sentimenti e convinzioni?
la "morale" è strettamente legata all' "etica" dove nella prima rientrano tutte quelle caratteristiche della condotta umana che influiscono sulla collettività, mentre la seconda è quella che giudica e distingue questa condotta in buona, cattiva, moralmente lecita o illecita.
Se seguisse il sentimento e la convizione la morale cambierebbe dal giorno alla notte!
premesso che la morale e l'etica sono soggettive, e che l'insieme di più morali ed etiche simili si raggruppano nella morale e nell'etica collettiva bisognerebbe sapere cosa siano prima di fare provocazioni da due soldiE' qualcosa che se non hai non puoi nemmeno capire.
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come quali nomi? sei te che dicevi che se si fosse trattato di un personaggio di altro tipo la condanna sarebbe stata unanime.....visto che l'hai detto mi aspettavo qualche esempio concreto, perchè di condanne unanime, personalmente, non le ho mai viste. Nè per moggi, mè per totà riina, nè per provenzano, nè per berlusconi, ecc, ecc.Quanto al nome , non capisco che nome ti dovrei fare.
parlo per me ovviamente, ma non sarebbe cambiato di una virgola. Ciò che è della sfera privata deve rimanere nella sfera privata a prescindere che sia un giocatore, un politico, od un operaio.Però mi piacerebbe immaginare le reazione di queste stesse persone se per esempio invece di Eto'o si fosse fatto il nome di Ibrahimovic....
ah davvero? non si capiva proprio perchè prima hai "attaccato" i tifosi interisti, poi eto'o, ora salta fuori che era la società inter (su cui mi sono già espresso perciò non ripeto) e più sotto ancora l'immagine di eto'o come ambasciatore. Non capisco se sei confuso a riguardo oppure cosa stai cercando di dire.Ciò che giudico una merdata è il comunicato dell'Inter, ma d'altra parte il valore morale dei suoi dirigenti sappiamo tutti giudicarlo, e non da oggi.
Sarei curioso di sapere i tuoi commenti su moggi, blanc, e compagnia.
questa però è tutt'altra cosa dal voler attaccare eto'o come persona o l'inter come società per averlo difeso.Forse se Eto'o non fosse ambasciatore dell'UNICEF la cosa sarebbe passata più inosservata.
D'altra parte l'UNICEF già in passato ha sbagliato a scegliere i suoi portavoce nel mondo.
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