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flag
ah, dimenticavo...chissà adesso tutti i competenti economici di stocazzo postati a profusione dai "premesso che non sono pro putin" che cosa diranno !
https://www.corriere.it/economia/con...d2d36231.shtml
purtroppo le cose sono più complesse di una faccina che ride sul tcp...lo so: sono supercazzole :)
ma noi abbiamo bisogno di loro, e, guarda un po', loro hanno bisogno di noi
almeno per il momento...in tutti e due i sensi
poi bisogna vedere chi ci perderà di più a lungo termine...ed è un calcolo piuttosto complesso...anche perchè i russi rischiano di vedere il numero dei loro clienti ridotto e la loro dimensione aumentata...che non è una cosa simpaticissima, dal punto di vista negoziale
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...saldo/6539071/
credi che senza i 400milioni di europei da sfamare con greggio e gas la Russia faccia veramente la fame?Avendo alle spalle Cina ( 1 miliardo e mezzo ) e India ( 1miliardo e 200 ) come principali acquirenti? io lo dubito fortemente, ma potrei sbagliarmi...
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tutti distratti da covid e guerre varie e intanto ...
https://www.msn.com/it-it/notizie/to...900e00a6c5b489
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massimio
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...saldo/6539071/
credi che senza i 400milioni di europei da sfamare con greggio e gas la Russia faccia veramente la fame?Avendo alle spalle Cina ( 1 miliardo e mezzo ) e India ( 1miliardo e 200 ) come principali acquirenti? io lo dubito fortemente, ma potrei sbagliarmi...
Alla Russia mancano solo i "tubi" per trovare alternativa all'Europa...non faranno salti di gioia a non darci il gas ma nel medio breve periodo trovano alternative, cosa che noi non abbiamo.
E poi dalla Russia non arriva solo gas...
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massimio
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...saldo/6539071/
credi che senza i 400milioni di europei da sfamare con greggio e gas la Russia faccia veramente la fame?Avendo alle spalle Cina ( 1 miliardo e mezzo ) e India ( 1miliardo e 200 ) come principali acquirenti? io lo dubito fortemente, ma potrei sbagliarmi...
Esportazioni Gas verso l'Europa (occidentale e orientale):
174,89 miliardi di mc
Esportazioni Gas verso la Cina:
16,5 miliardi di mc
Esportazioni Gas verso l'India:
2 miliardi di mc
Altro appunto logistico: attualmente per l'export di gas verso la cina è in funzione un solo gasdotto (Power of Siberia) che ha una capacità teorica di poco più di 10 miliardi di mc all'anno.
Il resto (circa 5 mmc) viaggia sotto forma di GNL in navi metaniere con tutti i limiti del caso in termini di costi e quantità trasportabili, con il collo di bottiglia dei rigassificatori disponibili (che non spuntano come funghi).
Per realizzare un nuovo gasdotto (da zero) ci vogliono minimo 5 anni ed hanno iniziato a parlarne un mese fa con il nuovo accordo.
Verso l'India attualmente non è previsto alcun gasdotto dai campi siberiani e le difficoltà logistiche sono ancora più grandi (c'è una Himalaya in mezzo) e passare per il Pakistan e Afghanistan non è molto consigliabile per Russi e Indiani.
Ergo, il maggior mercato di riferimento per il gas russo è, e resterà ancora per un bel pezzo, l'Europa, l'unica con cui può spuntare prezzi ancora favorevoli. Con la Cina come unico cliente la Russia avrebbe un serio problema nello spuntare prezzi di mercato.
Quindi la partita del gas tra Russia ed Europa è apertissima e non saprei dire chi ne uscirà peggio.
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massimio
credi che senza i 400milioni di europei da sfamare con greggio e gas la Russia faccia veramente la fame?Avendo alle spalle Cina ( 1 miliardo e mezzo ) e India ( 1miliardo e 200 ) come principali acquirenti? io lo dubito fortemente, ma potrei sbagliarmi...
no, chi ha detto questo?
aggiungo che la russia, o meglio, i russi, la fame la stanno già facendo
nella corsa lunga la russia sta scegliendo di mettersi al servizio di cina e india, cosa che strategicamente potrebbe essere buona, ma anche no
io propendo per il no (dal punto di vista dei russi intendo)
dopodichè, le dichiarazioni, i movimenti a breve, le oscillazioni di borsa descrivono poco: vedremo quello che succederà fra 20 anni, mentre la situazione di breve mette potenzialmente in difficoltà sia noi che la russia
non mi pare che la ministra delle finanze russa stesse facendo salti di gioia...sarà perchè ha studiato a yale ed è serva degli amerikani anche lei ?
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PowerRoss
Esportazioni Gas verso l'Europa (occidentale e orientale):
174,89 miliardi di mc
Esportazioni Gas verso la Cina:
16,5 miliardi di mc
Esportazioni Gas verso l'India:
2 miliardi di mc
Altro appunto logistico: attualmente per l'export di gas verso la cina è in funzione un solo gasdotto (Power of Siberia) che ha una capacità teorica di poco più di 10 miliardi di mc all'anno.
Il resto (circa 5 mmc) viaggia sotto forma di GNL in navi metaniere con tutti i limiti del caso in termini di costi e quantità trasportabili, con il collo di bottiglia dei rigassificatori disponibili (che non spuntano come funghi).
Per realizzare un nuovo gasdotto (da zero) ci vogliono minimo 5 anni ed hanno iniziato a parlarne un mese fa con il nuovo accordo.
Verso l'India attualmente non è previsto alcun gasdotto dai campi siberiani e le difficoltà logistiche sono ancora più grandi (c'è una Himalaya in mezzo) e passare per il Pakistan e Afghanistan non è molto consigliabile per Russi e Indiani.
Ergo, il maggior mercato di riferimento per il gas russo è, e resterà ancora per un bel pezzo, l'Europa, l'unica con cui può spuntare prezzi ancora favorevoli. Con la Cina come unico cliente la Russia avrebbe un serio problema nello spuntare prezzi di mercato.
Quindi la partita del gas tra Russia ed Europa è apertissima e non saprei dire chi ne uscirà peggio.
esatto, infatti é una questione aperta. Ma se metti in conto il knowhow e la "manovalanza" cinese a mettere in piedi un sistema di rifornimento su larga scala verso Cina e India in quattro e quattro otto ci mettono come a sputare in terra.
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PowerRoss
Esportazioni Gas verso l'Europa (occidentale e orientale):
174,89 miliardi di mc
Esportazioni Gas verso la Cina:
16,5 miliardi di mc
Esportazioni Gas verso l'India:
2 miliardi di mc
Altro appunto logistico: attualmente per l'export di gas verso la cina è in funzione un solo gasdotto (Power of Siberia) che ha una capacità teorica di poco più di 10 miliardi di mc all'anno.
Il resto (circa 5 mmc) viaggia sotto forma di GNL in navi metaniere con tutti i limiti del caso in termini di costi e quantità trasportabili, con il collo di bottiglia dei rigassificatori disponibili (che non spuntano come funghi).
Per realizzare un nuovo gasdotto (da zero) ci vogliono minimo 5 anni ed hanno iniziato a parlarne un mese fa con il nuovo accordo.
Verso l'India attualmente non è previsto alcun gasdotto dai campi siberiani e le difficoltà logistiche sono ancora più grandi (c'è una Himalaya in mezzo) e passare per il Pakistan e Afghanistan non è molto consigliabile per Russi e Indiani.
Ergo, il maggior mercato di riferimento per il gas russo è, e resterà ancora per un bel pezzo, l'Europa, l'unica con cui può spuntare prezzi ancora favorevoli. Con la Cina come unico cliente la Russia avrebbe un serio problema nello spuntare prezzi di mercato.
Quindi la partita del gas tra Russia ed Europa è apertissima e non saprei dire chi ne uscirà peggio.
:oook:
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massimio
esatto, infatti é una questione aperta. Ma se metti in conto il knowhow e la "manovalanza" cinese a mettere in piedi un sistema di rifornimento su larga scala verso Cina e India in quattro e quattro otto ci mettono come a sputare in terra.
Guarda che i cinesi non sono mica Umpa Lumpa.
Per quanto efficienti, ci sono limiti tecnici e politici nel costruire "un sistema di rifornimento su larga scala", che va progettato, autorizzato politicamente anche dai paesi attraversati, realizzato e messo in funzione.
5 anni è anche una previsione ottimistica.
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Originariamente Scritto da
massimio
esatto, infatti é una questione aperta. Ma se metti in conto il knowhow e la "manovalanza" cinese a mettere in piedi un sistema di rifornimento su larga scala verso Cina e India in quattro e quattro otto ci mettono come a sputare in terra.
poniamo che tu abbia ragione, ma quindi?
avremmo dovuto chinare il capo, lasciar fare alla russia quello che voleva per due principali motivi:
1-hanno l'atomica
2-sono i nostri principali fornitori di energia
se vuoi ne potremmo aggiungere un terzo-checcefrega dell'ucraina, in fondo
perfetto
ma ti chiedo: dove sta la linea rossa? cioè, fino a quando è corretto, secondo te, piegare il capo di fronte a problemi pratici nel caso la russia intenda proseguire con una certa politica di espansione?
fino a che non entri in italia?
poi:
https://www.radioradio.it/media/2022/03/image-11.png
un ringraziamento a chi , fra mille difficoltà, riesce a mantenere aperto un canale empatico fra italiani veri e russi provati dalle difficoltà...in funzione di nuove e ulteriori collaborazioni: chissà se la stessa lettera l'hanno scritta anche ad altri paesi, e se si quali...
sarei davvero curioso, perchè magari potremmo vedere qual'è la linea di frattura europea sulla quale i russi stanno scommettendo
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flag
poniamo che tu abbia ragione, ma quindi?
avremmo dovuto chinare il capo, lasciar fare alla russia quello che voleva per due principali motivi:
1-hanno l'atomica
2-sono i nostri principali fornitori di energia
se vuoi ne potremmo aggiungere un terzo-checcefrega dell'ucraina, in fondo
perfetto
ma ti chiedo: dove sta la linea rossa? cioè, fino a quando è corretto, secondo te, piegare il capo di fronte a problemi pratici nel caso la russia intenda proseguire con una certa politica di espansione?
fino a che non entri in italia?
no, la NATO e l'EU dovevano in tutte le maniere evitare l'escalation che ha portato alla situazione odierna. La responsabilitá militare é di Putin, nessuno lo mette in dubbio, quella politica della NATO e dell'EU
https://www.youtube.com/watch?v=-5cDvV6dbF4
ecco, la vedo esattamente come lui