e bastaguerre.
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forse un pò meno retorica aiuterebbe.
L'eroe, nell'era moderna, è il protagonista di uno straordinario e generoso atto di coraggio, che comporti o possa comportare il consapevole sacrificio di se stesso, allo scopo di proteggere il bene altrui o comune. (wikipedia)
E' eroico colui che stto il fuoco nemico porta in salvo un commilitone, ovvero si slancia sulla posizione imprendibile per concquistarla. E' eroico il medico che resta al suo posto e continua ad operare, pur sapendo che rischia la vita, perchè cadono le bombe, arriv il nemico, la valanga, il crollo ecc ecc. E' eroico il pompiere che si slancia nel fuoco per salvare un'altra persona, il marinaio che si tuffa ecc ecc.
Non sono eroi coloro che cadono semplicemente nell'adempimento del dovere.
Sono dei caduti, e vanno rispettati. Vanno rispettati e gli vanno tributati gli onori dovuti a chi affronta il suo dovere e in quel dovere cade. Rispetto, ma non sono eroi.
Chi muore perchè ucciso da un'altro perchè di opinione diversa è una vittima, non un eroe.
In questo senso non credo che Vittorio Arrigoni sia un eroe. Aveva delle idee ed è andato in un posto a metterle in pratica, per quello è stato ucciso, si badi bene, non dagli avversari delle sue idee, ma da una fazione di quella stessa popolazione che egli intendeva aiutare. Una vittima.
Che va rispettata in quanto vittima. Non un eroe, almeno non a quanto è dato sapere.
certo che se arrigoni avesse fatto solo il giornalista senza andare a impelagarsi in situazioni strane, non avrebbe fatto questa fine.
il paragone è un pò sforzato, tuttavia mi pare come i turisti che per piacere personale si recano in zone pericolose e sconsigliate caldamente, poi dopo i rapimento chiedono aiuto allo stato.
purtroppo è accaduto quello che era prevedibile che si verificasse.
mi spiace tanto per lui e per la famiglia.
ma penso che termini qua la sua storia.