il Desmo c'è
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il Desmo c'è
Di base c'è che gli unici due in grado di combinare qualcosa con la D16 l'hanno classificata come "assolutamente un prototipo" e "ben diversa dalle giapponesi, che sembrano moto di serie solo più potenti". Ora, uno ci ha vinto per un fortunato incrocio di circostanze, l'altro inizia adesso e cercherà di "giapponesizzare" la D16 in modo da poter avviare un periodo di successi come è stato per la Yamaha e ancor prima per la Honda. Se ce la farà, sarà meglio per tutti, spettacolo compreso.
Credo di poter assegnare a Rossi il merito di avermi convinto (ma ne ero abbastanza sicuro da prima...) che le moto, anche quelle di serie, non sono solo una accozzaglia di ottime soluzioni e materiali pregiati. Per ottenere risultati durevoli, che poi è l'unico modo di vincere un mondiale odierno con 16/17 prove in giro per tutto il mondo (Uncini fu campione correndo 8 gare su 11 e vincendone 5, al giorno d'oggi con quei numeri finirebbe decimo...) deve essere anche facile da portare al limite. Correre un intero anno al limite è rischioso. Il limite è rischioso di suo. Pochi centesimi fanno la differenza tra una vittoria e una caduta e cadendo ci si può fare molto male. Le moto di oggi vanno fortissimo e nulla deve andare sprecato. Si termina la gara (ma anche no, a volte...) senza gomme e senza benzina, non c'è più spazio per il contributo del pilota, che dal canto suo è diventato solo un (più o meno buono) interprete dell'elettronica applicata alle moto. Spero che il ritorno ai 1000cc faccia giustizia di tanto scempio.
La Honda è forte e sta facendo lo stesso percorso della Yamaha all'inizio dell'era Rossi: tutti gli sforzi devono puntare alla vittoria. D'altra parte è la grande scornata (ed è la seconda volta nell'era MotoGP) visto che ha spinto per la cilindrata ridotta pensando di essere in vantaggio e non ci ha ancora vinto nulla malgrado il pozzo di soldi investiti. Quindi, moto buona e ingaggio dei migliori piloti possibili, in numero tale da rubare posti sul podio agli avversari. Se non ce la fanno quest'anno sarà grave, veramente grave.
Spero solo che Honda non si dia la zappa sui piedi: avere tre piloti (o più) che possono vincere rubandosi punti a vicenda potrebbe favorire alla fine altri "outsider".Citazione:
... La Honda è forte e sta facendo lo stesso percorso della Yamaha all'inizio dell'era Rossi: tutti gli sforzi devono puntare alla vittoria. D'altra parte è la grande scornata (ed è la seconda volta nell'era MotoGP) visto che ha spinto per la cilindrata ridotta pensando di essere in vantaggio e non ci ha ancora vinto nulla malgrado il pozzo di soldi investiti. Quindi, moto buona e ingaggio dei migliori piloti possibili, in numero tale da rubare posti sul podio agli avversari. Se non ce la fanno quest'anno sarà grave, veramente grave.
MotoGP Sepang Test, Malaysia
Session 3 as of 11:00 - 24/02/11
Pos Rider Team Fastest lap Prev. Gap Lead. Gap Laps
1 Casey Stoner Repsol Honda Team 1:59.665 - - 0
2 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 1:59.803 +0.138 +0.138 0
3 Marco Simoncelli San Carlo Honda Gresini 2:00.163 +0.360 +0.498 0
4 Andrea Dovizioso Repsol Honda Team 2:00.541 +0.378 +0.876 0
5 Ben Spies Yamaha Factory Racing 2:00.678 +0.137 +1.013 0
6 Colin Edwards Monster Yamaha Tech 3 2:00.966 +0.288 +1.301 0
7 Jorge Lorenzo Yamaha Factory Racing 2:01.003 +0.037 +1.338 0
8 Alvaro Bautista Rizla Suzuki MotoGP 2:01.194 +0.191 +1.529 0
9 Hector Barbera Mapfre Aspar Team 2:01.346 +0.152 +1.681 0
10 Hiroshi Aoyama San Carlo Honda Gresini 2:01.352 +0.006 +1.687 0
11 Valentino Rossi Ducati Marlboro Team 2:01.469 +0.117 +1.804 0
12 Loris Capirossi Pramac Racing Team 2:01.493 +0.024 +1.828 0
la cosa impressionante è che casey al pronti via, non appena ha messo le ruote in pista ha girato in 2.00.122. Nel primo giro assoluto!
il mio avatar fà paura !!! :D
rossi ha vinto?:coool: