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Ho acceso la tv mentre una nuda correva sul palco e dava una testata contro una colonna...ho spento e letto Motociclismo di marzo!Ciao
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Siamo na manica de gnoranti,
non capiamo un c@xxo di gnende.
Speriamo solo di cinema :biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Warsteiner
Non si può dire che faccia cagare, secondo me è solo un po' ingenuamente pretestuoso; se Verdone ci avesse lavorato non solo come attore ma anche come sceneggiatore, credo sarebbe stato davvero un capolavoro.
Ieri sera comunque ho visto Gomorra e, devo dire, questo sì che è un gran film.
War Gomorra é uno dei più bei film prodotti ultimamente ,quello si che ti butta in faccia una realtà (che non riguarda solo Napoli) senza far troppo giri filosofici ecc
Ps toni servillo é un grande
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Leggendo molti commenti (anche su FB), credo di aver assistito ieri sera alla prima de: LA GRANDE IGNORANZA.
Sia ben chiaro: io non do affatto dell'ignorante a chi non ha apprezzato il film, o a chi si è addomentato di fronte allo schermo... Io do dell'ignorante a chi SENZA ALCUNO STRUMENTO VALIDO l'ha bollato come una cagata esclusivamente perchè non è in grado di capirlo. L'ignoranza NON E' non sapere, ma NON VOLER sapere o CREDERE di sapere. Non è giusto, non è etico, e non è corretto criticare qualcosa solo perchè "ti annoia".
La noia NON E' un principio oggettivo su cui basare un giudizio critico su un'opera d'arte, perchè si trascende rispetto al SENSO dell'opera stessa: se io voglio produrre un filmetto (o un libro) divertente e frivolo, e questo annoia, allora ho fallito; ma se io voglio produrre un'opera di stampo esistenziale ed escatologico, i tempi DEVONO essere consoni a QUEL TIPO di narrazione (anche la stessa musica, è fatta di note e PAUSE).
Di sicuro esistono dati di valutazione soggettivi (che poi alla fine sono quelli COMMERCIALMENTE più importanti perchè determinano il successo della distribuzione di un'opera) ma anche quelli oggettivi, che si ottengono solo con studio, passione e dedizione... Ogni volta che io - da piccolo - mi ponevo di fronte a un'opera che, ovviamente, non comprendevo, dicevo: FA SCHIFO. E puntualmente mia madre mi riprendeva sul fatto che non facesse "schifo", ma che io non fossi (ancora) in grado di capirla; e mio padre era solito dirmi: "figlio mio, l'ignorante non è quello che sa contare fino a 4... E' quello a cui - se dici 5 - ti risponde: hai sbagliato"...
Ammettere di non sapere è un atto culturalmente elevato... Non a caso "io so di non sapere" era la massima preferita da Socrate. Denota un ATTEGGIAMENTO APERTO verso la conoscenza in genere, il fatto di non sentirsi mai arrivati, la gioia della scoperta continua e la (dolce) paura di porsi quelle domande che non potranno mai avere una risposta.
Saluti a tutti da un (umilissimo) appassionato di Cinema.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
emidio_speed
...se io voglio produrre un filmetto (o un libro) divertente e frivolo, e questo annoia, allora ho fallito; ma se io voglio produrre un'opera di stampo esistenziale ed escatologico, i tempi DEVONO essere consoni a QUEL TIPO di narrazione (anche la stessa musica, è fatta di note e PAUSE).
Se volevano produrre un'opera di stampo LASSATIVO, hanno colto nel segno.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
emidio_speed
Leggendo molti commenti (anche su FB), credo di aver assistito ieri sera alla prima de: LA GRANDE IGNORANZA.
Sia ben chiaro: io non do affatto dell'ignorante a chi non ha apprezzato il film, o a chi si è addomentato di fronte allo schermo... Io do dell'ignorante a chi SENZA ALCUNO STRUMENTO VALIDO l'ha bollato come una cagata esclusivamente perchè non è in grado di capirlo. L'ignoranza NON E' non sapere, ma NON VOLER sapere o CREDERE di sapere. Non è giusto, non è etico, e non è corretto criticare qualcosa solo perchè "ti annoia".
La noia NON E' un principio oggettivo su cui basare un giudizio critico su un'opera d'arte, perchè si trascende rispetto al SENSO dell'opera stessa: se io voglio produrre un filmetto (o un libro) divertente e frivolo, e questo annoia, allora ho fallito; ma se io voglio produrre un'opera di stampo esistenziale ed escatologico, i tempi DEVONO essere consoni a QUEL TIPO di narrazione (anche la stessa musica, è fatta di note e PAUSE).
Di sicuro esistono dati di valutazione soggettivi (che poi alla fine sono quelli COMMERCIALMENTE più importanti perchè determinano il successo della distribuzione di un'opera) ma anche quelli oggettivi, che si ottengono solo con studio, passione e dedizione... Ogni volta che io - da piccolo - mi ponevo di fronte a un'opera che, ovviamente, non comprendevo, dicevo: FA SCHIFO. E puntualmente mia madre mi riprendeva sul fatto che non facesse "schifo", ma che io non fossi (ancora) in grado di capirla; e mio padre era solito dirmi: "figlio mio, l'ignorante non è quello che sa contare fino a 4... E' quello a cui - se dici 5 - ti risponde: hai sbagliato"...
Ammettere di non sapere è un atto culturalmente elevato... Non a caso "io so di non sapere" era la massima preferita da Socrate. Denota un ATTEGGIAMENTO APERTO verso la conoscenza in genere, il fatto di non sentirsi mai arrivati, la gioia della scoperta continua e la (dolce) paura di porsi quelle domande che non potranno mai avere una risposta.
Saluti a tutti da un (umilissimo) appassionato di Cinema.
QUOTO ...... QUOTO ...... QUOTO ........... FORTISSIMAMENTE QUOTO :bravissimo_::bravissimo_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
emidio_speed
Leggendo molti commenti (anche su FB), ....................
bè allora sposi appieno quel che avevo scritto :biggrin3:
Citazione:
Originariamente Scritto da
macheamico6
Riconosco che la lirica dev'essere una forma d'arte bellissima, ma a me proprio non piace.
Ecco: vale lo stesso per tutti i film di Sorrentino che ho visto.
comunque io non faccio testo: pensa che a partire dall'inizio del viaggio sul fiume trovai noioso pure un film come Apocalypse Now :sick:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
krupica
Se volevano produrre un'opera di stampo LASSATIVO, hanno colto nel segno.
de gustibus... Anche questo tuo commento ha per me le stesse proprietà.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
emidio_speed
Leggendo molti commenti (anche su FB), credo di aver assistito ieri sera alla prima de: LA GRANDE IGNORANZA.
Sia ben chiaro: io non do affatto dell'ignorante a chi non ha apprezzato il film, o a chi si è addomentato di fronte allo schermo... Io do dell'ignorante a chi SENZA ALCUNO STRUMENTO VALIDO l'ha bollato come una cagata esclusivamente perchè non è in grado di capirlo. L'ignoranza NON E' non sapere, ma NON VOLER sapere o CREDERE di sapere. Non è giusto, non è etico, e non è corretto criticare qualcosa solo perchè "ti annoia".
La noia NON E' un principio oggettivo su cui basare un giudizio critico su un'opera d'arte, perchè si trascende rispetto al SENSO dell'opera stessa: se io voglio produrre un filmetto (o un libro) divertente e frivolo, e questo annoia, allora ho fallito; ma se io voglio produrre un'opera di stampo esistenziale ed escatologico, i tempi DEVONO essere consoni a QUEL TIPO di narrazione (anche la stessa musica, è fatta di note e PAUSE).
Di sicuro esistono dati di valutazione soggettivi (che poi alla fine sono quelli COMMERCIALMENTE più importanti perchè determinano il successo della distribuzione di un'opera) ma anche quelli oggettivi, che si ottengono solo con studio, passione e dedizione... Ogni volta che io - da piccolo - mi ponevo di fronte a un'opera che, ovviamente, non comprendevo, dicevo: FA SCHIFO. E puntualmente mia madre mi riprendeva sul fatto che non facesse "schifo", ma che io non fossi (ancora) in grado di capirla; e mio padre era solito dirmi: "figlio mio, l'ignorante non è quello che sa contare fino a 4... E' quello a cui - se dici 5 - ti risponde: hai sbagliato"...
Ammettere di non sapere è un atto culturalmente elevato... Non a caso "io so di non sapere" era la massima preferita da Socrate. Denota un ATTEGGIAMENTO APERTO verso la conoscenza in genere, il fatto di non sentirsi mai arrivati, la gioia della scoperta continua e la (dolce) paura di porsi quelle domande che non potranno mai avere una risposta.
Saluti a tutti da un (umilissimo) appassionato di Cinema.
Bravissimo. Si capisce subito di che pasta sei fatto! Credo che il 90% dell'utenza non riuscirà mai a capire la profondità di questo come di altri film d'autore.
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Comunque ritengo che l'importante non sia tanto l'aver apprezzato il film o meno: sarebbe grave lo sputarci sopra, e magari nel contempo esaltare film del filone "Rambo", "Terminator", "Rocky" & C. E cito questi solo perché furono campioni d'uncassi, stendendo un velo pietoso sui cd cinepanettoni....