Citazione Originariamente Scritto da Richymbler Visualizza Messaggio
Sono stati scritti una quantità di messaggi a spiegare che Marrazzo non deve dimettersi per i trans ma per aver mentito, per non aver denunciato una estorsione, per essere sottoposto a ricatti e cmq una figura pubblico deve avere un comportamento dignitoso perchè il ruolo lo impone.
Se fosse riuscito a mettere la cosa a tacere pagando l'agenzia che aveva il video avrebbe fatto felice in primis Berlusconi che visto che aveva grazie a "chi" e mondadori saputo del video poteva tenere Marrazzo per le palle e giocarsi il jolly contro il PD quando faceva comodo.

Il gioco già fatto vedere contro Boffo...
Eh no! Berlusca ha avvisato a luglio (si noti: a luglio) Marrazzo che qualcuno stava cercando di inguaiarlo con un video, proprio per evitare di proseguire il gioco al massacro sulla vita privata dei politici.
L'aveva saputo dalla figlia , avvisata da Signorini (direttore di CHI) che aveva rifiutato l'acquisto del video e che correttamente ha avvisato chi poteva.
Che Marrazzo sia vittima di uan estorsione non c'è dubbio. (se per questo però...anche le registrazioni della D'Addario sanno un pò di estorsione)
Che il suo comportamento sia specchiato un pò meno certo.
Non per il trans (sono fatti suoi), ma per aver accettato la transazione () economica, per aver ceduto inizialmente al ricatto e poi per aver fatto appena la cosa è venuta fuori delle dichiarazioni false poi smentite.
Vi faccio anche notare che sul sito di Marrazzo campeggiano le foto di Lui con le figlie e la moglie, in perfetto stile "Una storia Italiana" perchè evidentemente è una cosa che ai politici piace (e allora chi non ha peccato scagli la prima pietra).
Aggiungo che pare che la faccenda delle frequentazioni ambigue di marrazzo fosse conosciuta da alcuni (anche a dx) da almeno 4 anni ma nessuno s'era mai sognato di farne un'arma politica.
E sarebbe bene che ce la si piantasse di usare le vicende private di questo tipo per fare politica, non se ne cava nulla di buono.
valutiamo i politici per quel che fanno e per quel che dicono in quell 'ambito e lasciamo perdere le umane miserie.