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destinazione TFR
Nella ditta dove lavoro è stato organizzato un incontro da parte di una banca per parlare della destinazione del TFR.
Come quasi tutti sanno, si può scegliere di lasciarlo in azienda (nelle ditte con meno di 50 dipendenti), oppure versarlo in un fondo pensione, libero o di categoria.
Ovviamente è una decisione importante da prendere per il futuro (per chi è dipendente come me), dato che è prevista una pensione, al momento del ritiro dal lavoro, che equivarrà a meno della metà dell'ultima retribuzione percepita... :blink:
Quindi mi chiedevo, voi triumphisti lavoratori dipendenti, cosa avete deciso di fare?
Personalmente sto ancora valutando, la mia collega idem. :wacko:
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Lavorando in un'agenzia assicurativa mi occupo appunto di aiutare le persone in questa scelta.. se avete dubbi o vi serve una mano chiedete pure
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Io ho scelto di versarlo nel fondo di settore.....ma non so se ho fatto bene.
In Italia ci sono troppi zanza.....
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io o deciso di lasciarlo in ditta
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sfreer
Lavorando in un'agenzia assicurativa mi occupo appunto di aiutare le persone in questa scelta.. se avete dubbi o vi serve una mano chiedete pure
correggimi se sbaglio please :
1- si puo lasciare alla ditta anche se questa ha piu di 50 dipendenti
2- personlmente, ho 14 anni di contributi. in teoria mi mancano 25 anni :sick: ,
ovvero 5 governi..che pastrocchieranno il tutto.e ...??? ha veramente senso un fondo pensionistico ????
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si dayto.....noi siamo in tutto in italia 35000 dipendenti..... io l'ho lasciato in azienda....appena vo in pensione ....mi danno tutto il tfr per intero..... poi si vedra'
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Citazione:
Originariamente Scritto da
VonRichthofen
zanza.....
non mi è chiaro il concetto... :blink:
Citazione:
Originariamente Scritto da
daytona4ever
1-... se questa ha piu di 50 dipendenti
mi sembrava che in questo caso il TFR andasse versato all'INPS... :cipenso:
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si lo puoi lasciarlo in azienda e lo gestisce l'inps, ha fine rapporto lavoro ti verra dato dal tuo datore di lavoro la mia azienda ha 400 operai io ho fatto cosi ..
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Azienda (INPS per l'esattezza, visto che siamo 4000).
Non per altro, però è l'unica scelta reversibile.
Così se un domani dovesse venire fuori un fondo aperto che mi convince di più (le performance del mio fondo di categoria non erano esaltanti rispetto a quelle di quelli aperti) posso sempre girarci il maturato.
Devo dire che, da profano, per ora è una scelta che mi sembra intelligente alla luce delle scarse performance delle borse internazionali (comprese quelle dei titoli di stato...) in questo periodo..
Tuttavia sono convinto che nel lungo periodo, la borsa premi sempre..
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io ho deciso di lasciarlo in ditta.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Rhonda
Nella ditta dove lavoro è stato organizzato un incontro da parte di una banca per parlare della destinazione del TFR.
Come quasi tutti sanno, si può scegliere di lasciarlo in azienda (nelle ditte con meno di 50 dipendenti), oppure versarlo in un fondo pensione, libero o di categoria.
Ovviamente è una decisione importante da prendere per il futuro (per chi è dipendente come me), dato che è prevista una pensione, al momento del ritiro dal lavoro, che equivarrà a meno della metà dell'ultima retribuzione percepita... :blink:
Quindi mi chiedevo, voi triumphisti lavoratori dipendenti, cosa avete deciso di fare?
Personalmente sto ancora valutando, la mia collega idem. :wacko:
Ciao Rhonda...io mi occupo di queste cose....e ti dico che i fondi pensione sono una ottima soluzione al problema! Occhio ad una cosa...i costi di gestione del contratto e altri oneri!
saluti
hs
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io non ci capisco una mazza...................mi hanno detto che se lo metto in azienda prendo un 2%, mentre se lo metto in un fondo bancario o altro prendo un èò di più............
secondo me lo prendo e basta....ma in CU#O!!!
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ragazzi penso che state tralasciando di brutto la questione più rilevante:i vantaggi fiscali!!!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sfreer
Lavorando in un'agenzia assicurativa mi occupo appunto di aiutare le persone in questa scelta.. se avete dubbi o vi serve una mano chiedete pure
allora...io ho cominciato questo nuovo lavoro da sett. del 2007, nei precedenti lavori lo lasciavo in azienda, quindi mi è già stato liquidato.
In questa azienda ho intenzione di restarci per un bel pò....... :biggrin3:
ipotizzando che li vogli oinvestire in fondi...cosa mi consigli?? fondi azionari, obbligazionari, aperti, chiusi..........dimmi te perchè mi sa tanto che sto sparando cazzate! :w00t::wacko::wacko:
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io l'ho lasciato in azienda,se riesco ad andare in pensione x quel che mi rimarrà da vivere almeno col tfr qualche sfizio me lo faccio passare
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Citazione:
Originariamente Scritto da
hummerspeed
Ciao Rhonda...io mi occupo di queste cose....e ti dico che i fondi pensione sono una ottima soluzione al problema! Occhio ad una cosa...i costi di gestione del contratto e altri oneri!
saluti
hs
In effetti dopo l'incontro di cui ho parlato li sto rivalutando. Secondo me il problema è sempre lo stesso: c'è scarsa informazione in generale..
Citazione:
Originariamente Scritto da
Arsenio
io non ci capisco una mazza...................mi hanno detto che se lo metto in azienda prendo un 2%, mentre se lo metto in un fondo bancario o altro prendo un èò di più............
secondo me lo prendo e basta....ma in CU#O!!!
:risate2::risate2::risate2:
Citazione:
Originariamente Scritto da
robitopomoto
ragazzi penso che state tralasciando di brutto la questione più rilevante:i vantaggi fiscali!!!!
QUOTISSIMO!
Ma l'ho scoperto solo dopo questo incontro..
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io l'ho lasciato in azienda,le altre soluzioni non mi ispirano per niente
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lascialo in ditta,ancora troppa confusione sul tema
io l'ho lasciato li
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Medoro
lascialo in ditta,ancora troppa confusione sul tema
io l'ho lasciato li
scusate se lo dico ma la confusione sta in ki non si informa.la normativa è molto chiara..basta leggere e nel caso di dubbi chiedere ai più esperti....:blink:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
robitopomoto
scusate se lo dico ma la confusione sta in ki non si informa.la normativa è molto chiara..basta leggere e nel caso di dubbi chiedere ai più esperti....:blink:
vero bisogna informarsi,l'anno scorso quasi quando è uscita la direttiva quante persone hanno ritirato il tfr dall'azienda e se lo sono fatte :bananeinc:??la normativa sarà anche chiara ma la confusione sta nell'offerta delle alternative,almeno è quello che penso
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Indipendentemente dalla scelta che si fa, io mi sono trovato davanti a un muro di gomma nella mia azienda. nessuno che ha fatto qualcosa per dare un'informazione esaustiva o organizzare incontri che potessero far capire ai dipendenti come orientarsi. Qui nell'azienda dove lavoro hanno fatto di tutto per scoraggiare l'adesione al fondo pensione chiuso.
Il fondo pensione chiuso è il fondo di categoria: io ho il contratto nazionale del commercio e dei servizi e il "mio" fondo di categoria è il fon.te.
Personalmente ho aderito a questo fondo, con un ulteriore contributo dell 1% mensile, che costringe l'azienda a versare lo stesso importo (e secondo me questo è un bel vantaggio, poiché nei fondi cosiddetti aperti - se non vi è un accordo tra le parti - questo non si verifica). Hummerspeed, correggimi se sbaglio per cortesia:coool: Ecco forse spiegato il perché non l'hanno certo pubblicizzato in azienda da me :sick::sick::sick::sick::sick:
Mia moglie ha deciso invece di mantenere il tfr in azienda, viste le piccole dimensioni della stessa (lavorano 5 persone): qui da me siamo in 63.
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il contributo aziendale deve essere versato a prescindere dalla scelta del lavoratore nonostante ciò ke vogliono far credere..e poi molti credono di averlo lasciato in azienda ma in questi giorni stanno arrivando i rendiconti dei vari fondi chiusi a cui hanno aderito tacitamente..
meditate gente, meditate
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tarheel70
Indipendentemente dalla scelta che si fa, io mi sono trovato davanti a un muro di gomma nella mia azienda. nessuno che ha fatto qualcosa per dare un'informazione esaustiva o organizzare incontri che potessero far capire ai dipendenti come orientarsi. Qui nell'azienda dove lavoro hanno fatto di tutto per scoraggiare l'adesione al fondo pensione chiuso.
Il fondo pensione chiuso è il fondo di categoria: io ho il contratto nazionale del commercio e dei servizi e il "mio" fondo di categoria è il fon.te.
Personalmente ho aderito a questo fondo, con un ulteriore contributo dell 1% mensile, che costringe l'azienda a versare lo stesso importo (e secondo me questo è un bel vantaggio, poiché nei fondi cosiddetti aperti - se non vi è un accordo tra le parti - questo non si verifica). Hummerspeed, correggimi se sbaglio per cortesia:coool: Ecco forse spiegato il perché non l'hanno certo pubblicizzato in azienda da me :sick::sick::sick::sick::sick:
Mia moglie ha deciso invece di mantenere il tfr in azienda, viste le piccole dimensioni della stessa (lavorano 5 persone): qui da me siamo in 63.
Esatto Tarhell! Il problema poi è che in realtà molte aziende il Tfr lo mettono sulla carta...ma materialmente i soldi li usano per altro....e per eltro intendo anche ammodernamento degli impianti....etc etc.....non solo per le loro tasche!:biggrin3::wink_:
saluti
hs
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Citazione:
Originariamente Scritto da
hummerspeed
Esatto Tarhell! Il problema poi è che in realtà molte aziende il Tfr lo mettono sulla carta...ma materialmente i soldi li usano per altro....e per eltro intendo anche ammodernamento degli impianti....etc etc.....non solo per le loro tasche!:biggrin3::wink_:
saluti
hs
Ora Hummer, io capisco che fintantoché il tfr restava in aziende , le stesse lo utilizzavano a fini "propri". Del resto è una somma che poteva venire congelata anche per tutta la vita lavorativa. Qui da noi, con la vecchia normativa, tornavi un mese dopo le dimissioni a prenderti la liquidazione. Penso sia così un po' dappertutto.
Ma adesso, comunque questi soldi (a meno che l'azienda non abbia 50 o meno dipendenti) non li hai congelati in azienda: o li devi versare all'inps o li devi versare al fonde pensione, o sbaglio?
Se è così, non capisco per quale motivo non voler fare chiarezza ai dipendenti e scoraggiare qualunque incontro.
Personalmente mi sono informato da solo sul website del sole xxiv ore...
Comunque, il problema grosso è che la pensione inps per chi ha cominciato a lavorare come me dopo il 1995 corrisponderà - a grandi linee - a meno del 50% dello stipendio mensile. E' un discorso mooolto generale chiaramente, ma se entriamo nei dettagli è meglio lasciar parlare gli esperti.
In un modo o in un altro, una pensione integrativa (fondo pensione chiuso, aperto, oppure piani di accumulo assicurativi) bisognerà pur farcela...:sick::sick::sick:
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In Azienda, pochi maledetti ma subito!:mad:
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