Citazione Originariamente Scritto da SergioSun Visualizza Messaggio
?
Peronatemi il paradosso, ma qualcuno potrebbe dire alla San Suu Kyi (premio nobel prigioniera del regime birmano) che se è innocente deve avere fiduciua nella giustizia (quella stessa che la xseguita ovviamente)?

paragonare la giustizia Birmana a quella Italiana mi sembra una forzatura. Nei paesi civili spesso i rappresentanti pubblici si dimettono per poter essere processati velocemente.


Questo nn x dire che Berlusca sia lindo e pulito come d'Alema o Prodi (),

ecco qua: l'altrovismo. Si sono un figlio di puttana ma ne più ne meno come gli altri....questo modo di ragionare che sfascia il paese...



Suppongo che le seguenti parole siano musica x le vostre orecchie:

"E' venuto il momento di affiancare alla lotta nella società, nei luoghi di lavoro, nelle scuole e nei quartieri, una lotta di avanguardie armate. Alla violenza quotidiana dei poteri forti occorre rispondere con la violenza dei fatti".
[...] "questo regime si regge sulla forza delle armi (mediatiche e militari) e chi lo vuole combattere si deve mettere sullo stesso piano".
[...] "bisogna organizzare subito ristretti gruppi di difesa contro gli abusi del regime"
.. "bisogna partire dai piccoli gruppi per azioni di propaganda armata contro i fascisti, i razzisti, i corrotti e gli sfruttatori".


Bee, per dirla come Bossi, io la doppietta ce l'ho sempre carica.


Citazione Originariamente Scritto da 357magnum Visualizza Messaggio
Quoto e aggiungo:

E' del tutto logico e normale che chiunque sia imputato di qualcosa cerchi di evitare la condanna, che sia innocente o che sia colpevole.
Il codice di procedura penale stabilisce quali sono le regole con cui si gioca la partita a scacchi tra accusa e difesa.


Ma non è normale che un imputato, nel corso del processo, cambi il codice di procedura penale per uscire dai processi, questo io non l ho mai visto in nessun paese del mondo ( tranne forse in Zambia)


, per questo suo modo d'essere, ci rende difficile anche l'estradizione di personaggi come Battisti.


No l'estradizione di Battisti, la decide il tribunale Brasiliano.

D'altronde a volte quella è l'unica strada per salvarsi giacchè ci sono cose poco dimostrabili (le famose prove diaboliche) se c'è un teorema (indimostrato e indimostrabile) che tende ad accusarti.

Già hai centrato il problema: si dice di essere perseguitati, si dice praticamente che la magistratura è marcia, si dice che l'unico modo per non essere condannati ingiustamente è evitare i processi. Il problema è quando guardi le carte processuali, i fatti , i reati , le circostanze sono così gravi ed inoppugnabili che è difficile credere alla tesi della persecuzione.
Comunque il nostro deve avere un potere messianico, se ci sono persone , che pure non hanno diretti legami od interessi comuni, argomanta così tanto, e così fortemnente per giustificare fino all'ultimo comporatamenti che, vi assicuro, in ogni parte del mondo sono giudicati inauditi ed inamissibli.
Per fortuna la Storia è sempre e comunque giudice imparziale.