
Originariamente Scritto da
gino
sono stato coproprietario di un quinta classe IOR da regata (9,60 m del 1981 armata a 3/4 con le sartie volanti) dal 1990 al 1998 con il quale ti assicuro che ci siamo divertiti ed abbiamo faticato come bestie, però abbiamo anche vinto parecchio con grandi soddisfazioni (tra l'altro una giraglia, un campionato del ponente, ecc.)
questo per dirti che se vuoi fare "sport velico" le barche d'altura cabinate ci sono: noi eravamo in sei, allenati, molto affiatati ed in certe situazioni sicuramente non bastavamo,
Forse, per certi versi la competizione con barche più grandi e corsaiole, è quasi più adrenalinica.
Ti cito solo: stare alla scotta dello spi e far planare una barca da 10 metri è semplicemente esaltante, oppure sventare le vele in partenza e calcolare il tempo per trovarsi al via entro la linea di partenza, o ancora navigare alla giraglia per una giornata intera in mezzo ai delfini (erano stenelle) oppure marcare un avversario cercando di anticipargli le mosse... è impagabile ... per tutto il resto c'è m.c.
Direi che ogni modo di andare a vela è uno spettacolo, un'avventura, un viaggio in una dimensione che il nostro modo convulso di vivere ci ha fatto dimenticare.