
Originariamente Scritto da
Trinità
La Roma ha i suoi buoni motivi per essere scontenta.
Ma nessuno può tacciare l'Inter di antisportività o di essere scesa a patti con la Lazio per aver fatto il biscotto. Perchè altrimenti noi interisti potremmo dire altrettanto del biscotto Bari-Roma di quest'anno passato inosservato sulle reti Raimerdaset, o parlare della prestazione del Parma che s'è messo a giocare solo sullo 0-2 per la Roma, anche questo passato del tutto inosservato...
(A proposito...vorrei sapere tanto da Rosella Sensi se l'arbitro Rocchi è di suo gradimento...)
Quello che è successo ieri è frutto della rivalità Laziali-Romanisti, resa ancora più "marcata" dai gesti di Totti dopo il derby: chiunque ci fosse stato al posto dell'Inter, tipo Milan o Juve o chi volete voi avrebbe beneficiato del medesimo trattamento.
(Nota bene: ieri sera il portiere laziale Muslera è stato il migliore in campo...)
Fa specie accusare l'Inter di biscotti o di voler vincere facile quando il 5 maggio 2002 proprio l'Inter subì uno tra i biscotti più clamorosi della storia con un bell' Udinese-Juve dove la Juve segnò il primo goal dopo appena 60" (!) e il secondo al 9' del primo tempo.
E ovviamente nessuno disse niente...guai a farlo. Le prostitute intellettuali sommersero il tutto con commenti del calibro di: "il campionato l'ha perso l'Inter...è solo colpa dell'Inter se le è sfuggito lo scudetto..."
Seeeeee...come no?!
ma a chi volevano darla a bere?!