Citazione Originariamente Scritto da Glam Visualizza Messaggio
Ti risulta che quando gli italiani migrarono negli USA a milioni nel secolo scorso furono obbligati a rinunciare alla propria religione, lingua, cibi, usi, costumi, tradizioni, storia? Se fosse così potresti avere ragione, ma siccome non è così e l'unica cosa che un paese liberale obbliga un immigrato a fare è rispettare le LEGGI, quella ragione è molto discutibile. Quindi vedi bene che esattamente come un italiano in USA poteva e può benissimo vestirsi come vuole, mangiare ciò che vuole, professare la religione che vuole, celebrare le feste che vuole, mantenere le proprie tradizioni semplicemente nel rispetto delle LEGGI e nessun deputato americano si è mai sognato di offendere pubblicamente Gesù o qualsiasi altro simbolo o divinità per il solo fatto che non fosse la sua, la "signora Santanchè fa una figura da poveraccia; e quel che è peggio è che lo fa facendo danni e col solo scopo di farsi un po' di pubblicità. Ripeto: una demente.
Nessuno credo vuole impedir loro di vestirsi come gli pare (burqa e nijab a parte dato che contravvegono a delle nostre leggi) ne di mangiar quel che vogliono o di festeggiar quel che credono.
Però gli si chiede di non voler prevaricare noi anche culturalmente. La battaglia sui crocefissi la fece, per esempio assai prima della signora italofinlandese, un tal Adel Smith (egiziano -scozzese).
Loro chiedono e pretenderebbero (e qualche Stato in un momento di pazzia glie l'ha concesso) di poter utilizzare la Sharia per le loro questioni civili.
Avremmo così in patria delle schiere di paria (donne e bambini) sanzionati con l'accordo dello Stato.
In Italia la Taquya è forte, per ora, ma chi segue le questioni islamiche si rende sempre più conto di quanto sia il loro poteree la loro arroganza (ora appunto dissimulati) .
L'Islam non punta all'integrazione, se non di facciata.
Gli immigrati italiani si sentivano americani prima e italiani poi.
Hanno dato un contributo enorme al progresso americano, un tributo di sangue sui campi di battaglia della prima e della seconda guerra mondiale.
E gli islamici? (guardate un pò il maggiore Hasan...)
Credete che gli islamici in Italia siano printi ad un contributo come quello dei nostri connazionali negli USA?
L'immigrazione dal nord africa verso di noi data ormai almeno 30 anni......
Erano pronti a fare il loro dovere di soldati i somali e gli eritrei inquadrati nelle nostre Forze Armate, ma era un'altra epoca, eravamo diversi anche noi..
La Santanchè provoca, è fuor di dubbio, ma c'è del giusto in questa sua provocazione, se non nei modi certamente negli intenti.