:blink: :blink: :blink: :blink:
Io non ho parole
Le iene - puntata del 26 novembre 2014 - toffa-voglio-prendere-l?hiv
Visualizzazione Stampabile
:blink: :blink: :blink: :blink:
Io non ho parole
Le iene - puntata del 26 novembre 2014 - toffa-voglio-prendere-l?hiv
dopo che l'avranno preso pretenderanno di essere curati a spese del SSN ???
se sì, io invece di parole ne avrei tante ma tante ........
Qua siamo veramente oltre....
A me fottesega se dopo pretenderanno di farsi curare dal SSN (che tra l'altro funziona a meraviglia)!
Anche il fumo di sigaretta fa venire il cancro, anche l'alcolismo provoca malattie croniche che poi si vanno a curare a spese del SSN!!
La differenza è che l'HIV è una malattia infettiva!
A me preoccupa che questi figli di troi@ con questa mentalità infetteranno chissà quanta gente!
pazzesco.....
Sono solo dei pervertiti di merda che si sono fottuti il cervello.
Un essere umano non ragiona in questo modo
Proprio perche esseri umani ragionano col c..o...un animale non farebbe una cosa del genere....
al peggio non c'è mai fine.
Ció è davvero molto offensivo per tutte le persone che hanno la vita rovinata dall'HIV.
È offensivo per tutti i ricercatori che stanno nei laboratori a trovare una cura.
Che se lo prendano l'HIV e che muoiano in fretta sti balordi!
ho appena visto il servizio e sono rimasto senza parole... :cry:
È proprio vero che c'è tanta... troppa gente che quando non ha i problemi se li crea...
Bè, a parte il fatto che sarebbe reato da codice penale qualora lo nascondessero, voglio almeno sperare che questi soggetti una volta coronato il loro sogno :madoo: usino il buon senso di dichiarare la propria sieropositività ai potenziali partner prima di rapporti non protetti.
Resta comunque il fatto che tra le tante pazzie figlie dei nostri tempi, questa mi sembra la più ...... la più ..... :madoo::madoo::madoo::madoo::madoo::madoo::madoo::madoo::madoo::madoo::madoo::madoo:
Che le iene é un programma penoso, é già stato detto?
non c'è fine alla stupidità umana ............
ho visto ora il servizio......resto ancora in bilico se credere o meno a quello che Hanno fatto vedere...nel caso fosse veramente la realta' io spero solo che questi "esseri" , perche' in altro modo non so definirli, una volta preso il Virus muoiano tra atroci dolori dopo pochi giorni, senza aver la possibilita' di trasmetterlo ad altri
Tutti matti
Credo sia veramente inconcepibile che persone sane vogliano infettarsi volontariamente per essere poi più liberi di fare sesso non protetto.
Non ho veramente parole per commentare questa cosa, spero solo che sia un fenomeno super ristretto.
Piuttosto mi preoccupa che il 30% delle persone, secondo la Toffa, sia positiva ma non lo sappia: quelle persone senza saperlo rovinano la vita di tantissime altre! E dire che sarebbe forse una facile soluzione per rallentare drasticamente il numero di nuovi infetti imporre il test dell' HIV (e anche delle altre malattie veneree) a tutti ogni tot anni: siamo come al solito tutti convinti che certe cose non ci riguardino, che accadano agli altri, ma sfido io chiunque a giurare che durante la propria vita non si è mai fatto almeno una volta pratiche a rischio (e non parlo di chissà cosa, intendo un normalissimo rapporto senza preservativo). Personalmente sono una persona molto attenta a questo aspetto ma per scrupolo, pur stando bene, un paio di anni fà ho fatto tutti gli esami del caso e ora sono più sereno e anzi, consiglio a tutti di farlo per sè e per rispetto delle persone che si amano. :oook:
Confido che il tutto sia davvero solo una cazzata, perche' essere cosi' sciocchi da farsi abbindolare da cazzate del genere mi lascia davvero senza parole.
La cosa che mi lascia ancora piu' perplesso e' il fatto che le iene diano risvolto mediatico ad una cosa che doveva essere solo denunciata!
gente veramente malata...ma in testa.
siccome nel video hanno fatto vedere solo uomini e da quello che ho capito solo omosessuali, sarei stato curioso di sapere il perchè anche delle donne vogliono contrearre il virus
credo che sia lo stesso insano motivo che porta gli intervistati a farlo. per poter vivere "serenamente" il sesso non protetto.
come a dire "tanto sono già infetto, peggio di così non può andare".
a 'sto punto, mi rompo una gamba volontariamente e poi mi lancio col paracadute. tanto ormai l'osso rotto ce l'ho, che altro mi può succedere?
la gente stanno male!!!
beh non so se sono io che ragiono a rovescio però appunto perchè una ragazza vuole fare tanto sesso e occasionale e viverlo serenamente dovrebbe proteggersi col preservativo, non il contrario.
come si può andare con uno sconosciuto e fare sesso serenamente senza preservativo, boh io io non ci arrivo o quelli li sono malati di mente
credo tutte e due le cose. nel senso che loro sicuramente non stanno bene, perché mettere a rischio la propria vita (innanzitutto) più quella di eventuali inconsapevoli partner per me è da folli.
allo stesso modo credo che tu, ma io per primo, non arriviamo a capire che tipo di emozioni questo possa dare. immagino che ricevano la stessa scarica di adrenalina, durante il rapporto, che possiamo provare noi durante un giro in moto, un lancio col paracadute o altre attività considerate estreme.
credo che sia tutto legato al fatto che in un modo per noi più "sensato" si metta a rischio la propria incolumità
Bhè, non mi pare che gli abbiano fatto solo pubblicità, hanno cercato di far cambiare idea a diversi aspiranti "bugchaser" facendoli ragionare e comunque oggi siamo qui a parlare di questa cosa, che fino a ieri nemmeno conoscevamo, in modo molto critico e negativo, quindi per me hanno fatto bene.
Sai quanti ragazzetti ci sono in giro che pur di dare un senso alla loro esistenza farebbero (e spesso fanno...) qualsiasi cosa o seguono la moda del momento? Ecco, dopo un servizio del genere e il dibattito che solleva forse capiranno che è una roba ASSURDA!!!
Marco non è così purtroppo. Sono anni che si conoscono effetti dell'uso e abuso di droghe pesanti e alcool, di pratiche sessuali "estreme", dei rischi che molte passioni, anche la nostra, fanno correre.
Credo che ci sia un passaggio mentale che fa ritenere alcuni rischi "calcolati" (il famoso "a me non succederà mai") che poi porta ad abusare di alcuni comportamenti.
Secondo me il pensiero di queste persone è proprio questo. Nonostante sia stato detto durante la prima intervista che ci sono tantissimi pericoli, le persone comunque hanno voglia di provare
ma qui non si tratta di provare. Cioe', io posso provare a fare un sorpasso azzardato in una curva cieca;sono un idiota ma mi puo' andar bene come mi posso schiantare sul rimorchio di un trattore.Se scopi o inculi o ti fai inculare da uno con l'aids non e' che forse lo pigli, LO PIGLI DI SICURO!Provare vuol dire fare un qualcosa che ha insito 2 o piu possibilita', qui no.Questi, ammesso che siano interviste autentiche e non il solito scoop da programma demenziale, sono malati di mente che non meritano di vivere
ristrutturare un paio di campi di concentramento con recinti elettrificati,rinchiuderli e lasciare che si inculino a sangue fino alla morte,per emorragia.
tralasciando l'autenticità delle interviste (a cui non credo, soprattutto se fatte da un programma del genere), è comunque emerso un fenomeno reale.
la trasmissibilità, nonostante il rapporto non protetto, non è al 100%, così come non lo è per le altre malattie o qualunque altro virus (anche il raffreddore)
io non riesco a capire il loro comportamento, ma penso a ciò che può provare un tossicodipendente nel momento in cui si buca. lo sai che sei condannato (anche se sei ancora salvabile) eppure la sensazione di appagamento che credo ti dia la droga in quel momento ti permette di superare ogni ostacolo e di vivere una realtà parallela che non ti fa vedere ciò che realmente stai vivendo.
in più sottolineerei il fatto che nell'intervista si parla di contrarre l'hiv, che ti permette di vivere "serenamente" fino a che non si superano alcune soglie, come dichiarato nella prima intervista. non è che automaticamente diventano il tom hanks di philadelphia. anzi credo che sia proprio il vivere con questa incertezza, che in qualche modo li motivi
io sono senza parole.
però per la mia esperienza (sono del 1979) non ho mai visto/ sentito nessuno a cui per esempio nelle scuole/ catechismo etc.etc. avessero spiegato meglio la malattia e tutte le conseguenze. non sarebbe il caso di introdurre lezioni sessuali anche per evitare che bambine di 15 anni diventino madri? spero che qualcuno mi dica che non è così e che in molti istituti scolastici/ di aggregazione giovanile si affrontano queste tematiche.
manco tanto nuova moda, e' dal 1999 che ci sono studi sociali su questa categoria di pazzi emarginati, perche tali sono
Io finche' non vedo effettivi stronzi che diventano sieropositivi di propria spontanea volonta' non credo...
Inoltre, se hai rapporti sessuali con una persona e questa omette la propria sieropositivita', che reato proporresti ? Non e' che ci voglia uno scienziato per dirlo, no?
se fosse vero ok...
ma prima di tutto ti costruisci a tue spese un bel recinto con dentro case o altro e li dentro, fai il cazzo che vuoi.
se esci ti prendo con una pala e ti ributto dentro, non sperare che ti arresti o ti spari, hai voluto l'HIV e adesso te lo godi.
ssn non ti si fila di striscio perchè sei tu la causa della tua malattia.
ma guarda te quanto spazio sprecato al mondo...
purtroppo o per fortuna non è proprio così...se vedi il video c'è uno che dice di aver fatto sesso per ben 9 mesi "a pelle" col proprio fidanzato sieropositivo e non aver contratto la malattia...quando si è in cura al giorno d'oggi si ha una carica virale molto bassa e siccome serve un carica critica di virus per poter infettare il partner ecco che il contagio non è più così facile (pur essendo sempre probabile) come a fine anni '80 quando giravano malati con cariche virali enormi...ovviamente questo non è un invito ad abbassare la guardia:oook:
certo che la realtà supera anche la più bieca immaginazione...non avrei mai pensato...è una cosa che mi dà il vomito:cry:
Ciao a tutti, scrivo perché è un argomento di mio interesse nonostante ne abbia avuto a che fare marginalmente ( ho terminato da poco un periodo di frequenza appunto in malattie infettive).
Il video ha il solito sensazionalismo delle iene (come fatto precedentemente in altri servizi nell'ambito medico - sanitario ) però almeno hanno concluso bene.
Ci sono dentro però alcuni molti spunti interessanti e qualche cosa sbagliata, ma vedo che in generale voi del forum avete le idee abbastanza chiare.
Una delle cose incerte sono i numeri di soggetti infettati da HIV in Italia: si parla di circa 150000, una stima perché, come detto correttamente, circa 1/4 dei sieropositivi non sa di esserlo. In generale comunque il trend è in calo, la sopravvivenza aumenta, così come i costi.
La cosa molto importante secondo me, e che è la cosa sconvolgente, è che emerge come queste persone NON rimpiangano di poter tornare indietro: sono tutti in terapia, con malattia "controllata", quindi fondamentalmente asintomatici.
Vi assicuro che per le persone HIV+ con cui ho parlato vale l'esatto contrario, tutti vorrebbero trovare indietro, sapere che la malattia può essere controllata ma non eliminata è una cosa sconvolgente.
Andando avanti un'altra cosa giusta è avere paura della sifilide o dell'epatite C ( cosa che compare nel video) : la sifilide aumenta di moltissimo la trasmissibilità di HIV ( tanto che uno dei ragazzi dice di voler avere rapporti solo con sieropositivi in terapia senza epatice C né sifilide) e lo stesso vale per HCV.
è però vero che la trasmissibilità per un rapporto vaginale tra maschio sieropositivo con bassa viremia e femmina sieronegativa in assenza di altre patologie è bassa ( la trasmissibilità è un altro argomento importantissimo).
Di sbagliato c' è anche la definizione di AIDS, il ragazzo parla di viremia ( ossia di numero di copie del virus, o virioni, per ml di sangue) e non del numero di CD4.
Giusto il fatto che esistano più sottotipi virali e molte altre cose ma mi fermo qui.
La cosa importante da sapere su questa malattia è che essere sieropositivi per HIV non significa AIDS, ma significa che, in tempi variabili, il soggetto svilupperà AIDS. Questa è una certezza.
Il tempo di latenza che intercorre tra il contagio, noto come "infezione acuta da virus HIV", e la comparsa di AIDS è molto variabile ( e viene detta fase di latenza), può durare dai 5 anni fino anche a più di 10.
Ponendo il caso che un soggetto contragga il virus ma non faccia alcun tipo di test questi potrebbe avere una fase di latenza anche molto lunga e sviluppare AIDS conclamata dopo, mettiamo 10 anni, ed esordire con i sintomi di questa, passando quindi un periodo di latenza totalmente asintomatico.
Quello che è importante in tutto ciò è che i sintomi della malattia sono legati alla comparsa di patologie opportunistiche, ossia di agenti infettivi che sfruttano l'immunodeficienza dell'ospite per causare malattia.
Queste sono chiamate "patologie AIDS definenti" e sono a loro volta catalogate secondo altre classificazioni ( che non scrivo perché mi servirebbe un secondo messaggio da tanto è lungo l'elenco): in Italia, così come in tutti i paesi con un SS ben funzionante ( e qui escludo gli USA) molte di queste patologie sono scomparse o rese molto rare con l'avvento della HAART ( il complesso sistema di terapia per soggetto con AIDS).
Io sono fondamentalmente convinto che questa gente non sappia con cosa abbia a che fare anche, come detto da qualcuno, nel rispetto del prossimo o degli altri sieropositivi che seguono il trattamento correttamente o anche solo, se proprio vogliamo essere attaccati ai soldi ( ma in questo caso sarebbe corretto farlo) verso tutti i contribuenti che pagano per la loro terapia ( che può arrivare a costare anche migliaia e migliaia di euro l'anno).
Mi scuso per essermi dilungato ma è una cosa molto importante e mi fa molto piacere che ci sia interesse perché è una di quelle malattie che viene spesso tenuta oscurata dal sensazionalismo di altre (ebola per ultima) .
( per dubbi/ chiarimenti/ improperi vari se posso rispondo volentieri :oook: )