Citazione Originariamente Scritto da 357magnum Visualizza Messaggio
Forse sarebbe bene sapere di cosa si sta parlando.
Gli editori, e sopratutto i direttori responsabili hanno il potere e anche il dovere di dettare la linea editoriale della testata che possiedono/dirigono.
L'editore dà l'incarico al direttore responsabile e costui dirige la testata secondo le sue capacità e i suoi orientamenti professionali e ne risponde (lui, e solo lui) all'editore.
Per cui è del tutto legittimo e normale che cio siano delle direttive.
La libertà di stampa è un'altra cosa: è la possibilità per un soggetto qualsiasi di farsi editore e di pubblicare quel che desidera (nel rispetto delle leggi vigenti) esprimendo le opinioni che desidera. NON è la licenza di insulto, ne l'anarchia dentro le redazioni.
La libertà di stampa in Italia c'è, e solo chi è in malafede riesce a sostenere il contrario.
Tant'è che neppure i più accorti promotori della mnifestazione di domani sostengono che non ci sia, ma semplicemente che "tira una brutta aria". (parole del segretario della FNSI Francesco Angelo Siddi)
Il che è a dir poco ridicolo.
A 58 anni, forse, qualche piccola esperienza generale e/o professionale ce l'ho.
La tua dotta enunciazione non mi coglie impreparato. L'esmpio di Facci si inquadrava in un certo contesto. Sulla licenza di insulto sorvoliamo perchè entreremmo in una serie di discorsi inutili.