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Lo scrofo
Tralascio il discorso Di Bella, ma tra i due ho sempre ritenuto piu' professionale di Bella che non Veronesi, molto piu' "imprenditore" che scienziato.
Era meglio se tralasciavi... ma te vojo ben comunque Scrofetto!
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Originariamente Scritto da
Lo scrofo
Se parli del mio post, la mia e' un'opinione, e sinceramente non e' del tutto fuori luogo ;)
non era riferito al tuo intervento:wink_:
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PowerRoss
Era meglio se tralasciavi... ma te vojo ben comunque Scrofetto!
le citazioni che ho messo sono forse errate?
Un conto e' che siano congetture, ma queste sono dichiarazioni sue , non mie ;)
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Originariamente Scritto da
Lo scrofo
le citazioni che ho messo sono forse errate?
Un conto e' che siano congetture, ma queste sono dichiarazioni sue , non mie ;)
Guarda.. sinceramente non ho controllato ma non sono quelle dichiarazioni il nocciolo della questione...
Lo è la tua ultima frase sulla professionalità comparata tra Veronesi e Di Bella...
Ti riporto solo questo estratto della pagina di Wikipedia del Metodo Di Bella:
"Luigi Di Bella affermava di essere riuscito a curare migliaia di malati di cancro, eppure nel giugno del 1998, dopo che Luigi Di Bella concesse l'accesso ai propri archivi, venne pubblicata l'analisi delle cartelle cliniche (relative a 20 anni di cura Di Bella) effettuata da una commissione di esperti oncologi: i dati erano molto lacunosi e i risultati deludenti. Dei 3076 casi analizzati, di circa il 50% non si sapeva se in effetti avessero un tumore, del 30% mancavano dati circa la sopravvivenza dopo la terapia Di Bella, del restante 20% (605 casi) con dati circa la sopravvivenza, solo per 248 (8%) esistevano dati certi sia in merito alla diagnosi che al trattamento, di questi 244 avevano ricevuto trattamenti convenzionali per la cura dei tumori, solo 4 erano stati trattati con la cura completa di Luigi Di Bella senza chemioterapia, i quali morirono tutti in un periodo compreso tra uno e tre anni dalla diagnosi." (le fonti e dati verificati originali sono linkati sul blog medbunker).
A me pare tutto tranne che un metodo "professionale"... ma sarà sempre colpa di big pharma...
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gixxxer
Fermissimo, alle volte non è questione ne di complottismo ne di ingenuità. Non so se hai avuto la sfortuna di avere un parente malato oncologico
senza nessuna polemica e senza voler imporre le mie convinzioni anche perchè sinceramente no ne ho di ben definite ti rispondo che purtroppo si, come alcuni qui sanno ho perso la mia compagna il 13 Marzo 2011 per un astrocitoma che aveva recidivato dopo un paio di anni dalla prima operazione e dopo alcuni cicli...insomma la solita trafila che per alcuni porta alla guarigione e per altri no
ma questa esperienza personale non mi esenta dal mantenere un approccio al problema distaccato visto che me ne sono occupato e tutt'ora me ne occupo per ragioni professionali...non metto certo Di Bella sullo stesso piano di Vannoni...ci sono senz'altro fondamenti validi nella sua terapia ma sono fondamenti parzialmente utilizzati anche dalle attuali terapie tradizionali...
per esempio la somatostatina, in un suo analogo chiamato Octreotide è da tempo utilizzato in alcuni tumori inoperabili del tratto intestinale...ma mi ero appena laureato, e parliamo di quasi 25 anni fa, e già si parlava di somatostatina come ormone che poteva fermare o rallentare il proliferare dei tumori...non vado troppo in dettaglio ma esso funziona abbastanza purtroppo solo in quei tipi di tumori
penso che il futuro prossimo possano essere i farmaci biologici...almeno per liberarci dagli effetti tossici delle chemio...anche a parità di guarigione già sarebbe un passo in avanti nel fornire una molto migliore qualità della vita (no calvizie, no vomito, no spossatezza etc. etc.)
sul discorso umanità dei medici ti do pienamente ragione...e dobbiamo tutti vigilare su comportamenti intollerabili, però anche tutti noi dobbiamo capire che un medico deve evitare a tutti i costi il meccanismo di transfer...se si prende a cuore tutti i casi, ed alcuni sono davvero strappacuore, pensate solo per un momento ai bimbi malati e condannati a 3/6 mesi di vita, agli sguardi disperati ed imploranti dei genitori magari venuti da 1000 km lontano...o smette di fare il medico o torna a casa e si appende ad una trave...a volte un po' di freddezza va autoimposta, ripeto però che, anche se in un ambito di parziale distacco, l'umanità non dovrebbe mai mai e poi mai mancare
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Fermissimo
senza nessuna polemica e senza voler imporre le mie convinzioni anche perchè sinceramente no ne ho di ben definite ti rispondo che purtroppo si, come alcuni qui sanno ho perso la mia compagna il 13 Marzo 2011 per un astrocitoma che aveva recidivato dopo un paio di anni dalla prima operazione e dopo alcuni cicli...insomma la solita trafila che per alcuni porta alla guarigione e per altri no
ma questa esperienza personale non mi esenta dal mantenere un approccio al problema distaccato visto che me ne sono occupato e tutt'ora me ne occupo per ragioni professionali...non metto certo Di Bella sullo stesso piano di Vannoni...ci sono senz'altro fondamenti validi nella sua terapia ma sono fondamenti parzialmente utilizzati anche dalle attuali terapie tradizionali...
per esempio la somatostatina, in un suo analogo chiamato Octreotide è da tempo utilizzato in alcuni tumori inoperabili del tratto intestinale...ma mi ero appena laureato, e parliamo di quasi 25 anni fa, e già si parlava di somatostatina come ormone che poteva fermare o rallentare il proliferare dei tumori...non vado troppo in dettaglio ma esso funziona abbastanza purtroppo solo in quei tipi di tumori
penso che il futuro prossimo possano essere i farmaci biologici...almeno per liberarci dagli effetti tossici delle chemio...anche a parità di guarigione già sarebbe un passo in avanti nel fornire una molto migliore qualità della vita (no calvizie, no vomito, no spossatezza etc. etc.)
sul discorso umanità dei medici ti do pienamente ragione...e dobbiamo tutti vigilare su comportamenti intollerabili, però anche tutti noi dobbiamo capire che un medico deve evitare a tutti i costi il meccanismo di transfer...se si prende a cuore tutti i casi, ed alcuni sono davvero strappacuore, pensate solo per un momento ai bimbi malati e condannati a 3/6 mesi di vita, agli sguardi disperati ed imploranti dei genitori magari venuti da 1000 km lontano...o smette di fare il medico o torna a casa e si appende ad una trave...a volte un po' di freddezza va autoimposta, ripeto però che, anche se in un ambito di parziale distacco, l'umanità non dovrebbe mai mai e poi mai mancare
in alcuni casi funzionano...ma hanno anche loro molti effetti collaterali...anche pesanti...e comunque costano tantissimissimo...anche di più...non so se il servizio sanitario nazionale se li potrà ancora permettere in futuro...la gente comune nn potrebbe comprarne nemmeno una scatola...
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Originariamente Scritto da
Stinit
in alcuni casi funzionano...ma hanno anche loro molti effetti collaterali...anche pesanti...e comunque costano tantissimissimo...anche di più...non so se il servizio sanitario nazionale se li potrà ancora permettere in futuro...la gente comune nn potrebbe comprarne nemmeno una scatola...
si, attualmente andremmo in bancarotta praticamente...però sommando una attenta negoziazione con le case farmaceutiche col fatto che parte della popolazione ammalata tornerebbe a diventare produttiva al lavoro potrebbe anche reggersi...
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Originariamente Scritto da
PowerRoss
Guarda.. sinceramente non ho controllato ma non sono quelle dichiarazioni il nocciolo della questione...
Lo è la tua ultima frase sulla professionalità comparata tra Veronesi e Di Bella...
Ti riporto solo questo estratto della pagina di Wikipedia del Metodo Di Bella:
"Luigi Di Bella affermava di essere riuscito a curare migliaia di malati di cancro, eppure nel giugno del 1998, dopo che Luigi Di Bella concesse l'accesso ai propri archivi, venne pubblicata l'analisi delle cartelle cliniche (relative a 20 anni di cura Di Bella) effettuata da una commissione di esperti oncologi: i dati erano molto lacunosi e i risultati deludenti. Dei 3076 casi analizzati, di circa il 50% non si sapeva se in effetti avessero un tumore, del 30% mancavano dati circa la sopravvivenza dopo la terapia Di Bella, del restante 20% (605 casi) con dati circa la sopravvivenza, solo per 248 (8%) esistevano dati certi sia in merito alla diagnosi che al trattamento, di questi 244 avevano ricevuto trattamenti convenzionali per la cura dei tumori, solo 4 erano stati trattati con la cura completa di Luigi Di Bella senza chemioterapia, i quali morirono tutti in un periodo compreso tra uno e tre anni dalla diagnosi." (le fonti e dati verificati originali sono linkati sul blog medbunker).
A me pare tutto tranne che un metodo "professionale"... ma sarà sempre colpa di big pharma...
Dai su, non tralasciare il resto ... Ti sei soffertato solo sull'ultima frase ( a cui peraltro ho solo detto una cosa vera, dal momento che la sua Fondazione prendeva parecchi soldi ) .... E comunque avevo tralasciato il discorso di Bella.
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Originariamente Scritto da
Fermissimo
si, attualmente andremmo in bancarotta praticamente...però sommando una attenta negoziazione con le case farmaceutiche col fatto che parte della popolazione ammalata tornerebbe a diventare produttiva al lavoro potrebbe anche reggersi...
.dipende, come sai l'italia e' all'avanguardia NEL MONDO per i contratti di risk sharing e di payment by results........per tradurre per tutti, lo stato paga il farmaco solo per quei pazienti nei quali ha funzionato, ed e' cosi' per molti farmaci biologici (funzionare non significa sempre remissione della malattia, eh)
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Originariamente Scritto da
flag
.dipende, come sai l'italia e' all'avanguardia NEL MONDO per i contratti di risk sharing e di payment by results........per tradurre per tutti, lo stato paga il farmaco solo per quei pazienti nei quali ha funzionato, ed e' cosi' per molti farmaci biologici (funzionare non significa sempre remissione della malattia, eh)
per una volta è il sistema italiano che dovrebbe essere copiato