per cui queste regionali le ha vinte il M5S.
Ma nella tabella manca la voce relativa a quanti degli aventi diritto hanno votato M5S, visto che il presidente lo hanno eletto solo il 18%. Diciamo circa il 5%? A meno che non partiamo dall'assioma che l'astensionismo non tocca il M5S. Ma se non toccasse invece il PD?
Peccato che non funzioni così. Nemmeno in culle della democrazia come USA o Svizzera dove chi non vota delega la decisioni ad altri e nessuno si sogna di fare di questi calcoli.
Ciò non toglie che in Emilia Romagna abbiano fatto un risultato che si stacca nettamente da quello ottenuto in tutte le altre amministrative del post-politiche 2013.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Quindi ne deduciamo che in Italia si vota, unica nazione al mondo, per differenziale di voti dalle precedenti elezioni. Per cui queste regionali le ha vinte il M5S.
..direi che non c'hai capito proprio nulla..
..a questo punto siete in 2..
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Ci aggiungo questa simpatica arrampicata di specchi così il quadro è più completo
"In Emilia Romagna ha vinto l'astensionismo, il rigetto del cittadino per la politica. In una regione in cui chi compra con i soldi pubblici un vibratore (o si fa spesare lo scontrino per andare a pisciare in un Autogrill e non se ne vergogna) dove si torna a votare non per scadenza elettorale, ma perchè il presidente di Regione Errani è stato condannato, votare, anche turandosi il naso, è dura. La puzza è troppa, in particolare quella piddina. Ora c'è il solito gioco di chi ha vinto e di chi ha perso. Si può dire tranquillamente che con questo livello di astensionismo ha perso la democrazia. I cittadini non hanno più fiducia nei partiti, tanto, comunque fanno quello che vogliono: dall'abolizione del voto popolare al Senato che diventerà affollato (più dell'ora d'aria del carcere di Opera) di inquisiti e condannati regionali mai eletti da nessuno all'abolizione dell'articolo 18. Il voto è una delega in bianco che l'elettore non vuole più dare. Questa è l'analisi della consultazione di ieri. Neppure il bombardamento mediatico di Renzie puo' nulla contro la realtà quotidiana che è sotto gli occhi degli italiani. E ora compariamo i dati delle regionali 2010 con quelli delle regionali 2014. Un dato per tutti: l'astensionismo non ha colpito il M5S.
Quattro anni fa votò il 68,06%, ieri il 37,67% degli elettori (a proposito Renzie e Berlusconi vogliono un Senato di nominati dalle Regioni eletti da così pochi cittadini?)
Il MoVimento 5 Stelle nel 2010 raccolse il 6% pari a 126.619 voti eleggendo due consiglieri, ieri ha aumentato i consensi in termini assoluti con 159.456 voti (13,2%) pari a cinque consiglieri con una campagna elettorale costata poche migliaia di euro a fronte delle centinaia di migliaia di euro degli altri partiti e senza l'aiutino dei media.
Decimata Forza Italia che da 518.108 voti (24,5%) passa a 100.478 voti (8,36%) con due soli consiglieri.
La Lega perde 55.162 voti: in termini assoluti è passata da 288.601 voti del 2010 (13,6%) a 233.439 voti (19%).
Il Partito Democratico perde 322.504 voti: è passato da 857.613 voti del 2010 (40,64%) a 535.109 (44,52%). I numeri non sono opinioni tranne che per il Giornale ."
Quindi ne deduciamo che in Italia si vota, unica nazione al mondo, per differenziale di voti dalle precedenti elezioni. Per cui queste regionali le ha vinte il M5S.
Ma nella tabella manca la voce relativa a quanti degli aventi diritto hanno votato M5S, visto che il presidente lo hanno eletto solo il 18%. Diciamo circa il 5%? A meno che non partiamo dall'assioma che l'astensionismo non tocca il M5S. Ma se non toccasse invece il PD?
Peccato che non funzioni così. Nemmeno in culle della democrazia come USA o Svizzera dove chi non vota delega la decisioni ad altri e nessuno si sogna di fare di questi calcoli.
Ciò non toglie che in Emilia Romagna abbiano fatto un risultato che si stacca nettamente da quello ottenuto in tutte le altre amministrative del post-politiche 2013.
mi sono un po' perso...........
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Originariamente Scritto da
flag
mi sono un po' perso...........
Per dire, io che non ho capito nulla, che ognuno di quei signori rigira i numeri come più gli fa comodo.
Renzi vede le percentuali e dice di aver vinto. E ha ragione anche se è palpabile la disaffezione degli elettori.
Grillo guarda il numero di voti in termini assoluti e dice di averne guadagnati. Ha ragione, ma ha perso le elezioni. Come dire che la Juve ha vinto 1-0, ma la mia squadra del cuore ne ha fatti ben 3: ha perso 7 a 3.