Se mi é permesso, visto che il titolo non riporta un obbligo morale di parlar d'amore ... ma bensì di poesia .... vorrei a mia volta .... ma non é mia ... "divertire" il pubblico presente ... con una breve ma significativa, nonché poetica ... astratta e .... dal giusto dire ... metasemantica .... poesia ....

la scrisse un grande uomo: Fosco Maraini, padre di Dacia ...



Il Lonfo

Il lonfo non vaterca né gluisce

e molto raramente barigatta,

ma quando soffia il bego e bisce bisce

sdilenca un poco, e gnagio s’archipatta.

E’ frusco il lonfo ! e’ pieno di lupigna

arrafferia malversa e sofolente !

Se cionfi ti sbiduglia e t’arrupigna

se lugri ti botalla e ti criventa.

Eppure il vecchio lonfo ammargelluto

che bete e zugghia e fonca nei trombazzi

fa légica busìa, fa gisbuto;

e quasi quasi in segno di sberdazzi

gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto

t’alloppa, ti sbernecchia; e tu l’accazzi.