Originariamente Scritto da
_sabba_
C’è già il giornale unico del virus che non accetta alcun contraddittorio.
La verità è una e una sola.
Personalmente non ho mai avuto dubbi sull’esistenza del virus, sulla possibilità che nascano varianti, sulla pericolosità dello stesso se colpisce persone deboli o indebolite da altre malattie, ma ho un dubbio che mi attanaglia, e cioè l’alone misterioso che è stato creato (sia dal giornale unico del virus che dai media in genere) attorno alla gestione dell’emergenza sanitaria.
È sempre tutto perfetto, non si sarebbe potuto fare meglio e siamo sempre i migliori del mondo in qualsiasi cosa (per il giornale unico del virus).
Arcuri ha fatto quello che voleva e non è nemmeno indagato, e considerando che a Berlusconi sono stati addosso dieci anni per aver trombato una ragazza assolutamente consenziente, sembra un po’ strano.....
Speranza è sempre lì, qualsiasi cosa gli accada attorno, compreso uno stravolgimento del governo e del quadro politico.
Ma è sempre lo stesso Speranza che aveva scritto il libro “Come ne siamo usciti” oppure è un omonimo gemello monozigoto?
Esattamente un anno fa istituirono il lockdown, quello tosto, e dopo 365 giorni non è cambiato nulla, compreso il tizio di cui sopra.
Anche i protocolli medici hanno subito minime variazioni, soprattutto in relazione alle cure immediate A CASA per chi è stato colpito dal virus.
I 21 giorni di guarigione automatica (positivi o meno) e relativa “libera uscita”, i tamponi fatti 15 giorni dopo (e solo su richiesta/supplica dell’interessato) dopo la comparsa dei primi sintomi, le cure a casa del tipo “aspetta che non respiri più, poi ci chiami”, i vaccini scomparsi, la campagna vaccinale fatta al contrario (i primi a dover essere vaccinati dovevano essere i lavoratori, oltre ovviamente al personale medico, a prescindere dall’età degli stessi), le scuole Azzoliniane aperte e poi richiuse per la inusitata marea di contagi tra i ragazzi/bambini, e così via.
Ma per il giornale unico del virus è tutto sempre perfetto.
Mah.
:wacko: