Bel servizio delle Iene sulle speculazioni dei negozianti di Livigno, forti di un regime extra doganale in virtù di un regio decreto che ne istituì la particolare tassazione in deroga alle tasse Italiane perchè Livigno era in una zona difficilmente raggiungibile, senza strade nè esercizi commerciali.
Essendo "tagliati fuori" dal mondo i cittadini della ridente cittadina poterono usufruire di una tassazione, appunto, extra doganale.
Ma adesso??? Le strade ci sono, le comunicazioni pure, di esercizi commerciali ne hanno a centinaia e, apparentemente, tutti giocano sulla tassazione agevolata per essere giocoforza competitivi rispetto a quelli situati anche a pochi km da li ma al di fuori della zona franca.
Ci sono dei limit di spesa per i turisti, prontamente raggirati da tecniche ormai consolidate dai negozianti del posto...
Come giustamente dicono le Iene, non sarebbe ora per lo Stato Italiano di "battere cassa" anche a Livigno?, visto che di motivi per farlo rimanere zona franca non ce ne sono più??