Qui c'è un equivoco di fondo.
Un conto è la cultura occidentale che è stata influenzata dal cristianesimo, un'altro è la fede.
Le due cose sono separate e per nulla collegate.
Un siriano di Aleppo sarà magari cristiano (di rito siariaco appunto) ma non ha (in genere) la cultura occidentale giacchè è nato e cresciuto in oriente.
Viceversa uno di Bosco Trecase, potrà anche essere ateo, ma la cultura nella quale è cresciuto è cristiana (cattolica, per la precisione).
Cultura e fede non sono la stessa cosa.
Io riconosco la matrice cristiana del mio modo di essere ma non ho la Fede (e mi piacerebbe averla, ma non ci riesco) e così sono agnostico.
E' imbibito di cristianesimo il nostro modo di pensare, il concetto stesso di democrazia e di uguaglianza fra esseri umani (quello greco non era un concetto universale, ma limitato ai soli cittadini delle poleis. I greci ammettevano la schiavitù, che per noi è intollerabile, per esempio, per i greci la donna era una cosa e così anche i bambini).
Fin'ora però non ho trovato risposta lla mia osservazione sulla bandiera confederata (sai a proposito di schiavismo...)
Già ...quando partono le crociate? Nel 1101 circa con Urbano II
E quand'è che gli islamici invadono la cristianissima Spagna, dopo aver concquistato tutto il nord africa e la stessa palestina in precedenza cristiana, ebrea (la palestina in parte) o pagana?
Nel 711!!! Dico Settecentoundici, cioè 300 anni prima!!!!
e vogliamo parlare di Carlo Martello e di Poitiers (732) si sarebbero fottuti anche la Francia se non c'era il fondatore della stirpe carolingia!!
Non citate le crociate a sporposito per favore!!