…dal 1/4 harley e indian, già carissime, diventano inavvicinabili…e quella zozzeria del jack daniels costerà come un whisky vero…
Prevedo ovviamente che il prezzo dell’usato schizzerà in alto…
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…dal 1/4 harley e indian, già carissime, diventano inavvicinabili…e quella zozzeria del jack daniels costerà come un whisky vero…
Prevedo ovviamente che il prezzo dell’usato schizzerà in alto…
E’ quella, e’ deciso. Problema che poi gli americani sicuro faranno ritorsioni sulle moto europee…quel fenomeno di trump non ha capito, a differenza di qualunque studente di economia del primo anno, che le guerre commerciali fanno solo danni…
PS: aspetterei un attimo a vendere…tempo qualche settimana e i prezzi saliranno di brutto
Azz…se è quella è una mezza catastrofe
dici che ci sara' il mercato parallelo del Jack Daniels?
scherzi a parte, il modo di aggirare i dazi lo troveranno,assemblano sia in Brasile che Thailandia e Messico, ma un po mi fa piacere
veramente gia lo ha fatto, sta tassando l'import da quasi tutti i paese, si sta tirando una mazzata sui coglioni enorme, perche' fa rischiare il posto a migliaia di persone in USA.
Ahahah!!!ma anche sulle Prugne californiane!!![emoji1787][emoji1787]
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Non mi puo fregare di meno...
Mi comprerò ancora una fantastica bottiglia di Kilbeggan, degustato e acquistato direttamente in distilleria qualche tempo fa, durante un tour nella bellissima Irlanda.:oook:
Anche alla faccia degli Scozzesi....:laugh2:
Saldo commerciale USA in mld$
Allegato 285639
Capito perché i dazi? Non sono una follia, Trump o non Trump l'America deve rientrare. Tre cose può fare:
- dazi (selettivi)
- svalutazione del $ (non selettiva e con lo stesso risultato, ma su qualsiasi bene e di qualsiasi provenienza)
- politiche di austerità per diminuire la spesa degli americani, anche in importazioni (così questa volta lo ammazzano davvero)
Cosa fareste voi al posto del pazzo?
Pazzo, invece, è fare una guerra dei dazi con il cliente del mondo. Sono gli USA che comprano e gli altri vendono, chi ci rimette di più? Soprattutto considerando che i tre principali beni che l'UE importa dagli USA sono:
- oli di petrolio e greggio.
- prodotti medicinali e farmaceutici.
- gas naturale.
Quindi, su che li metti i dazi per fargli male, sull'energia che già ti costa troppo e sei costretto a comprare? Bella furbata.
Se pensate di potergli far male con le Harley... in bocca al lupo. La guerra commerciale con gli USA è persa in partenza.
Poi, se proprio vogliamo dirla tutta, lo squilibrio USA-EU è dato tutto dalla componente Germania. Gli USA ce l'hanno con loro, non col vino italiano o col parmigiano. Furbe sarebbero trattative bilaterali.
ma guarda che la guerra dei Dazi l'ha iniziata lui eh, con il suo comportamento da capobanda eh.
ma na cosa che, non ho capito se sfugge o meno, i dazi non li paga una nazione ma i consumatori, le trattative bilaterali non servono a nulla, se poco poco a piacere suo, gli gira che la Meloni gli sta sulle scatole, mette anche lei nel mirino, a quel punto meglio far pare di un fronte comune, invece che piangere che non ci comprano piu il parmigiano e il sassicaia,ah sapete che i vini italiani , ma in generale i prodotti italiani, in USA li comprano solo quelli che dei dazi se ne sbattono si?
no perche' l'export maggiore verso gli USA oltre gli alimentari, secondo Assolombarda, sono prodotti e lavorati di pellame e tessuti AKA roba di lusso.
https://www.assolombarda.it/centro-s...ffe-reciproche
"In totale sono quindi 485 i prodotti esportati dall’Italia verso gli Stati Uniti che subirebbero un aumento tariffario in caso di dazi (perfettamente) reciproci, con incrementi che arriverebbero a un massimo del 16,9%. Tuttavia, la maggior parte dei prodotti (l’89%) vedrebbe aumenti tariffari moderati, inferiori a 5 p.p."
se tocca la FED lo vanno a prendere coi forconi sapevatelo
Però, nel rispondermi non hai seguito il mio ragionamento. Ovvio che i dazi li metta lui, è lui che deve ripianare una bilancia commerciale molto squilibrata e le opzioni sono le tre che ho menzionato. Non si scappa. E l'opzione che costa meno all'americano sono proprio i dazi. Quindi, o così o così.
Sono d'accordo con te che non c'è troppo da preoccuparsi per l'export italiano (soprattutto quello di lusso) ma, allora, non ti seguo sul fatto del fronte comune. Cosa ci guadagniamo in una guerra commerciale che interessa solo l'export tedesco e che, dal punto di vista americano, mira a ridurre essenzialmente quello? Chi se ne frega, no? Lasciamogliela combattere fra loro.
Comunque, era solo uno spunto. I fatti sono quelli (bilancia commerciale e possibili misure USA), ognuno la pensa come vuole su quello che dovrebbero fare in America, in EU e in Italia. I risultati li vedremo. :oook:
ogni base NATO aveva il suo bel negozio super fornito, sopratutto roba di tecnologia, ma c'era gente che si faceva arrivare delle TV enormi
ma e' la l'errore, la bilancia non e' squilibrata, anzi, per forza di cose il maggiore export verso l'italia e' lo sweet crude e GPL per circa 15 miliardi, il resto e' materia prima per uso farmaceutico per un totale di 26/28 miliardi
questo il tuo export
Key Italian Exports to the US (2023):
Packaged Medicaments: $5.47 billion
Cars: $5.09 billion
Vaccines, blood, antisera, toxins and cultures: $2.23 billion
Other notable exports: Italian pasta, wine, cheese, olive oil, cured meats, and mineral water
ora tu vuoi andare da solo, contro gli USA e negoziare cosa esattamente?
ma sopratutto...non c'e' nulla a negoziare solo farlo ragionare
poi ripeto, i dazi non bilanciano una fava,fanno solo aumentare il costo al consumatore, lo so io, lo sai tu e lo sa mezzo mondo, solo lui e la sua cerchia non lo sa o fa finta di non saperlo.
a me francamente che si butti nell'autarchia e nell'isolazionismo fa piu che piacere, possono anche costruirsi un muro tutt'intorno e trasformarsi in Gilead
o come disse Frank Zappa negli anni 70, una Teocrazia Fascista
Ah, no? Perché, se non siamo d'accordo neppure sui dati, lasciamo perdere.
Allegato 285643
ma non e' che bisogna per forza avere ragione e comunque specificando, lo squilibrio non e' indice negativo
solo che i dati vanno visti nella loro interezza
Gli Stati Uniti hanno registrato un record di deficit commerciale di $131,4 miliardi a gennaio 2025, in aumento rispetto al deficit rivisto al ribasso di $98,1 miliardi a dicembre 2024 e superiore alle previsioni di un gap di $127,4 miliardi. Le importazioni sono aumentate del 10% a un livello record di $401,2 miliardi, trainate dall'anticipazione di imminenti dazi. Gli aumenti sono stati principalmente osservati nelle importazioni di forme di metallo finite ($20,5 miliardi), preparati farmaceutici ($5,2 miliardi) e computer ($3 miliardi). Le esportazioni sono aumentate più lentamente dell'1,2% a $269,8 miliardi, trainate da aeromobili civili ($1,1 miliardi) e preparati farmaceutici ($0,8 miliardi). D'altra parte, le vendite sono diminuite per la soia ($-0,8 miliardi). Il deficit commerciale di beni degli Stati Uniti si è ampliato con la
-Cina ($-29,7 miliardi rispetto a $-25,3 miliardi a dicembre 2024),
- l'UE ($-25,5 miliardi rispetto a $-20,4 miliardi),
-la Svizzera ($-22,8 miliardi rispetto a $-13 miliardi),
- il Messico ($-15,5 miliardi rispetto a $-15,3 miliardi),-
- il Vietnam ($-11,9 miliardi rispetto a $-11,4 miliardi)
- e il Canada ($-11,3 miliardi rispetto a $-7,9 miliardi).
sai perche; succede questo?
aumento dei consumi interni, non perche' la roba costi di piu, ma perche importano piu di esportare
Innanzitutto gli Stati Uniti non hanno la migliore economia del mondo, neanche di striscio. Hanno la più grande, ma questo è in parte dovuto alla loro popolazione ed all'alto livello di consumi.
In secondo luogo, essere in grado di sostenere un ampio deficit commerciale per un lungo periodo, cosi come fanno gli stati uniti è un segno di forza economica. Pensateci. si importa qualcosa che un paese consuma ma che non produce o non ne produce a sufficienza per la richiesta interna. Un'esportazione, d'altro canto, è qualcosa che il paese impiega risorse per produrre, ma che produce di piu per poterla vendere a stati che non ne producono.
modo alternativo di vedere le cose e'"Siamo davvero bravi a convincere il mondo a produrre cose che gli americani vogliono. Per pagarle, chiediamo solo che questi paesi investano un sacco di soldi nel nostro paese".
la ricetta perfetta per l'egemonia economica a lungo termine, cosa ragiunta e sostenuta dagli USA
per questo l'isolazionismo commerciale professato da Trump attraverso i Dazi, basato sul "negative Balance of trade" e' una cagata immane senza nessun fondamento.
vuoi un esempio semplice?
a Febbraio 2024 ho cambiato l'autoradio nella macchina comprandone una piu performante dalla Cina, secondo te, i dazi doganali di importazione quando e arrivata la notifica dalla dogana chi li ha pagati?
e' impossibile, significherebbe che avrebbero raggiunto l'autarchia perfetta, una utopia economica di perfetto isolazionismo
non dico tanto, ma solo di vino producono 28 ma consumano 33.5 milioni di ettolitri, quindi negative trade balance
Rebel, intanto mi dai ragione che un grande squilibrio c'è e che è crescente (avevi detto che non c'era) e poi una bilancia dei pagamenti in pareggio (o con piccoli squilibri) è l'unica condizione auspicabile per una economia sana e non è affatto autarchica! Non significa che non importi nulla, solo che esportazioni e importazioni sono in equilibrio (lo hai detto anche tu prima di contraddirti alla fine con l'autarchia). Dici che è dovuto al fatto che gli americani consumano troppo. Bene. Quindi tu, fra le tre opzioni che indicavo, sceglieresti l'austerità, in modo che consumino meno. Gli americani non sarebbero contenti. Ma, soprattutto, nemmeno noi! Infatti, consumando di meno, importerebbero di meno (di qualsiasi cosa) e l'effetto sui nostri prodotti sarebbe lo stesso, solo indifferenziato. I dazi, applicati su prodotti specifici (in generale, quelli in competizione con produzioni nazionali, ad esempio le auto tedesche) sono selettivi. Quindi, anche per noi, tutto sommato il male minore. Tutto qui.
Gli USA non stanno cercando l'isolazionismo commerciale (sarebbe impossibile, ripeto, sono i clienti assoluti del mondo), solo una bilancia commerciale meno squilibrata che ha effetti deleteri sulla loro economia interna.
Non è nemmeno una novità. Sistemarono le cose già in passato, col Giappone nel secolo scorso e con la Cina più di recente. Gli USA non sopportano mai (e non è questione di Trump, vale sempre) che qualcuno (in questo momento Germania, Cina, Messico e gli altri che citi) si prenda troppo margine nelle importazioni.
Perché non è vero che i soli investimenti esteri siano una soluzione sostenibile e per sempre. Gli investimenti esteri sono, ovviamente, profitti che escono dal paese (in breve, nel dettaglio il discorso sarebbe lungo) e, per quanto riguarda le ricadute occupazionali, richiedono deflazione salariale (altrimenti vengono fatti altrove). Roba da usare con moderazione.
ti ripeto, se consumi piu di quanto produci, ma molto di piu, la bilancia commerciale sara sempre negativa
questa e' la situazione degli USA ed i dazi sono negativi
e' cosi che funziona
Largest Trade Deficit:
The United States had the largest trade deficit in 2023, with a deficit of approximately $1.15 trillion.
Factors Contributing to the Deficit:
Strong domestic demand for goods like electronics, crude oil, apparel, and automobiles.
A strong U.S. dollar, making foreign products cheaper.
A growing economy.
Other Countries with Large Trade Deficits:
India and the UK also have large trade deficits, driven by strong domestic consumption.
https://www.visualcapitalist.com/the...ts-by-country/
India e UK non hanno praticamente dazi