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flag
se ha vietato ai maschi in età da militare di lasciare il paese, non lo so, ma non mi sembrerebbe, nel caso, una follia: sono attaccati e in guerra, a meno che non lo si voglia negare, e quando si è in guerra si richiamano tutti
naturalmente da parte della obiettiva analisi che hai condotto, non una parola sui militari di leva che putin avrebbe mandato in guerra dicendogli che invece andavano a una esercitazione: in russia si parla di oltre 9mila morti
arma ragazzini tanto quanto sono ragazzini quelli che attaccano: sopra i 16 anni non è menneno considerato un crimine di guerra, e non risulta nelle fonti che consulto regolarmente (ma voi ne avetet di sempre più aggiornate e spesso fantasiose) che i bambimi tirino molotov, mi risulta invece che il 40% di quelli aormaiin salvo in paesi civili, sono proprio bambini e ragazzini
anche io nei panni di un ucraino chiederei armi, ma tu no, ti arrenderesti al nemico, perchè più forte, e, ovviamente criticheresti il richiamo alle armi, così come l'abolizione di alcuni partiti politici o le fustigate sul culo agli sciacalli che rubano nelle case dei morti (o dei vivi che sono dovuti scappare in un rifugio), e probabilmente anche l'orrendo schifo nelle strade, dove la nettezza urbana lascia macerie, pezzi di missili e granate e arti di dubbia provenienza
ovviamente ancora, dei tagliagole ceceni nessuna menzione, mentre si parla di mercenari da tutto il mondo...aggiungi anche dei volontari veri, dei quali ho personale contezza
ma ti rendi conto di cio' che dici
ti sei scordato del presidente pagliaccio che balla in mutande e di poco altro
lo ribadisco: molto meglio leggere la tass, che è la fonte, e che è più equilibrata