Come forse saprete ho una scrambler con le tors; quando passo per il centro della mia città vado con un filo di gas, addirittura se vedo un vigile in lontananza vado a 5 km orari in folle procedendo per inerzia fino a che non l'ho passato, e sulle circonvallazioni so dove si "appostano" solitamente le pattuglie locali di polizia o carabinieri, così mi regolo di conseguenza.
Stamani, stupenda giornatina primaverile, decido di andare in ufficio in moto e, su un lungo rettilineo senza intersezioni laterali, decido di aprire il gas.
Dietro ad un tir parcheggiato a bordo strada c'era una pattuglia della polizia stradale di un'altra città, in un posto dove non si fermano mai.
Mi intimano l'alt, uno rimane vicino all'auto e l'altro, di circa trenta anni, faccia seria, si avvicina: solita storia (favorisca patente e libretto), gira intorno alla moto (io intanto, a 47 anni, con la mente mi rivedo proiettato all'indietro nel tempo, quando mi mandarono alla revisione con il Beta da cross ed avevo 15 anni), gira la manopola del gas due o tre volte, chiama il suo collega, dà gas un'altra volta e poi gli dice "queste sono moto, mica la tua giapponese del ca..o"; mi rende i documenti e si raccomanda che vada piano.
GRANDISSIMO, fossero tutti così si vivrebbe in un mondo migliore![]()





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