Il tizio in questione era stato eletto alla regione Piemonte due anni fa anche se aveva fatto già due mandati come sindaco di un paese di 500 abitanti. Aveva avuto la dispensa perché non c'erano altri disponibili da candidare. Adesso il proprietario del M5S gli ha mandato l'ultimatum (forse se n'è accorto adesso?) e lo ha fatto diffidare dagli avvocati dall'utilizzare ancora il marchio del partito, di proprietà del Grillo. Almeno questo è ciò che si legge in giro(ma è risaputo che la carta stampata ha in atto un complotto contro il profeta del web)
Grillo espelle dal MoVimento 5 Stelle un consigliere regionale | Gad Lerner . Casualmente quel tale, di nome Biolè, si era da poco espresso in favore di Federica Salsi, precedente bersaglio delle ire padronali...
Se le notizie non fossero esatte postate pure, la cosa è talmente allucinante che una smentita mi solleverebbe assai...
Mi sa che il motivo è quello di aver incautamente parlato come non piace a Grillo e Casaleggio. Una serie di coincidenze piuttosto sospette. Oltre tutto questo Biolè non è un voltagabbana.
Cosa c'entra Lenin non lo so, cosa c'entra il Nano con atteggiamenti del genere mi pare intuibile. Proprietà privata. Anzi va oltre, il Nano non è mai ricorso agli avvocati contro i frondisti, nemmeno contro Fini.