https://www.youtube.com/watch?v=9Gzk4kQp8Sg
non so da voi ma qui da un mese a sta parte e' un'ecatombe , negozi che chiudono e supermercati che lasciano l'italia,
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https://www.youtube.com/watch?v=9Gzk4kQp8Sg
non so da voi ma qui da un mese a sta parte e' un'ecatombe , negozi che chiudono e supermercati che lasciano l'italia,
..è normale che se ne vanno.. la concorrenza gli ha fatto il culo a strisce, soprattutto in Veneto.. l'ecatombe per i supermercati c'è per i negozietti locali e le piccole catene.. quelle grandi rilevano e continuano..
lasciare un'intera nazione..capisco un punto vendita...
In linea di massima si parla che l'intera serie di supermercati Billa andranno a Carrefour ... Ma e' tutto da vedere.
Cristo santo tra Ipermercati e centri commerciali ormai sono quasi quanto le banche!
No, non è così.. alcuni verranno rilevati da alcune catene, altri da altre..
L'alta densità di supermercati è una cosa tipicamente (e vergognosamente) Veneta.. una concorrenza al limite del ridicolo.. non so dove e non ho voglia di reperire una statistica che venne fatta tempo addietro che dava i metri quadri di punti vendita in proporzione alla popolazione.. in Veneto era appunto una cosa disumana.. l'hanno buttata di fori abbestia..
In altre regioni è una cosa più umana.. per quanto il problema delle piccole catene e dei singoli rimane.
non ho idea di come sia la situazione in altre Regioni, ma non credo sia molto diversa dalla nostra ...
alla lunga rimarrà solo la coop.. e le catene strutturate sotto questa forma.
Mah, se la concorrenza aiuta i compratori non ci vedo niente di male.
Io faccio al spesa a 8km da casa, dove ci sono 5 supermercati nel raggio di 2 km.
Niente mega centro commerciale. I prezzi sono umani e con le offerte periodiche ci si gira bene.
Nel mio paesello c'è nè uno solo, ed i prezzi sono dal 15% superiori e più. E non parlo di botteghetta dove ovviamente il prezzo sale.
La concorrenza aiuta fino ad un certo punto.. quando arrivi ad una situazione che ci sono 5 punti vendita nel raggio di 2 km, nel momento in cui uno di questi chiude finisce che la catena A, che ha già un punto vendita tra i 4 rimanenti, piuttosto che lasciarlo libero alla concorrenza B lo piglia lui.. il problema è che così cosa accade? che ora il negozio che già c'era non funziona più come prima, perché i clienti vanno anche dall'altra parte..
..dirai chissenefrega, i soldi rimangono sempre in casa.. sì, peccato aumentano le spese.. il personale inizia a costare di più, quindi si cala l'organico.. e tante altri fattori che ora non voglio stare qui a spiegare perché tanto non fa..
..ad ogni modo, in una situazione come quella del Veneto, non si parla di concorrenza, ormai s'è a livelli ridicoli.. al cliente va bene solamente perché ci sono tra le migliori catene del Paese in fatto di prezzi (sempre tramite rilevamenti del settore), qualora così non fosse sarebbe un disastro.
chiudere tutto e riaprire in serbia.
Tu sei Toscano.. lì da voi la Coop fa il bello e il cattivo tempo perché è tanto radicata, come idem in Emilia.. in Veneto ad esempio non sortiscono lo stesso effetto, anzi, ci sono altre catene che hanno fatto della loro presenza sul territorio il loro punto forte e la Coop non rientra nemmeno tra i rivali.. ora la voce grossa la fai rilevando ciò che crolla annullando man mano la concorrenza, le dimensioni contano ;)
per forza coop = CCCP
Allegato 165402
in toscana ed emilia e' storicamente risaputo esser rosse
ci sono anche le more... e che more :cool:
http://www.vegastar.it/files/artists...rrisi%20ok.jpg
Autri fotu
altre more e qualche pelato :biggrin3:
http://www.lecceprima.it/~media/base...rata-007-2.jpg
piglialo da un rosso.. così non ci pensi più :biggrin3:
http://img225.imageshack.us/img225/6309/trans1.jpg
Qui il fenomeno che descrivi non si è ancora verificato, anzi, forse il contrario.
Tanto per fare i nomi.... abbiamo
Famila (gia partito bello strutturato)
Eurospar ( storico)
Bennet ( anche questo partito bello strutturato)
Lidl ( hanno appena finito l'ampliamento)
Ins (avevano 2 punti vendita e li hanno chiusi per aprirne uno nuovo più grande, ecco perchè prima dicevo "forse il contrario")
E questi in 2km uno difronte all'altro.
I grossi stanno a 15km , iperlando e Bingo. E non ci pensano nemmeno ad aprire un'altro punto vendita.
Dico questo perchè per me fare la spesa è un intrigante studio socio-economico. Ho amiche che lavorano nel settore (una era direttrice) e ho notato una cosa che mi ha fatto molto piacere; a causa (o grazie) alla crisi si ricomincia a fare la spesa usando il cervello:oook:
Dai supermercati che mi hai citato mi sembra di capire che non sei di Treviso città ma provincia.. sei in zona nord?
Se è così sei in zone abbastanza fuori mano, le logiche sono già diverse, nonostante rimanga comunque una presenza follemente densa..
Se invece mi sbaglio e sei proprio di Treviso, allora hai dimenticato altre catene che ti porterebbero già a dimostrare il fenomeno.. che sarebbe ancora più facilmente diagnosticabile andando a vedere le province di Padova, Vicenza, Venezia e ora pure Rovigo..
Vabbè, sono discorsi lunghi.. comunque pure io lavoro in questo ambito, da una decina di anni.. tutte queste statistiche di cui parlo non sono mie, sono degli studi del settore ;)
Infine, grazie alla crisi si fanno tutte le spese con il cervello (non solo quelle alimentari).. per forza, i soldi non ci sono.. e ora se non fai l'offerte giuste e con prezzi competitivi non combini nulla.. ma questo non è che sia un bene, dato che la causa scatenante è un disastro ;)
Ora non mi va di perderci troppo tempo.. comunque questa (del 2010) è la densità territoriale della distribuzione in Italia (mq di ipermercati e supermercati per 1.000 abitanti)
http://www.viasarfatti25.unibocconi....0414124236.jpg
..ci sarebbero poi tante altre statistiche per comprendere meglio il fenomeno.. comunque questa è una ;)
Addio
che ne so abbiamo provato tutto bisognerebbe provare per c redere AIAaaa...sicuramente pulizia e ordine sociale credo , guarda come siamo messi l'unica certezza che abbiamo e' quella delle tasse da pagare il degrado sociale e la disoccupazione e l'immigrazione che cresce , adesso adiritture c'e' l'allarme scabbia TBC e addirittura ebola che icombe , sono in accoglienza e spaccano trutto il cibo non gli piace , ecc ecc
Est, pieve di soligo.
Per noi il piave fà confine:laugh2::laugh2:
Non è questione di prezzi/offerte/soldi che non ci sono.....é solo che, a mio modesto parere, pagare oltre 10€/kg dei semplici spinaci "al vapore" e limone è un insulto!! Indipendentemente dalla crisi o dalla prosperità. Pura e semplice filosofia:oook:
Impressionanti i dati che hai postato:blink:
Dalle mie parti i centri commerciali crescono come funghi...la gente che compra è sempre quella...il risultato è un esodo di massa alla volta dei nuovi "capannoni"...mentre nei vecchi "capannoni" oltre a sentire i grilli cantare gli operatori stanno a girarsi i pollici...
mmmma
bingo :oook: e compra sempre meno.. di conseguenza, ecco che quella che appare come sana concorrenza in realtà è un omicidio delle realtà minori, a favore dei grandi numeri.. il che ci sta anche (più o meno) se non s'arrivasse in alcune regioni a fare operazioni assurde..
..ma i governanti cosa fanno al fronte di questi problemi? liberalizzano gli orari d'apertura :blink: gli stolti incompetenti..
..il risultato? la gente che compra è sempre quella, compra sempre meno, nessun nuovo posto di lavoro, più lavoro nero e meno tempo libero per i dipendenti..
Votateli, mi raccomando.
ho letto ora il post e stavo per mettere io questo grafico , perchè ricordavo benissimo che noi in quanto a supermercati e negozi stiamo messi molto peggio di tutti e a dirla tutta Udine sta messa ancora peggio
nonostanrte tutto a udine i prezzi sono molto piu alti che non a pordenone , nonostante abbia la maggior densita di negozi per abitanti di tutta Europa
non è la quantita che abbassa i prezzi e quanto la gente compra
confermo che anche in Abruzzo ogni 4 case c'è un centro commerciale...10/15 anni fa quei pochi che c'erano vivevano bene...ora c'è da qualche anno un certo riflusso...comunque fa sempre un po' tristezza vedere locali chiusi all'interno dei CC
Senza contare che forse i supermercati impoveriscono il territorio sul quale sono ubicati (mia impressione beninteso).😞
tra un pò saremo un paese coperto da centri commerciali e supermercati in cui si vendono cose non prodotte in Italia , ormai non facciamo più nulla, a parte le figuracce ai mondiali, con la gente che va lì a prender fresco d'estate e caldo d'inverno, ma che non potrà comprar più nulla , perchè non facendo le cose non ha più un reddito.Allora non comprando più nulla di quanto prodotto all'estero i centri commerciali chiuderanno , la gente ricomincerà a farsi le cose , e aprodurre il proprio cibo, saremo tornati indietro di 200 anni e tutto ricomincerà ....:sick:
:wacko::blink:
che palle con stò disfattismo...
siete pesanti come la peperonata del lidl....