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Suicidio Assistito
Prendo spunto da questa notizia di oggi per dichiararmi favorevole a questa norma che considero avanzata. Anche se non ho capito bene le modalità con le quali in svizzera si consente questa scelta. Cioè a fronte di quali patologie o se basti una esplicità lucida volontà dell'individuo anche a fronte di assenza di malattia.
Mia amica fece stessa scelta quando si arrese a un tumore che i medici consideravano incurabile e in questo caso si parlò di eutanasia, lecita nel suo paese ma dopo un consulto dei medici che ti hanno in cura e di un garante, medico a sua volta, che certifica se i caso si presti o meno a una decisione consapevole del paziente che voglia smettere di soffrire inutilmente
Citazione:
Il suicidio assistito di Lucio Magri
l'addio ai compagni: "Ho deciso di morire"
Il fondatore del Manifesto morto in Svizzera ha deciso tutto con lucidità; dalla fine alla sepoltura vicino alla sua Mara. Gli amici hanno tentato di dissuaderlo ma lui era depresso per la morte della moglie
Il suicidio assistito di Lucio Magri l'addio ai compagni: "Ho deciso di morire" - Repubblica.it
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Il suicidio assistito per depressione? no, non sono d'accordo.
Il suicidio assistito per evitare dolore e sofferenze e quant'altro quando ormai non c'è più niente da fare? si, sono d'accordo
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Sono concorde con tutte le modalità del suicidio assistito, purchè non si scelga questa strada per evadere le proprie responsabilità.
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Lucio Magri
Mi sento di fare questo doveroso omaggio ad una persona che rappresente l'uomo "intellettualmente onesto" che, ormai, è una "razza" in via di estinzione.
Visto che si tratta di un omaggio "postumo" sarebbe utile evitare commenti "fuori luogo".
Suicidio assistito per Lucio Magri - Corriere della Sera
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Citazione:
Originariamente Scritto da
MissTiger
Il suicidio assistito per depressione? no, non sono d'accordo.
Il suicidio assistito per evitare dolore e sofferenze e quant'altro quando ormai non c'è più niente da fare? si, sono d'accordo
Quoto, in caso di patologia incurabile sarei e sono d'accordo.....per depressione MAI... anche se la conosco!
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Sono favorevole.
A onor del vero, va detto che legiferare una cosa del genere come si deve, non è così semplice.
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Sono a favore a maggior ragione se si parla di depressione.
Spesso la malattia fisica è in qualche modo lenita dalla cura da parte di familiari e di strutture mediche, mentre la depressione non compresa fino in fondo, è accompagnata da una profonda solitudine.
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Ma la depressione si può curare... no, sono sono d'accordo sul suicidio per depressione.
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ma aveva almeno una figlia e una nipote
era circondato da persone che gli volevano bene
stava bene di salute aveva perso la moglie ok, ma comunque in età avanzata.
sono altri i casi in cui è lecito parlare di depressione
scelta non discutibile perchè non si deve vivere per compiacere gli altri, ma nella sua situazione doveva farsi forza.
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Sono favevole solo in caso di malattie serie, degenerative e allo stadio terminale( insomma senza speranza)...per la depressione no
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La depressione non è una forma di malinconia......
uno può cadere in depressione nonostante abbia tutte le carte in regola per essere felice...e non è una malattia da sottovalutare solo perchè non intacca organi vitali.
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Si sottovaluta troppo spesso e io purtroppo ne so qualcosa, ma no, non ci si deve uccidere per la depressione.
E' una malattia, ma curabile. Un tumore in stadio terminale no.
Son due cose ben diverse.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
MissTiger
Si sottovaluta troppo spesso e io purtroppo ne so qualcosa, ma no, non ci si deve uccidere per la depressione.
E' una malattia, ma curabile. Un tumore in stadio terminale no.
Son due cose ben diverse.
Io nn ho il metro per capire se un dolore emotivo sia più o meno giusto da sopportare di uno fisico....
Credo solamente che una perosna abbia il diritto di fare le proprie scelte, senza venir meno le proprie resposnabilità.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
MissTiger
Si sottovaluta troppo spesso e io purtroppo ne so qualcosa, ma no, non ci si deve uccidere per la depressione.
E' una malattia, ma curabile. Un tumore in stadio terminale no.
Son due cose ben diverse.
:wink_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
MissTiger
Il suicidio assistito per depressione? no, non sono d'accordo.
Il suicidio assistito per evitare dolore e sofferenze e quant'altro quando ormai non c'è più niente da fare? si, sono d'accordo
quoto, anche se nel primo caso nulla impedisce all'aspirante suicida di farlo da sè, senza tante menate...:dry:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
miss_valentine
Sono a favore a maggior ragione se si parla di depressione.
Spesso la malattia fisica è in qualche modo lenita dalla cura da parte di familiari e di strutture mediche, mentre la depressione non compresa fino in fondo, è accompagnata da una profonda solitudine.
Non so... dalla depressione si può comunque uscirne, ci si può lavorare... anche a suon di psicofarmaci... e non è così pesante come vivere di chemio, ad esempio..
Poi certo, come sempre è difficile valutare le cose senza viverle.. spero di rimanere sempre in questa difficoltà.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Strega Klà
Io nn ho il metro per capire se un dolore emotivo sia più o meno giusto da sopportare di uno fisico....
Credo solamente che una perosna abbia il diritto di fare le proprie scelte, senza venir meno le proprie resposnabilità.
Un tumore senza speanze è un viaggio nel dolore senza uscita, la depressione invece si, ha un'uscita. non facile, non immediata, ma l'ha.
vero che troppo spesso si abusa della parola depressione togliendo a una malattia così terribile la sua giusta gravità.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Strega Klà
Credo solamente che una persona abbia il diritto di fare le proprie scelte, senza venir meno le proprie resposnabilità.
Certo, ma in un suicidio assistito, non si tratta di una "propria scelta" nel senso stretto.. si coinvolgono comunque altre persone, che come ben sai hanno dei doveri dati dal loro codice. E non parlo solo di etica.
Di conseguenza, mentre uccidere un malato terminale può essere, diciamo "accettabile" (passami il termine, son certo che comprenderai), differentemente è nel caso di un malato di depressione.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
MissTiger
Un tumore senza speanze è un viaggio nel dolore senza uscita, la depressione invece si, ha un'uscita. non facile, non immediata, ma l'ha.
vero che troppo spesso si abusa della parola depressione togliendo a una malattia così terribile la sua giusta gravità.
Molto dipende dal grado di depressione che ha raggiunto la malattia....
non sempre si guarisce....credimi.
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boh, secondo me: chissenefrega! cavoli di chi sceglie
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Citazione:
Originariamente Scritto da
streettissimo
Di conseguenza, mentre uccidere un malato terminale può essere, diciamo "accettabile" (passami il termine, son certo che comprenderai), differentemente è nel caso di un malato di depressione.
Bè...si...capisco possa esserci una bella differenza tra le due situazioni....
però il primo malato ha i medesimi diritti del secondo...
Ovviamente è un'opinione mia personalissima
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Citazione:
Originariamente Scritto da
spitjake
boh, secondo me: chissenefrega! cavoli di chi sceglie
Cavoli di chi sceglie, fino a che prende e si ammazza da solo.
Nel momento in cui ci si fa ammazzare, la cosa non è più così semplice.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
streettissimo
Certo, ma in un suicidio assistito, non si tratta di una "propria scelta" nel senso stretto.. si coinvolgono comunque altre persone, che come ben sai hanno dei doveri dati dal loro codice. E non parlo solo di etica.
Di conseguenza, mentre uccidere un malato terminale può essere, diciamo "accettabile" (passami il termine, son certo che comprenderai), differentemente è nel caso di un malato di depressione.
e' per me un vero piacere quotare convintamente l'utente streettissimo :wink_:
Citazione:
Originariamente Scritto da
streettissimo
Cavoli di chi sceglie, fino a che prende e si ammazza da solo.
Nel momento in cui ci si fa ammazzare, la cosa non è più così semplice.
:wink_::wink_::wink_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Strega Klà
Bè...si...capisco possa esserci una bella differenza tra le due situazioni....
però il primo malato ha i medesimi diritti del secondo...
Certo, ma qui si va oltre ai (presunti) diritti del malato.
Si parla di un suicidio assistito, ovvero di una persona che prende e pone fine alla tua vita. E questa persona, come ho già detto, è vincolata a doveri che vanno persino oltre l'etica. Di conseguenza, non è così facile.. E per questo, in merito alla depressione, a mio avviso, la cosa non dovrebbe avvenire.
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Se una persona paralizzata chiede il suicidio assistito? O se una persona con una malattia debilitante e limitante tipo il diabete, ma con la quale si può tranquillamente vivere per anni lo chiede? Sareste favorevoli ugualmente?
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cmq mi domandavo appunto come la svizzera si regolasse visto che risulta come il paese con più casi. Qui sotto una analisi della situazione legislativa e diverse tipologie di eutanasia o suicidio
Citazione:
Eutanasia attiva diretta
Omicidio mirato a ridurre le sofferenze di un’altra persona. Il medico o un terzo somministra intenzionalmente al paziente un’iniezione che conduce direttamente alla morte.
Questa forma di eutanasia è attualmente passibile di pena ai sensi dell’articolo 111 (omicidio intenzionale), articolo 114 (omicidio su richiesta) o articolo 113 (omicidio passionale) CP.
Eutanasia attiva indiretta
Impiego di mezzi (ad es. morfina) per alleviare le sofferenze, i quali possono tuttavia – come effetto secondario – abbreviare la vita. Si accetta la possibilità che essi possano abbreviare la vita.
Questo genere di eutanasia non è regolato esplicitamente dal Codice penale vigente, esso è tuttavia consentito in linea di massima. Anche le direttive sull’eutanasia dell’Accademia svizzera delle scienze mediche (Direttive-ASSM) considerano ammissibile questo genere di eutanasia.
Eutanasia passiva
Rinuncia ad avviare o sospensione di terapie di sostentamento vitale (esempio: viene staccato il respiratore a ossigeno).
Anche questa forma di eutanasia non è regolata esplicitamente dalla legge, è tuttavia considerata ammissibile. Le Direttive-ASSM ne forniscono una pertinente definizione.
Assistenza al suicidio (detto anche aiuto al suicidio)
Soltanto chi "per motivi egoistici" aiuta una persona al suicidio (ad es. procurandogli una sostanza letale), è punito secondo l’articolo 115 CP con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria.
Nel caso dell’aiuto al suicidio si tratta di procurare la sostanza letale al paziente che auspica suicidarsi. Quest’ultimo poi la ingerisce senza l’aiuto di terzi.
Organizzazioni come EXIT prestano assistenza al suicidio nell’ambito di questa legge. Esse non sono punibili fintanto che non è possibile rimproverare loro motivi egoistici.
Secondo le Direttive-ASSM l’aiuto al suicidio non è un "aspetto dell’attività medica".
insomma pare che se non si sia un interesse "egositico" organizzazioni di aiuto al suicidio siano lecite o comunque tollerate pur non essendo considerata pratica medica. Insomma una soluzione ambigua mi pare.
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Cavolo, io posso capire che la depressione sia una bruttissima malattia, ma arrivarsi a suicidare perché si è depressi mi fa un po' specie.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
jamex
Sono favevole solo in caso di malattie serie, degenerative e allo stadio terminale( insomma senza speranza)...per la depressione no
La depressione è una malattia orrenda e può essere molto grave.
Talvolta ha anche cause organiche e non sempre si cura.
Non so però come pormi di fronte a questa scelta...(il suicidio assistito e/o l'eutanasia)
E' il coinvolgimento di terzi che mi lascia perplesso, fra l'altro.
Quoto chi sostiene che sia difficile legiferare in materia, per me è difficile formarmi anche una opinione ferma......
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Rafasnella
Cavolo, io posso capire che la depressione sia una bruttissima malattia, ma arrivarsi a suicidare perché si è depressi mi fa un po' specie.
E' una malattia che ti toglie la voglia di vivere quindi si, il pensiero di ammazzarti è abbastanza presente... anche se la morte non è, per me, la giusta soluzione...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
MissTiger
Se una persona paralizzata chiede il suicidio assistito? O se una persona con una malattia debilitante e limitante tipo il diabete, ma con la quale si può tranquillamente vivere per anni lo chiede? Sareste favorevoli ugualmente?
Si.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Rafasnella
Cavolo, io posso capire che la depressione sia una bruttissima malattia, ma arrivarsi a suicidare perché si è depressi mi fa un po' specie.
:blink: beh, guardati attorno e leggi i giornali (anche se in molti casi si stende un velo pietoso)............il discorso , qui, e' pero' circa gli eventuali aiuti esterni, mi pare
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Citazione:
Originariamente Scritto da
MissTiger
Se una persona paralizzata chiede il suicidio assistito? O se una persona con una malattia debilitante e limitante tipo il diabete, ma con la quale si può tranquillamente vivere per anni lo chiede? Sareste favorevoli ugualmente?
Sicuramente alcuni sì, sicuramente altri no.. Il problema è proprio questo, legiferare qualcosa riguardante la vita (e il terminare la stessa), una cosa così immensa e così inestimabile..
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Citazione:
Originariamente Scritto da
streettissimo
Cavoli di chi sceglie, fino a che prende e si ammazza da solo.
Nel momento in cui ci si fa ammazzare, la cosa non è più così semplice.
non sei ammazzato. Sei aiutato a farlo da solo. Non è eutanasia è suicidio assistito.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
:blink: beh, guardati attorno e leggi i giornali (anche se in molti casi si stende un velo pietoso)............il discorso , qui, e' pero' circa gli eventuali aiuti esterni, mi pare
Non ho voluto commentare perché ( e sarò di mentalità poco aperta sotto questo punto di vista) non condivido assolutamente nè eutanasia e nemmeno l'idea di un'assistenza al suicidio.
La vita non c'è la siamo presa e per questo (per me) non potremmo nemmeno togliercela "a nostro piacimento".
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Ribellesenzacausa
non sei ammazzato. Sei aiutato a farlo da solo. Non è eutanasia è suicidio assistito.
http://img144.imagevenue.com/loc536/..._122_536lo.jpg
:rolleyes:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Rafasnella
Non ho voluto commentare perché ( e sarò di mentalità poco aperta sotto questo punto di vista) non condivido assolutamente nè eutanasia e nemmeno l'idea di un'assistenza al suicidio.
La vita non c'è la siamo presa e per questo (per me) non potremmo nemmeno togliercela "a nostro piacimento".
quando vedi una persona che ami piangere e urlare di dolore ben sapendo che saranno così i suoi ultimi giorni di vita ti cambia un po' le prospettive e le idee... e no, non "a nostro piacimento" ma nello strazio avresti volentieri aiutato a farla finire di soffrire...
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io non capisco dove sia il problema. dobbiamo sempre metterci a fare dio. se uno sceglie di fare una cosa, qualsiasi cosa, straca**i suoi. non sono d'accordo ma amen. che responsabilità potrà mai essere più grande della volontà di morire, il mondo va avanti lo stesso, e non è una questione nè politica nè religiosa, si chiama realismo
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Ribellesenzacausa
non sei ammazzato. Sei aiutato a farlo da solo. Non è eutanasia è suicidio assistito.
Sì certo, a parole e a definizioni è facile. Vai a dirlo a chi compie l'azione. Tu lo faresti? Io lo farei? E non dire che è il loro lavoro, perché il problema sta proprio lì, che il loro lavoro e le premesse dello stesso, contrastano fortemente con l'atto di cui qui si discute.
Detto questo, ho usato comunque termini forti per far capire la differenza tra le due azioni e le due situazioni.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
MissTiger
Se una persona paralizzata chiede il suicidio assistito? O se una persona con una malattia debilitante e limitante tipo il diabete, ma con la quale si può tranquillamente vivere per anni lo chiede? Sareste favorevoli ugualmente?
Sì.
Malattia curabile o no, per me la persona costretta a un certo tipo di esistenza credo debba avere il diritto di decidere se sia degna d'essere vissuta.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ribellesenzacausa
non sei ammazzato. Sei aiutato a farlo da solo. Non è eutanasia è suicidio assistito.
:wink_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
spitjake
io non capisco dove sia il problema. dobbiamo sempre metterci a fare dio.
Forse è proprio questo il punto, ma al contrario, cioè che nessuno vuole fare dio (inteso come essere superiore).
Non è una cosa banale, non è così facile, e non è certo il caso di legiferare, decidere o giudicare in merito semplicemente con un "cazzi suoi".
A mio avviso, non è realismo, è sottovalutazione.
Citazione:
Originariamente Scritto da
miss_valentine
Malattia curabile o no, per me la persona costretta a un certo tipo di esistenza credo debba avere il diritto di decidere se sia degna d'essere vissuta.
Indubbiamente.
Ma dietro la tua decisione, ci sono altri che la compiono. Ed è qui, il grande Bardo direbbe, che c'è l'intoppo.