Mi piacerebbe davvero leggere un'analisi quantitativa dai fautori della "neutralità di convenienza", per avere una misura dei vantaggi sociali, economici e politici l'Italia ha perso con la sua non neutralità.
E farmi anche due risate.
Mi piacerebbe davvero leggere un'analisi quantitativa dai fautori della "neutralità di convenienza", per avere una misura dei vantaggi sociali, economici e politici l'Italia ha perso con la sua non neutralità.
E farmi anche due risate.
ovviamente dovrebbe essere un'analisi comparata dei due scenari...
così a occhio mi sembra questa la strada piu' "conveniente", ma immagino che se così fosse, tutto d'un tratto i dubbiosi avrebbero il dubbio che è proprio per questo che il popolo, no anzi, il governo italiano, privo di spina dorsale e di ogni dignità, l'ha scelta...e ricominceremmo il gioco dell'oca
sulle risate, scusami, ma fatico a farle in questa situazione![]()
è più che comprensibile, però che vuoi farci: in Italia, e sottolineo solo in Italia, come sempre la situazione è grave, ma non seria
è pur vero che in certi ambienti italiani, a vedere come si sia passati in tutta fretta dalla "filosofia delle complessità" all'attacco diretto alla democrazia, mi sa che la situazione sia invece anche seria: il té starà andando di traverso a molti, in questi giorni