
Originariamente Scritto da
orcablu
Ore 6 sveglia, ma oggi la sveglia non è per il lavoro...si torna in pista.
Ieri sera ho carica to jack sul pick up e li ho lasciati dormire nel garage.
E’ lì che li trovo, appisolati, ma pronti a partire: carico tuta, guanti, casco e stivali e 5 bustine di polase e via, ovviamente dimenticandomi l’acqua.

Alle 7,45 appuntamento con turci

alla solita area di servizio per la colazione e poi via a velocità warp (100 km/h ) consentiti dal mio fantastico mezzo.
A binetto c’è un sacco di gente, tra piloti

che devono allenarsi per il prossimo trofeo e drogati in astienenza da pista

, decidiamo di prendere il turno delle 10,30.
intanto qualche foto statica

Ci siamo si entra.
Jack si dimostra subito per quello che è una moto da pista. Di colpo capisco che con spirit passeggiavo, comoda e paciosa, grattavo le pedane per questioni di peso e sospensioni morbide.
Qui sono con i piedi in gola, come a cavallo, devo fare una fatica incredibile , governare la moto non è facile, spesso mi ritrovo con il posteriore che derapa in accelerazione.
Ma dopo un paio di giri capisco che la seconda è troppo brutale e decido di cominciare a girare di terza. Ora l’appoggio del ginocchio mi riesce meglio ed è divertente girare con turci davanti.
Meno lo è girare con motociclanti che non rispettano le basilari regole della pista, tagliano la strada e sorpassano all’esterno. Sergio va quasi giù davanti ai miei occhi per un pirla, che al giro dopo con la stessa manovra fa stendere uno con una r6 e gli massacra la moto. Bandiera rossa , sergio va a cantargliene due al tizio che per la paura di farsi riconoscere non si toglie manco il sottocasco.
Rientriamo ma ormai il tempo è finito. Il caldo è atroce ma almeno so da dove partire per migliorare il mio feeling con jack.
Sergio decide di non fare il secondo turno io invece mi prenoto per quello delle 13, solo 12 moto, potrò provare in libertà.
Entro e decido di girare in seconda, appoggiando la terza solo sul rettilineo (ora so, mi serve almeno un dente in meno al pignone, e forse + 2 alla corona) il caldo è tanto, la gomma è ormai fuori range di temperatura, all’uscita della paolo gargano mi esibisco in high side degno della motogp.
Ogni curva mi sembra di essere su un toro meccanico,in fondo al rettilineo in staccata il posteriore saltella ( dovrò indurire le forche, e magari spostare il culo indietro) e per di più mi si accende la spia della riserva.
Rientro ai box, infilo 5 litri al volo nel serbatoio e mi ributto nella mischia,

il passo è tutto sommato buono, mi sto divertendo, ma di colpo tra le murge e il 1° curvone

finisce la benzina, la mia... mi manca l’aria, sono stremato e prima di fare una cazzata abbandono la pista con 5 minuti di anticipo sul tempo prestabilito(ora so, mi serve un po’ di palestra e corsa).
Bevo il 4 polase della giornata e sto un po’ meglio e allora decido di mangiarmi un bel panino con un birrozza fresca fresca.
Dopo aver assistito ai tentativi di carburazione di zac alla sua bimba, carico tutto sul pick up e sempre a velocità warp me ne torno a casa distrutto ma con il solito sorriso di chi ha in testa dei ricordi meravigliosi.
p.s non sazio di moto la sera ho portato la family all'airport bike fest, dove gli amici parteno e zwildfire mi hanno tenuto compagnia per un'ottima birra fatta incasa
8-)