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Il dramma dei suicidi
ogni giorno si sente di un imprenditore che sommerso dai debiti si toglie la vita,un dramma certo,ma non è che qualcuno cavalca l'onda come al solito e non ci racconta tutta la verità sui fatti???
Ascoltando la radio mi sono imbattuto in un'intervista al direttore della stampa e ho cercato il suo articolo che vi riporto.
La nostra paura del futuro aumenta ogni giorno, c’è una continua perdita di fiducia e di speranza e l’attenzione degli italiani è calamitata dalle notizie di chi si toglie la vita, le più lette in assoluto nelle ultime settimane.
Un lettore di Modena, rappresentativo delle centinaia di e-mail che arrivano qui al giornale da settimane, mi scrive angosciato che «suicidi per motivi economici, fallimenti di impresa e debiti anche fiscali, stanno aumentando di giorno in giorno in maniera preoccupante». Il presidente del Consiglio e il primo partito della sua maggioranza duellano sulle responsabilità della crisi e sulle sue conseguenze, evitando solo di pronunciare la parola suicidio, di gettarsi addosso l’accusa più grave e infamante.
Ma stiamo discutendo di un fenomeno davvero nuovo, che non conoscevamo prima, esploso soltanto negli ultimi tre mesi, o di qualcosa che per anni non abbiamo visto e abbiamo sottovalutato? I numeri sembrano dare ragione alla seconda ipotesi e ci dicono quanto la nostra percezione dei fatti possa cambiare influenzata dalle nostre ansie e dall’enfasi con cui le notizie vengono date sui mezzi di informazione.
Se guardiamo al 2010, l’anno più vicino su cui ci siano cifre ufficiali, scopriamo con spavento che ci sono stati 3048 suicidi, di cui, secondo l’Istat, 187 «per motivazioni economiche». Uno ogni due giorni, una frequenza apparentemente maggiore di quella che abbiamo registrato dall’inizio dell’anno (nel 2012 i casi di questo tipo sembrerebbero essere una quarantina). Secondo l’istituto di ricerche economiche e sociali, l’Eures, le morti dettate da ragioni di fallimenti, debiti e disoccupazione nel 2010 erano addirittura una al giorno. La prima cosa che mi colpisce è il silenzio che abbiamo dedicato a queste persone, li abbiamo lasciati andare via senza accorgercene, senza nemmeno saperlo, senza che nessuno si stringesse alle loro famiglie. Alcuni di loro forse hanno conquistato una notizia nelle pagine locali, per molti altri solo il silenzio della sepoltura.
Tutta colpa dell’informazione, che prima ha sottovalutato e adesso gonfia? Ma se i suicidi non sono aumentati, allora cosa sta succedendo? La risposta, come quelle che sono davvero credibili, non si può racchiudere in una parola ma ha più motivazioni.
La prima si può spiegare leggendo l’ultima notizia arrivata ieri: a Pompei un imprenditore edile si è sparato nel parcheggio del Santuario lasciando una lettera di scuse per la famiglia e una di accuse contro Equitalia.
Ecco che cosa è cambiato: prima il suicidio, che è innanzitutto un dramma personale e familiare si teneva nascosto, c’era la vergogna di pubblicizzarlo, il dolore era muto e il silenzio totale. Perfino i giornali hanno sempre mostrato pudore. C’era poi nella nostra tradizione e nella dottrina cattolica il problema dei funerali, che potevano essere negati a chi si toglie la vita.
Oggi, invece, chi sceglie questo gesto estremo e senza ritorno lasciando lettere di denuncia fa sentire la rabbia del proprio gesto, lo trasforma in un atto di accusa. E le famiglie non nascondono più ciò che è successo, alcune hanno preso il coraggio di parlare, di aprire le porte ai giornalisti, di fare perfino manifestazioni pubbliche. Lo fanno perché sentono che la società può comprendere e di certo non accuserà e non metterà all’indice e nessuno si sognerà di negare esequie in Chiesa.
Ma soprattutto tutti noi siamo più attenti e ricettivi perché la crisi tocca tutti, almeno a livello di ansie e insicurezze, oggi è il malessere diffuso a fare da amplificatore.
Non si può però nascondere il rischio insito in questa mediatizzazione, il pericolo di stimolare un effetto emulazione. Due giorni fa sul sito Internet del mensile Wired è apparsa un’analisi molto ben fatta, in cui il direttore del dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano Claudio Mencacci, spiegava come «Studi epidemiologici internazionali dimostrano con certezza che le notizie dei suicidi da crisi economica, se presentate in modo sensazionalistico, inducono altri suicidi, innescando un pericoloso effetto domino».
Così se anche i numeri ci possono dimostrare che non siamo di fronte ad un fenomeno nuovo, è fondamentale e urgente trattarlo con cautela per non farlo esplodere ulteriormente. La prima responsabilità di chi fa informazione è di non far crescere una retorica che stimoli e giustifichi i gesti estremi.
Ma, come ha scritto su queste pagine Massimo Gramellini, è tempo che il governo e le forze politiche se ne facciano carico, agiscano per creare condizioni di speranza per il futuro, prospettive di crescita, e mettano in campo politiche nuove capaci di arginare il fenomeno. Perché se è vero che il numero dei suicidi non è aumentato è altrettanto vero che adesso sappiamo: conosciamo la disperazione, è sotto i nostri occhi ogni giorno e non possiamo più avere alibi o far finta di non vedere. Gli italiani hanno bisogno di un traguardo, di immaginare la luce in fondo al tunnel.
La soluzione non è certo quella di cercare colpevoli, soprattutto non nelle file di chi si limita a far rispettare le leggi che sono uguali per tutti e non accettano favoritismi, ma dovrebbe essere quella di cercare responsabili. A ogni livello: nel governo, nella politica, nell’amministrazione delle tasse e delle riscossioni, nelle banche, ma anche nei giornali, come nelle famiglie e in ogni comunità. Abbiamo bisogno di rigore ma anche di umanità e di capacità di comprendere e distinguere.
Tutto questo deve essere fatto non solo per chi è adulto e segnato dalla crisi, ma anche per le generazioni più giovani che stanno crescendo in un clima che nega alla radice la possibilità di costruire un Paese migliore.
Ogni volta che incontro un gruppo di ragazzi di una scuola o universitari che si affacciano al mondo del lavoro faccio sempre la stessa domanda: «Se vi dico la parola futuro cosa pensate?». Non ce n’è uno che mi dia una risposta positiva, incoraggiante o colorata. Le parole che sento ripetere sono: «Paura, incertezza, precarietà». I più intraprendenti mi dicono che se ne vogliono andare all’estero, che fuggiranno appena sarà possibile.
Questo gli è stato trasmesso dalla televisione, dalla scuola, dalle famiglie e questo pessimismo è diventato il loro cibo quotidiano. È chiaro che non ce lo possiamo permettere, non possiamo crescere una generazione nel messaggio che dal fondo di questo pozzo non si riemergerà mai.
La passione e la fiducia nella vita sono l’ingrediente fondamentale con cui si concima il futuro, non esistono altre soluzioni che ci possano salvare dalla disperazione.
Il dramma dei suicidi oltre le cifre - LASTAMPA.it
cosa ve ne pare???
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tanto per rendere l'idea..
nella zona industriale dove lavoro circa 4 anni fa tutti i capannoni erano in attivita'.
una 20ina di piccole aziende.
a oggi ci sono io e un'altra ditta che ha comunicato di chiudere a fine anno.
nessuno si e' tolto la vita ma l'umore e' nerissimo e si sente.
questo paese con le sue regole sta' uccidendo il nostro tessuto imprenditoriale.
non si riesce piu' a produrre nulla in concorrenza a nessuno.
e per qualcuno capita di non vedere piu' via d'uscita.
ai giornali non credo piu'.
a quello che vedo si.
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Nelle dichiarazioni ufficali dei vertici di Equitalia di ieri c'era un appello a non enfatizzare questi accadimenti e a non compiere dello sciacallaggio nel mettere in relazione il loro operato con essi.
Ottimo, non hanno capito un phawa, a questo punto mi chiedo se tante vite autoterminatesi per conflitti sanabilissimi con questo ente, sordo alla vita, alla dignità ed all'equità stessa di cui stupra il nome ed il significato, si sarebbero potute salvare altrimenti, magari anche con una "sonora lezione".. il dubbio mi assale e non voglio rispondermi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
tanto per rendere l'idea..
nella zona industriale dove lavoro circa 4 anni fa tutti i capannoni erano in attivita'.
una 20ina di piccole aziende.
a oggi ci sono io e un'altra ditta che ha comunicato di chiudere a fine anno.
nessuno si e' tolto la vita ma l'umore e' nerissimo e si sente.
questo paese con le sue regole sta' uccidendo il nostro tessuto imprenditoriale.
non si riesce piu' a produrre nulla in concorrenza a nessuno.
e per qualcuno capita di non vedere piu' via d'uscita.
ai giornali non credo piu'.
a quello che vedo si.
ogni altra parola sarebbe di +!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
kitesvara74
Nelle dichiarazioni ufficali dei vertici di Equitalia di ieri c'era un appello a non enfatizzare questi accadimenti e a non compiere dello sciacallaggio nel mettere in relazione il loro operato con essi.
Ottimo, non hanno capito un phawa, a questo punto mi chiedo se tante vite autoterminatesi per conflitti sanabilissimi con questo ente, sordo alla vita, alla dignità ed all'equità stessa di cui stupra il nome ed il significato, si sarebbero potute salvare altrimenti, magari anche con una "sonora lezione".. il dubbio mi assale e non voglio rispondermi.
per fortuna non ho mai avuto a che fare con Dis-equitalia ma mi dicono che aldilà degli importi richiesti, sia l'arroganza e la cecità/sordità dei funzionari a ogni confronto civile a portare spesso alla disperazione...posso solo immaginare con preoccupazione che tipo di rapporto si possa instaurare con certi ominicchi-funzionari durante un contenzioso...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Fermissimo
per fortuna non ho mai avuto a che fare con Dis-equitalia ma mi dicono che aldilà degli importi richiesti, sia l'arroganza e la cecità/sordità dei funzionari a ogni confronto civile a portare spesso alla disperazione...posso solo immaginare con preoccupazione che tipo di rapporto si possa instaurare con certi ominicchi-funzionari durante un contenzioso...
Ciao.
avevo scritto altrove di una vicenda personale.
arroganti e' dir poco.
partono dal presupposto che hai torto , devi pagare e se riesci... dimostra il contrario.
trattano persone che hanno lavorato 50anni come dei delinquenti.
ragazzetti che nemmeno ne hanno 30.
sono indottrinati cosi'.
a inquisire e incastrare per dimostrare la loro efficenza.
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Ieri leggevo di un imprenditore trevigiano che tempo aveva saldato un suo debito con Equitalia ( Equitalia cioè = Italia equa ? - complimentoni a chi ha scelto nome e logo ).
Per un errore di trascrizione ha omesso qualcosa come circa 5€ o 0,50 non ricordo.
Ebbene accortosi di ciò ha chiesto come poteva provvedere alla correzione.............
niente da fare.........il "mancato versamento" ha fatto il suo iter e dopo non so quanto è arrivata una cartella di circa € 5.000,00
Equi..........non c'è che dire.............. ma solo Equi.......tra poco la seconda parte del nome di quest'Agenzia.... ....Italia.......potrebbe trasformarsi in un'entità astratta................ e sparendo dalle cartine geografiche , qualcuno potrebbe chiedersi.............indicando un vuoto nel mediterraneo...............
maaa............. E'....qui...Italia ??????
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
tanto per rendere l'idea..
nella zona industriale dove lavoro circa 4 anni fa tutti i capannoni erano in attivita'.
una 20ina di piccole aziende.
a oggi ci sono io e un'altra ditta che ha comunicato di chiudere a fine anno.
nessuno si e' tolto la vita ma l'umore e' nerissimo e si sente.
questo paese con le sue regole sta' uccidendo il nostro tessuto imprenditoriale.
non si riesce piu' a produrre nulla in concorrenza a nessuno.
e per qualcuno capita di non vedere piu' via d'uscita.
ai giornali non credo piu'.
a quello che vedo si.
il dramma nel dramma è notare come in tv queste morti siano spettacolarizzate/strumentalizzate...sempre per i soliti fini...
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C'è anche da dire:
1) che equitalia è l'esattore per conto di chi vanta pretese (di per se non ti chiederebbe nulla);
2) è governata da leggi che le impongono di compiere certi atti (intimidatori);
quindi, a parte l'eventuale arroganza dell'impiegato di turno, di per sè grave (visto che ti fa sentire un suddito), il problema più grave stà più a monte ... come ben evidenziato da Toni nel suo primo post ;)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Rena
C'è anche da dire:
1) che equitalia è l'esattore per conto di chi vanta pretese (di per se non ti chiederebbe nulla);
2) è governata da leggi che le impongono di compiere certi atti (intimidatori);
quindi, a parte l'eventuale arroganza dell'impiegato di turno, di per sè grave (visto che ti fa sentire un suddito), il problema più grave stà più a monte ... come ben evidenziato da Toni nel suo primo post ;)
Bene....allora faccia il suo lavoro in silenzio e senza troppe spettacolarizzazioni,cavalcando il destriero di Robin Hood che toglie ai ricchi per dare ai poveri .......... ( blitz a Cortina o in Via Condotti o a Portofino )
Se non ricordo male tali siti esistevano ben prima di Equitalia , per cui dove andare a stanare i "delinquenti fiscali" era ampiamente noto e risaputo.
Non lo si è VOLUTO FARE, si è preferito ad es. rendere NON PENALMENTE PERSEGUIBILI i tesorieri dei partiti. etc.etc.
:incaz::incaz:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
il dramma nel dramma è notare come in tv queste morti siano spettacolarizzate/strumentalizzate...sempre per i soliti fini...
Mica solo queste , drammi come Avetrana, Yara ,hanno fatto vendere più spazi pubblicitari della finale dei mondiali....forse
Perchè se la morte è morte.........buisness it's buisness ...........e avanti così :sad:
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Ma che meraviglioso esercizio di ipocrisia l'"amico" Calabresi...
Prima l'informazione mainstream non si curava dei suicidi, ora anche troppo.
E di chi è la colpa? Di coloro che si suicidavano senza lasciare la letterina contro Equitalia o delle famiglie che non pubblicizzavano il loro dramma.
E chi lo dice? Il direttore di uno dei maggiori quotidiani italiani! E se non sono i giornalisti a intercettare le notizie e a scavare per capire cosa c'è veramente dietro chi lo deve fare? Chi deve raccontare onestamente quello che succede nel Paese?
Quindi sta ammettendo la propria inadeguatezza? Nooooo!
Le responsabilità ovviamente sono suddivise equamente in un perfetto sciorinamento general/generico: "nel governo, nella politica, nell’amministrazione delle tasse e delle riscossioni, nelle banche, ma anche nei giornali, come nelle famiglie e in ogni comunità". Come a dire: colpa di tutti, colpa di nessuno.
Il tutto aggravato dal fatto che chi parla è il direttore del maggiore quotidiano di Torino (proprietà FIAT-Agnelli).
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ieri si è sparato un altro a Gallipoli che per la disperazione non è riuscito nemmeno ad ammazzarsi .. si trova all'ospedale in coma
ha lasciato una lettera ad equitalia e un'altra alla famiglia, lavorava da 50 anni con la sua agenzia
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Distinguiamo chi si trova sommerso dai debiti per la crisi e chi invece semplicemente perchè non ha mai pagato le tasse,
questo lo dico perchè molta della gente che si definisce disperata perseguitata dall'agenzia delle Entrate e da Equitalia, che rischia di trovarsi in mezzo la strada, si trova in questa situazione per aver sempre evaso tasse e contributi , questa gente è un insulto per coloro che sono realmente in situazioni disperate e non per colpa loro.
scusate ma sono stanco di sentire parlare furfanti braccati dal fisco che danno colpa della loro situazione a Monti e soci.
;;)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
nikita67
Bene....allora faccia il suo lavoro in silenzio e senza troppe spettacolarizzazioni,cavalcando il destriero di Robin Hood che toglie ai ricchi per dare ai poveri .......... ( blitz a Cortina o in Via Condotti o a Portofino )
Se non ricordo male tali siti esistevano ben prima di Equitalia , per cui dove andare a stanare i "delinquenti fiscali" era ampiamente noto e risaputo.
Forse fai un pò di confusione.
Non è equitalia che fa spettacolarizzazioni (i blitz) :dry: ... e tu confermi proprio quello che volevo far notare: la gente vede (o meglio i giornali fanno vedere) equitalia per quello che non è, come se la stessa potesse scegliere se fare in un modo o in altro.
Se la legge dice che se sei debitore di 1000 euro ne devi pagare 2000, altrimenti ti si ipoteca la casa o ti si fà il fermo amministrativo al mezzo, penso che sia il legislatore ad avere perso la trebisonda, non equitalia brutta e cattiva ;)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Black Death
Distinguiamo chi si trova sommerso dai debiti per la crisi e chi invece semplicemente perchè non ha mai pagato le tasse,
questo lo dico perchè molta della gente che si definisce disperata perseguitata dall'agenzia delle Entrate e da Equitalia, che rischia di trovarsi in mezzo la strada, si trova in questa situazione per aver sempre evaso tasse e contributi , questa gente è un insulto per coloro che sono realmente in situazioni disperate e non per colpa loro.
scusate ma sono stanco di sentire parlare furfanti braccati dal fisco che danno colpa della loro situazione a Monti e soci.
;;)
e anche questo è vero
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al di là delle opinioni personali sta passando l'idea che se hai grossi problemi economici, ma grossi eh, è lecito, normale, accettabile, suicidarsi.
E che altro ti resta, da fare? Non puoi pagare... sparati.
Voglio dire: ma siamo impazziti?
Di piantapuffi è sempre stato pieno il mondo e son sempre stati belli grassi.
Ditemi pure che i tempi son cambiati, che hanno debiti a sorpresa anche persone regolarissime, che reagiscono diversamente ma...
se sei un suicida in pectore, naturale, come un eroinomane, hai sert, comunità, assistenza, medicine ed anche qualche sberla, anni di galera, mesi d'ospedale... insomma bene o male ci si occupa di te.
Se hai sempre lavorato, assunto persone, preso multe, sbagliato investimenti, ti devi sparare. Da solo, di nascosto e chiedendo scusa per iscritto.
Azz che bella democrazia che "esportiamo"
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Rena
Forse fai un pò di confusione.
Non è equitalia che fa spettacolarizzazioni (i blitz) :dry: ... e tu confermi proprio quello che volevo far notare: la gente vede (o meglio i giornali fanno vedere) equitalia per quello che non è, come se la stessa potesse scegliere se fare in un modo o in altro.
Se la legge dice che se sei debitore di 1000 euro ne devi pagare 2000, altrimenti ti si ipoteca la casa o ti si fà il fermo amministrativo al mezzo, penso che sia il legislatore ad avere perso la trebisonda, non equitalia brutta e cattiva ;)
e anche questo è vero
in linea di massima sono d'accordo. "dura lex sed lex” mi può star bene contro gli abitué dell'evasione ma non contro un imprenditore o qualsiasi altro cittadino in difficolta` che pero` manifesta la volontà di pagare il suo debito, dove e se dovuto, chiedendo solo d'essere messo in condizione di poterlo fare lasciandogli respiro. trovo normale che un cittadino che ha un contenzioso con equitalia se la prenda con la stessa ed i suoi funzionari se viene trattato a pesci in faccia. e con chi dovrebbe prendersela ? con monti? con non so quale legislatore che nel fare la leggina non ha tenuto conto del suo caso ed ora lui si trova nella me.... xché il funzionario é fiscale e non guarda in faccia a nessuno ? se un cittadino fa gia la sua parte ma c'é un limite di legge allora dovrebbe essere il funzionario a muoversi x risolvere il problema anche coinvolgendo l'intera scala gerarchica.(l'efficienza non é di questo paese il fancazzismo si)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Black Death
Distinguiamo chi si trova sommerso dai debiti per la crisi e chi invece semplicemente perchè non ha mai pagato le tasse,
questo lo dico perchè molta della gente che si definisce disperata perseguitata dall'agenzia delle Entrate e da Equitalia, che rischia di trovarsi in mezzo la strada, si trova in questa situazione per aver sempre evaso tasse e contributi , questa gente è un insulto per coloro che sono realmente in situazioni disperate e non per colpa loro.
scusate ma sono stanco di sentire parlare furfanti braccati dal fisco che danno colpa della loro situazione a Monti e soci.
;;)
distinguiamo anche la categoria dei dipendenti pubblici che NON PAGANO LE TASSE e i lavoratori che non prendono soldi pubblici e che PAGANO ANCHE LE LORO TASSE
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dan64
in linea di massima sono d'accordo. "dura lex sed lex” mi può star bene contro gli abitué dell'evasione ma non contro un imprenditore o qualsiasi altro cittadino in difficolta` che pero` manifesta la volontà di pagare il suo debito, dove e se dovuto, chiedendo solo d'essere messo in condizione di poterlo fare lasciandogli respiro. trovo normale che un cittadino che ha un contenzioso con equitalia se la prenda con la stessa ed i suoi funzionari se viene trattato a pesci in faccia. e con chi dovrebbe prendersela ? con monti? con non so quale legislatore che nel fare la leggina non ha tenuto conto del suo caso ed ora lui si trova nella me.... xché il funzionario é fiscale e non guarda in faccia a nessuno ? se un cittadino fa gia la sua parte ma c'é un limite di legge allora dovrebbe essere il funzionario a muoversi x risolvere il problema anche coinvolgendo l'intera scala gerarchica.(l'efficienza non é di questo paese il fancazzismo si)
Concordo, solo che i giornali sembra che godano e dare contro equitalia e (secondo me volutamente) si dimenticano di dire che ci sono leggi assurde ;)
Poi concordo nel ritenere giustificabile la reazione del singolo contro equitalia, ma i giornali dovrebbero dare informazione non cavalcare il dramma di alcuni.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Black Death
Distinguiamo chi si trova sommerso dai debiti per la crisi e chi invece semplicemente perchè non ha mai pagato le tasse,
questo lo dico perchè molta della gente che si definisce disperata perseguitata dall'agenzia delle Entrate e da Equitalia, che rischia di trovarsi in mezzo la strada, si trova in questa situazione per aver sempre evaso tasse e contributi , questa gente è un insulto per coloro che sono realmente in situazioni disperate e non per colpa loro.
scusate ma sono stanco di sentire parlare furfanti braccati dal fisco che danno colpa della loro situazione a Monti e soci.
;;)
Q8.........oggi "sparare" contro Equitalia e Agenzia delle Entrate è diventato lo sport nazionale..............io ad oggi non ho mai avuto a che fare con nessuna delle due...............per dire
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Citazione:
Originariamente Scritto da
winter1969
Q8.........oggi "sparare" contro Equitalia e Agenzia delle Entrate è diventato lo sport nazionale..............io ad oggi non ho mai avuto a che fare con nessuna delle due...............per dire
cio' fa di te una persona onesta.
ma ti prego di credermi.
ne ho conosciute di altrettanto oneste a cui hanno chiesto di dimostrare il pagamento di cose inesistenti o pagate anni addietro e poi trascinate nel limbo dell'incubo per non aver conservato una ricevuta di pagamento.
e' come per gli autovelox. ( sicurezza stradale??)
equitalia non esiste per far pagare il giusto a tutti.
ma il massimo possibile a chiunque gli capita a tiro.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
cio' fa di te una persona onesta.
ma ti prego di credermi.
ne ho conosciute di altrettanto oneste a cui hanno chiesto di dimostrare il pagamento di cose inesistenti o pagate anni addietro e poi trascinate nel limbo dell'incubo per non aver conservato una ricevuta di pagamento.
e' come per gli autovelox. ( sicurezza stradale??)
equitalia non esiste per far pagare il giusto a tutti.
ma il massimo possibile a chiunque gli capita a tiro.
Infatti non è necessario essere disonesti per avere a che fare con Equitalia...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chinaski
Infatti non è necessario essere disonesti per avere a che fare con Equitalia...
questo è il problema più grosso!!!!!!!!! e se entri nelle loro grinfir, ragione o no ti portano a fondo anche per 2 €!!!! Stanno cercando la rivoluzione
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
cio' fa di te una persona onesta.
ma ti prego di credermi.
ne ho conosciute di altrettanto oneste a cui hanno chiesto di dimostrare il pagamento di cose inesistenti o pagate anni addietro e poi trascinate nel limbo dell'incubo per non aver conservato una ricevuta di pagamento.
e' come per gli autovelox. ( sicurezza stradale??)
equitalia non esiste per far pagare il giusto a tutti.
ma il massimo possibile a chiunque gli capita a tiro.
Ti credo,a mio fratello è arrivata una cartella per una multa già pagata,il problema credo che sia proprio questo e purtroppo noi cittadini abbiamo pochi mezzi per fargli pagare i loro di errori,vedi il caso di Dega,il mio intervento non era in difesa di Equitalia,ma troppo spesso nel nostro paese si creano situazioni per cui il malcontento è fomentato soprattutto da chi è in torto e non dai "poveri cristi" che sono dalla parte della ragione.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
winter1969
Q8.........oggi "sparare" contro Equitalia e Agenzia delle Entrate è diventato lo sport nazionale..............io ad oggi non ho mai avuto a che fare con nessuna delle due...............per dire
mi auguro che tu non abbia mai una cartella o una multa non dovuta . che tu abbia sempre il tempo e i soldi per contestarla secondo il loro tortuoso regolamento, che tu abbia modo di farti assistere da un commercialista o da un avvocato per fare ricorso tributario, che a tua insaputa non ti pignorino mai la casa ,sempre se nei sei proprietario, e che non la vendano all'asta a tua insaputa...
e mi auguro che il gridare contro equitalia non sia considerato uno sport nazionale:oook:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
alessandro2804
mi auguro che non abbia mai una cartella o una multa non dovuta . che tu abbi sempre il tempo e i soldi per contestarla secondo il loro tortuoso regolamento, che tu abbia modo di farti assistere da un commercialista o da un avvocato per fare ricorso tributario, che a tua insaputa non ti pignorino mai la casa ,sempre se nei sei proprietario, e che non la vendano all'asta a tua insaputa...
e mi auguro che il gridare contro equitalia non sia considerato uno sport nazionale:oook:
mavaffanculo,Se leggessi tutto e non solo quello che ti fà comodo magari eviteresti di scrivere certe coglionate