
Originariamente Scritto da
flag
credo che questi post aumenteranno il numero di quelli graditi al professore
In effetti e' assai piu' facile definire un appassionato (un adepto, in quel caso) ad un hobby/sport/qualsiasicosa di nicchia.
Non appena la nicchia si trasforma in un qualcosa di numericamente piu' corposo, cosa peraltro alla quale tutti gli appassionati lavorano facendo "proselitismo", si perde la "purezza" del nucleo originario, a favore di diverse declinazioni della stessa passione (che peraltro creano mercati, danno lavoro ecc.), in sostanza di diversi sottogruppi.
Trovo sciocche le diatribe fra diversi "sottogruppi", per affermare quale sia la declinazione "giusta", "pura" , quella con maggior dignita'.
Fra quello che va a caponord e quello che si fa una pistata, fra chi va a infangarsi in mulattiera e fa piu' strada spingendo la moto che standoci seduto sopra e chi si fa il giretto domenicale con la fidanzata, qual'e' il piu' motociclista?
E per essere un dignitoso motociclista, e' necessario sporcarsi le mani per riparare la propria cavalcatura o va bene lo stesso se la si porta ad uno del mestiere?
Il motociclista e' quello che "la velocita' mi da' adrenalina" o quello che "viaggiando in moto si e' dentro al paesaggio e si apprezzano cose che in macchina sarebbe impossibile anche solo scorgere" ?
La moto e' una squuadra di calcio per cui tutti noi facciamo il tifo: ci sono quelli piu' accesi e integralisti, che tutte le domeniche sono allo stadio, e quelli piu' distaccati, che gioiscono intimamente quelle volte che riescono a vedersi la partita , ma lo fanno senza eccessi, ci sono quelli che sono preparati tecnicamente e quelli che tifano solo per il gusto dello sfotto'........
il fatto e' che , da perfetti sconosciuti, quando si riconoscono, si apre piu' facilmente una via di comunicazione, si raccontano della propria passione, di come e' nata, di come la si vive.......la moto e' in fondo un mezzo per sentire che si appartiene a un gruppo, un formidabile strumento di socializzazione (e questo forum ne e' la prova), e' una lingua comune, e anche se gli accenti sono diversi, ci permette di comunicare facilmente......
lo scooter no
ma questo e' un altro discorso
